Manca più o meno un mese all'inizio della scuola. In vista del rientro fra i banchi di migliaia di studenti, la Regione Umbria ha provveduto a stanziare il finanziamento destinato all'acquisto dei libri di testo. Sul piatto c'è una dotazione da 1,34 milioni che servirà ad aiutare le famiglie in difficoltà economica che avranno diritto al rimborse delle spese sostenute. A spiegare nel dettaglio come funziona la misura è stato l'assessore regionale all'Istruzione, Fabio Barcaioli.
Il diritto all'istruzione in Italia è sancito dalla Costituzione che la definisce come un essenziale strumento di crescita ed emancipazione e in quanto tale la tutela. "La scuola è aperta a tutti" riporta l'articolo 34 ma ogni famiglia conosce bene anche l'onere che deriva dall'impegno scolastico dei proprio figli.
"Abbiamo il dovere di fare in modo che la scuola non diventi mai un privilegio - ha sottolineato l'assessore Barcaioli - e che ogni ragazza e ogni ragazzo possa affrontare l’anno scolastico con gli stessi strumenti, a prescindere dalla condizione economica della propria famiglia. È una responsabilità che ci assumiamo con convinzione, e che ci impegniamo a rendere ogni anno più efficace, concreta e accessibile".
Per far fronte alle spese che i genitori si trovano a sostenere, annualmente il Governo provvede a stanziare dei fondi dedicati. Il governo regionale umbro ha però ritenuto insufficienti rispetto agli anni precedenti le risorse assegnate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Così agli 861.795,15 euro del Mim, dalla Regione hanno scelto di incrementarlo di ulteriori 472mila euro che andranno ad integrare le risorse ministeriali Lo stanziamento totale è arrivato così alla cifra di 1,34 milioni che consentiranno "la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli studenti delle scuole secondarie, statali e paritarie".
"Questa somma - riporta una nota regionale - sarà ripartita con la medesima proporzionalità prevista dal decreto ministeriale n. 542 del 18 marzo 2025: 352.584 euro saranno destinati agli alunni che adempiono all’obbligo scolastico e 119.416 euro agli studenti che frequentano le altre classi della scuola secondaria di II grado".
I fondi previsti nella misura regionale verranno distribuiti ai Comuni umbri che riceveranno e valuteranno le domande presentate dalle famiglie. Per le famiglie il termine per la presentazione delle richieste è fissato al 7 ottobre 2025, mentre i Comuni dovranno trasmettere alla Regione l’elenco delle domande accolte entro il 21 ottobre.
Il contributo verrà erogato a rimborso, ovvero dietro presentazione della documentazione di spesa per l’acquisto dei libri e pertanto le famiglie dovranno anticipare i soldi. Il requisito per poter presentare la domanda è economico; la misura è infatti riservata ai nuclei familiari con Isee non superiore a 15.493,71 euro.
Oltre all'incremento dei fondi ministeriali, c'è un'altra buona notizia che emerge. L'anno scolastico 2025/2026 sarà anche l'ultimo in cui le famiglie dovranno anticipare la spesa per i libri scolastici.
"Il sistema attuale di rimborso sarà adottato per l’ultima volta quest’anno - specificano dalla Regione -. Infatti dal 2026/2027, grazie alla riprogrammazione dei fondi europei, le famiglie non dovranno più anticipare le spese: la Regione introdurrà un nuovo modello di sostegno, diretto e immediato, superando la logica del contributo post-spesa".
Dal governo regionale hanno voluto mettere in campo una procedura di facile attuazione per andare incontro alle esigenze delle famiglie. "La Regione - ha dichiarato Barcaioli - ha scelto di procedere con regole semplici e tempi certi, coinvolgendo attivamente gli enti locali. Il diritto allo studio non si misura solo nei principi, ma nella capacità di renderli esigibili, sempre" ha concluso.