Il meteo sta cambiando e il peggioramento delle condizioni atmosferiche ha fatto salire l'attenzione. La Protezione Civile dell'Umbria ha diramato un'allerta meteo di colore giallo per la serata di martedì 9 settembre e per tutta la giornata del 10 settembre di colore arancione.
Previsti temporali in Umbria. Precipitazioni isolate già nella serata di martedì 9 settembre che, nel corso della sera e successiva nottata, potranno assumere carattere di isolato rovescio o temporale. L'allerta per la serata è di colore giallo.
Nella pagina di Umbria Meteo si legge che nella giornata di domani, mercoledì 10 settembre, invece, sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, già dalle prime ore della notte. Nella giornata di domani è previsto un codice arancione per l'alto rischio temporali su tutti i settori.
Miglioramenti sono attesi nella giornata di giovedì 11 settembre con solo una residua debole instabilità atmosferica pomeridiana.
I fenomeni metereologici potranno essere localmente intensi ed organizzati. Ci saranno in Umbria venti forti dai quadranti meridionali con locali rinforzi in Appennino; le temperature massime, infine, saranno in marcata diminuzione.
Le autorità raccomandano di porre la massima attenzione ai suddetti fenomeni e a seguirne l'evoluzione. E' attiva la fase di attenzione che prevede la mobilitazione a livello comunale e di volontari sul territorio.
La Protezione Civile ha segnalato anche l’allerta gialla, quindi «criticità ordinaria», per rischio idrogeologico sull’Umbria e su altre 12 regioni.
Per identificare le criticità legate al meteo esiste una scala di quattro colori che va dal verde, ovvero nessuna allerta, al rosso che indica i fenomeni più estremi e pericolosi per l'incolumità. Dal verde al rosso ci sono altri due colori: l'allerta gialla di "ordinaria criticità" come quella attualmente in corso sull'Umbria, che indica la possibilità di fenomeni intensi localmente pericolosi, o pericolosi per specifiche attività. Salendo, troviamo l'allerta arancione che indica una "moderata criticità" con fenomeni più intensi del normale e diffusi che comportano un pericolo medio per persone e cose e danni più estesi.
L’allerta meteo di codice arancione prevede la possibilità di eventi pericolosi e diffusi, con la possibilità di danni a strutture e infrastrutture, oltre a rischi per la popolazione: idrogeologici (ossia frane e smottamenti del terreno), idraulici (allagamenti, esondazioni dei fiumi minori o di quelli principali come l’Arno) oppure per temporali violenti, per forti raffiche di vento, per mareggiate o ancora per ghiaccio e neve.
L’allerta gialla, invece, è di "criticità ordinaria" ma non va sottovalutata anche si riferisce a fenomeni di intensità minore rispetto a un’allerta arancione. In codice giallo potrebbero verificarsi situazioni ugualmente pericolose ma in forma meno diffusa. L'allerta arancione, quindi, deve far mantenere la guardia alta. Per l'allerta gialla meno allarmismi: l'invito è quello di prestare attenzione, soprattutto se si svolgono attività all'aperto e durante gli spostamenti.