La Regione Umbria ha reso nota la composizione della nuova Giunta, nata dalla vittoria del centrosinistra e delle forze civiche alle ultime elezioni. La presidente Stefania Proietti, che guiderà l’Esecutivo, terrà un incontro con la stampa mercoledì alle ore 11.30 per illustrare nel dettaglio la squadra di governo e le prime linee programmatiche. La conferma è arrivata con una nota ufficiale diffusa dall’ufficio stampa regionale, che ha chiarito come la Giunta sia espressione della coalizione larga che ha sostenuto la presidente.
La nuova Giunta, dunque, prende forma tra aspettative e prime sfide operative, con l’obiettivo di affrontare le principali emergenze regionali e dare risposte concrete ai cittadini, dalle politiche sanitarie alla tutela dell’ambiente, passando per il rilancio economico e sociale dell’Umbria.
Le forze politiche nella nuova Giunta Regionale di governo
Secondo le anticipazioni raccolte finora, l’Esecutivo sarà composto da membri indicati dalle principali forze politiche che hanno trainato la coalizione vincente: tre assessori del Partito Democratico, un rappresentante del Movimento 5 Stelle e uno di Alleanza Verdi e Sinistra. Un assetto che, di fatto, riflette gli equilibri della maggioranza emersi dopo il voto.
Tommaso Bori vicepresidente, il Pd in prima fila
Il Partito Democratico avrà un ruolo centrale nella nuova Giunta, a partire dalla vicepresidenza che sarà ricoperta da Tommaso Bori. Segretario regionale del Pd, Bori rappresenta una figura di spicco della politica umbra e uno dei principali artefici dell’accordo che ha portato alla vittoria. Insieme a lui, entreranno in Giunta anche Simona Meloni, capogruppo uscente del partito in Consiglio regionale, e Francesco De Rebotti, ex sindaco di Narni, il cui nome circolava già da giorni nei retroscena politici. La presenza dei tre esponenti conferma il peso del Partito Democratico all’interno della nuova maggioranza, bilanciando al contempo le varie anime interne.
Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra: spazio all’ambiente
Stando alle informazioni finora reperite, è probabile che un assessorato sarà affidato al Movimento 5 Stelle, rappresentato da Thomas De Luca. Coordinatore regionale del partito, De Luca è noto per il suo impegno sui temi ambientali e sociali. Secondo le ultime indiscrezioni, le sue deleghe potrebbero riguardare non solo l’Ambiente, ma anche Infrastrutture e Trasporti. La sua partecipazione alla squadra di governo appare come un riconoscimento del lavoro svolto dal Movimento 5 Stelle a livello regionale. In uno dei suoi interventi pubblici più noti, De Luca ha dichiarato: “La tutela del nostro patrimonio naturale non è solo una questione politica, è una responsabilità verso le prossime generazioni”, ribadendo la centralità delle politiche ambientali nell’agenda del partito.
Quanto alla Alleanza Verdi e Sinistra, il nome del rappresentante che entrerà in Giunta non è stato ancora ufficializzato. Tra i più accreditati figurano Fabio Barcaioli, segretario regionale di Sinistra Italiana, e Federico Santi, che ha ottenuto un rilevante numero di preferenze alle ultime elezioni. La presenza di AVS conferma il patto politico tra le forze progressiste e ambientaliste che ha sostenuto la coalizione vincente.
La sanità sotto la guida diretta della presidente Proietti
Tra le deleghe più delicate, quella alla sanità sarà gestita direttamente dalla presidente Stefania Proietti. La scelta di accentrare nelle proprie mani la responsabilità del settore sanitario non è passata inosservata e testimonia il peso politico attribuito alla questione. Del resto, la sanità è da sempre un tema centrale per i cittadini umbri, spesso al centro del dibattito pubblico e delle campagne elettorali. Proietti, che già in passato aveva ribadito l’importanza di un “rinnovamento strutturale e gestionale” del sistema, intende assumersi in prima persona il compito di guidare questa transizione.
La presidente Stefania Proietti aveva del resto dichiarato che la sanità pubblica è una priorità assoluta per la sua amministrazione. Ha annunciato un’“operazione verità” per verificare lo stato finanziario del sistema sanitario regionale e affrontare le prestazioni sospese.
Proietti aveva del resto dichiarato che la sanità pubblica è una priorità assoluta per la sua amministrazione. Ha annunciato un’“operazione verità” per verificare lo stato finanziario del sistema sanitario regionale e affrontare le prestazioni sospese. Inoltre, ha promesso una “terapia d’urto” per ridurre le liste d’attesa, investendo tutte le risorse possibili e dialogando con il personale sanitario.