In un clima di grande aspettativa, la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha annunciato un’importante iniziativa, la rete socio-sanitaria, che accompagnerà il G7 Inclusione e Disabilità previsto in Umbria dal 14 al 16 ottobre. 

L’annuncio è avvenuto nel prestigioso Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e della presidente dell’Osservatorio regionale per le persone con disabilità, Paola Fioroni.

La ministra Locatelli in Umbria, una rete socio-sanitaria di solidarietà per il G7

La nuova rete socio-sanitaria e assistenziale, creata in stretta collaborazione con la Regione e altri partner, avrà il compito di garantire un supporto integrato durante i tre giorni del vertice. Questo progetto, definito dalla Ministra Locatelli come “un modello virtuoso”, punta a diventare un riferimento stabile per le persone con disabilità, offrendo assistenza sanitaria e sociale.

Nel corso dell’evento, sarà operativo un servizio di assistenza con un numero telefonico e un indirizzo email dedicati, pronti a rispondere alle necessità dei partecipanti. Mentre le emergenze sanitarie continueranno ad essere gestite dal 118, questa rete si concentrerà sulle esigenze socio-assistenziali, garantendo un aiuto immediato e specifico.

La Ministra Locatelli ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra varie istituzioni e associazioni. Tra i partner del progetto si annoverano la prefettura, la questura, le forze dell’ordine, i direttori regionali alla sanità, i vigili del fuoco, la protezione civile, le USL Umbria 1 e 2, la croce rossa, la rete di volontari, l’Aism, il Serafico di Assisi e i Comuni di Perugia e Assisi. 

Preparativi in corso e previsioni di affluenza

L’organizzazione dell’evento procede spedita e con grande precisione. A partire dai primi di settembre, sarà disponibile un sito web dedicato che offrirà tutte le informazioni necessarie e consentirà la preregistrazione dei partecipanti, ottimizzando così la gestione dell’affluenza.

Secondo le stime della Ministra Locatelli, si prevede la partecipazione di circa 3.000 persone, un numero calcolato sulla base della capacità delle piazze di Assisi e delle misure di sicurezza stabilite dal comitato di ordine pubblico.

Questo imponente sforzo organizzativo non solo garantirà il successo del G7 Inclusione e Disabilità, ma potrebbe segnare l’inizio di un nuovo approccio alla gestione delle esigenze delle persone con disabilità, proiettando la rete socio-sanitaria e assistenziale oltre l’evento di ottobre.

Il G7 su inclusione e disabilità si svolgerà in Umbria 

Se ne è parlato anche al G7 in Puglia lo scorso giugno: il primo “G7 – Inclusione e Disabilità” si svolgerà in Umbria dal 14 al 16 ottobre 2024. L’obiettivo è elaborare la “Carta di Solfagnano”, un documento che guiderà le politiche future in attesa del Vertice Globale sulla Disabilità a Berlino nel 2025.

l testo del documento afferma: “Ci impegnamo a garantire che tutti gli individui abbiano gli stessi diritti alla piena ed effettiva partecipazione alla vita sociale, culturale, educativa, economica, civile e politica. Intendiamo valorizzare i talenti e le capacità di tutte le persone per rendere le nostre comunità più forti e coese. Ci impegnamo a integrare ulteriormente i diritti delle persone con disabilità in tutte le agende politiche e, a tal fine, accogliamo con favore la prima riunione dei Ministri dell’Inclusione e della Disabilità del G7”.

I ministri del G7 sono incaricati di lanciare la “Carta di Solfagnano”, che definirà azioni su accesso universale, vita indipendente, occupazione inclusiva, disponibilità di servizi e gestione delle emergenze. Questi impegni intendono rafforzare l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità.

La “Carta di Solfagnano” diventerà il fulcro di una serie di impegni concreti che guideranno le politiche dei Paesi del G7. In attesa del Vertice Globale sulla Disabilità di Berlino, questi sforzi contribuiranno a creare una strada condivisa per il futuro, garantendo una maggiore inclusione e partecipazione delle persone con disabilità nella società.