Si preannuncia un primo maggio all’insegna della cultura in Umbria, dove sono ben tredici i musei statali che resteranno aperti in via straordinaria.
L’elenco, ancora oggi in fase di aggiornamento, è stato diffuso direttamente dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che giorni fa ha comunicato che il mercoledì 1° maggio, in occasione della festività del lavoro, numerosi monumenti, aree archeologiche e musei statali saranno aperti a ingresso libero in tutta Italia.
Umbria, musei statali aperti il 1° maggio
In attesa di eventuali integrazioni, i musei statali che rimarranno aperti in Umbria con ingresso gratuito mercoledì 1 maggio, in via eccezionale, in occasione della Festa dei lavoratori sono ad oggi tredici.
Si va da Campello sul Clitunno con il caratteristico Tempietto, riconosciuto come patrimonio culturale Unesco, a Gubbio con il Palazzo Ducale e il Teatro Romano, sino a Perugia. Tre, nella fattispecie, saranno le strutture aperte nel capoluogo umbro: il Museo archeologico nazionale dell’Umbria, la Villa del Colle del Cardinale, e l’Ipogeo dei Volumni.
La lista dei luoghi della cultura da visitare sul territorio regionale per la festività del lavoro si allunga con il Museo Paleontologico “Luigi Boldrini” di Piegaro, il Castello Bufalini di San Giustino, la Rocca albornoziana-Museo del Ducato nazionale e il Museo archeologico nazionale-Teatro Romano, entrambi i siti collocati a Spoleto.
Dalla provincia di Perugia si passa, quindi, a quella di Terni, dove a disposizione per un tour culturale saranno la necropoli etrusca di Crocifisso del Tufo e il Museo archeologico Nazionale a Orvieto e, infine, l’area archeologica di Carsulae a Sangemini.
Ministro Sangiuliano: “Associare la visita nei luoghi della cultura a ricorrenze simboliche per la nazione”
L’apertura straordinaria dei musei statali e dei luoghi della cultura in senso lato, prevista in Umbria così come nel resto del Belpaese, per la giornata di mercoledì 1° maggio in cui ricorre la Festa dei lavoratori, non è un fenomeno isolato.
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano aveva disposto l’apertura eccezionale e gratuita di musei, monumenti e siti archeologici su tutto il territorio nazionale anche lo scorso giovedì 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione. “Il 25 aprile sarà la prima di tre nuove giornate gratuite da me fortemente volute – aveva dichiarato il ministro – per associare a ricorrenze altamente simboliche per la nazione la visita nei luoghi della cultura”.
All’opportunità di trascorrere una ‘domenica al museo’ la prima domenica del mese, che rappresenta da calendario un appuntamento fisso di 12 giornate all’anno, nel 2024 si aggiungono così tre ulteriori date a ingresso libero nei luoghi della cultura: 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre.
Umbria, cosa visitare il 1° maggio
Oltre alla possibilità di visitare gratuitamente musei statali e luoghi della cultura, in Umbria saranno numerose le iniziative in programma per la giornata di mercoledì 1° maggio 2024 a partire dalla mobilitazione regionale promossa dai sindacati umbri.
Le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria hanno, infatti, organizzato una serie di appuntamenti per celebrare la Festa dei lavoratori e continuare a ribadire l’importanza del lavoro, della pace e della giustizia sociale.
La manifestazione regionale si terrà a Foligno, in piazza Matteotti, a partire dalle 10 di mattina, con un evento dal titolo ‘Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale’, scelto a livello nazionale.
Nel frattempo, una giornata di festa avrà luogo anche a Perugia, al Percorso verde ‘Leonardo Cenci’, dal mattino sino alla sera tra picnic, giochi a tema e musica. Nel pomeriggio, invece, a Terni, l’incontro sarà al ‘Rifugio di Sant’Erasmo’ dove, intorno alle ore 17.30, interverranno per un saluto i segretari territoriali di Cgil, Cisl e Uil – rispettivamente Maria Rita Paggio, Angelo Manzotti e Maurizio Molinari – e alle 18.30 si avrà un ‘Apericena per un lavoro sicuro e dignitoso’.