L’Umbria scommette sul grande schermo e sull’audiovisivo, pronta a posizionarsi tra le destinazioni italiane più ambite dalle produzioni. Con la nuova legge regionale approvata il 2 ottobre 2024 e un bando di finanziamento da 2 milioni di euro, la Regione Umbria punta a valorizzare il territorio attraverso il cinema, attirando talenti e raccontando la sua storia e bellezza con nuovi linguaggi e storie.
Negli ultimi anni sono stati fatti enormi passi avanti in questo settore e l’Umbria è una meta sempre più ambita per quanto riguarda il cinema nazionale. Non solo il fenomeno Don Matteo, che ormai è un punto fisso nella serialità italiana, ma sono tantissimi i set cinematografici avviati nella regione. Si pensi solo al docufilm sul mitico Alberto Sordi girato a Narni, ma anche ai festival organizzati nel territorio come Umbria Film Festival a Montone e l’Umbria Cinema Fest di Todi. Con questa nuova legge e il bando, l’Umbria si candida quindi a diventare ancora di più un punto di riferimento per il cinema e l’audiovisivo in Italia.
La legge regionale e il bando che fanno diventare l’Umbria protagonista del cinema
La nuova legge regionale n. 18/2024, pensata per fare dell’Umbria un centro di produzione cinematografica e audiovisiva, stabilisce un piano annuale delle attività per sostenere progetti cinematografici e audiovisivi. Il piano sarà supervisionato dalla Giunta regionale e gestito in collaborazione con la Fondazione Umbria Film Commission, che selezionerà ogni anno festival, rassegne e iniziative per dare visibilità al territorio. L’obiettivo è sviluppare un circuito culturale e turistico che sfrutti il potenziale del cinema e attiri sempre più investimenti.
Ma non è solo la legge l’unica novità in ambito cinematografico che riguarda l’Umbria. Infatti il bando Umbria Film Fund 2024 introduce un finanziamento di 2 milioni di euro a fondo perduto, dedicato a progetti audiovisivi che raccontino e valorizzino l’Umbria. Il fondo punta a sostenere sia opere cinematografiche di ampio respiro, come film e serie TV, sia progetti di animazione e documentari, coprendo fino al 50% delle spese ammissibili e fino a un massimo di 500.000 euro per ogni produzione. Particolare attenzione è riservata, inoltre, ai cortometraggi di finzione live action – protagonisti ad esempio del fortunato Orvieto Cinema Fest – considerati “opere difficili”. Questi ultimi potranno ricevere un contributo ancora maggiore che copre fino al 70% delle spese, con un tetto di 20.000 euro per progetto.
Il bando sarà aperto alle PMI con codice Ateco 59.11 e accetterà domande dalle ore 10.00 del 7 novembre 2024 fino al 6 marzo 2025 (o fino all’esaurimento dei fondi disponibili). L’importanza di un supporto finanziario di questo tipo è evidente: il bando è stato progettato per incentivare la scelta dell’Umbria come location, favorendo l’impiego di maestranze locali e valorizzando l’autenticità del territorio.
Fondazione Umbria Film Commission al centro della strategia
La Fondazione Umbria Film Commission è l’asse portante della nuova legge della Regione e del bando sul cinema in Umbria. Fondata nel 2021, l’UFC svolge un ruolo chiave nel supportare e coordinare le produzioni cinematografiche e audiovisive in Umbria. Si occupa infatti di facilitare la logistica per le produzioni, offrendo assistenza tecnica ma anche promuovendo l’impiego di professionisti locali e gestendo un database di location per le riprese. Per fare tutto ciò l’ente collabora con istituzioni simili a livello nazionale e internazionale, così da creare opportunità di coproduzione e promuovendo al contempo il cineturismo.
Tra i soci fondatori della Fondazione Umbria Film Commission ci sono la Regione Umbria, i Comuni di Perugia e Terni e Anci Umbria. Tutti con l’obiettivo comune di rafforzare il settore audiovisivo umbro. La fondazione si pone infine anche come punto di riferimento per le produzioni internazionali, attratte dalla bellezza e dall’originalità delle location umbre.
Fondi e risorse per il bando e la legge sul cinema in Umbria
La Regione Umbria ha previsto uno stanziamento di 350.000 euro annui per sostenere le iniziative cinematografiche e audiovisive. Entriamo nel dettaglio di quanto previsto dalla legge e dal bando per il cinema in Umbria: 60.000 euro saranno destinati a progetti specifici, eventi e attività speciali. 80.000 euro, invece, andranno a festival e rassegne di promozione del territorio. Infine 210.000 euro all’anno saranno assegnati al funzionamento della Fondazione Umbria Film Commission.
Questi fondi vedranno l’integrazione di alcune risorse europee, come il FESR e il FSE, utili per incentivare ulteriormente lo sviluppo economico e occupazionale del settore audiovisivo del territorio. Con queste risorse, la Regione Umbria mira a trasformare il cinema in una leva di crescita economica e culturale per il cuore verde d’Italia. Come? Creando nuove opportunità di lavoro e aumentando la visibilità dell’Umbria a livello nazionale e internazionale.
Una regione pronta a diventare il nuovo set del grande e piccolo schermo
Il cinema e l’audiovisivo rappresentano per l’Umbria una strategia chiave per rilanciare il turismo e l’occupazione. Successi come Don Matteo hanno già mostrato il potenziale della regione come set cinematografico e televisivo, portando le sue città e i suoi paesaggi a un vasto pubblico. Ora con la nuova legge e il bando per il cinema l’Umbria mira a consolidare questa immagine e a diventare una destinazione privilegiata per le produzioni.
La combinazione di finanziamenti, supporto logistico e valorizzazione del territorio fa sì che l’Umbria si posizioni tra le regioni italiane più interessanti per il cinema, con un potenziale enorme per attirare produzioni nazionali e internazionali. La Regione, insieme alla Fondazione Umbria Film Commission, ha tracciato un percorso che punta a fare del cinema uno strumento di promozione e sviluppo. Trasformando i paesaggi e la cultura umbri in racconti visivi destinati a un pubblico globale.