Si è da pochissimo conclusa con un enorme successo di presenze l’ultima edizione di Umbria Jazz ma è già tempo di tornare ad ascoltare musica di qualità. L’Umbria Jazz Weekend torna infatti a infiammare la scena musicale di Terni dal 12 al 15 settembre, trasformando la città in un epicentro di suoni e ritmi provenienti da tutto il mondo. Questo evento, attesissimo dagli appassionati, si distingue per la sua capacità di offrire un’esperienza musicale variegata e coinvolgente, capace di abbracciare un pubblico eterogeneo con gusti diversi.
L’edizione 2024 si preannuncia ricca di sorprese e conferme, con una line-up che spazia dal jazz puro a sonorità più contemporanee e sperimentali. Gli organizzatori, nel mantenere la formula vincente dello scorso anno, hanno selezionato artisti che incarnano un pluralismo di generi, rendendo l’Umbria Jazz Weekend un appuntamento imperdibile a Terni. E non solo per gli amanti del jazz, ma per tutti coloro che vivono la musica come un viaggio culturale ed emozionale.
Tra desert rock e black music: le proposte internazionali
L’Africa sarà protagonista di Umbria Jazz Weekend a Terni con due proposte di grande spessore. Bombino, icona del cosiddetto “desert rock”, porterà nella città umbra le vibrazioni del Sahara con il suo sound unico che fonde tradizioni tuareg e chitarra elettrica. A lui si affiancheranno Les Amazones d’Afrique, un collettivo tutto al femminile che, da quasi vent’anni, rappresenta un potente messaggio di emancipazione e forza attraverso la musica, con radici nel Mali.
Non mancherà la Black Music, rappresentata quest’anno da due figure di spicco: Alabama Mike, uno dei bluesman più rispettati della West Coast, e Michelle David, che con la sua voce soul porterà un tocco di calore e passione in un’esclusiva esibizione italiana. Questi artisti non solo arricchiscono il programma, ma offrono un vero e proprio viaggio attraverso le diverse espressioni della musica nera, dal blues al soul, passando per influenze più moderne.
Terni, le mille sfaccettature del jazz a Umbria Jazz Weekend
Gli amanti del jazz troveranno pane per i loro denti con una serie di esibizioni di altissimo livello. Il chitarrista Peter Bernstein, accompagnato dal sassofonista Piero Odorici, promette una performance raffinata e intensa. Mentre Danilo Rea, uno dei più amati pianisti italiani, offrirà un recital di piano solo che si preannuncia imperdibile. La swing band di Nico Gori, virtuoso del clarinetto, riporterà in vita le atmosfere frizzanti dello swing, con un tocco di modernità.
Ma l’Umbria Jazz Weekend a Terni non si limita al jazz tradizionale. L’evento ospiterà anche artisti italiani che hanno fatto propri generi tipicamente americani, reinterpretandoli con creatività e passione. Sam Paglia, con il suo Hammond, e il trio bolognese Lovesick, che mescola country, rock’n’roll e swing anni ’40 e ’50, rappresentano al meglio questa fusione di culture musicali.
L’intrattenimento non si ferma qui. Lorenzo Hengeller, con il suo stile ironico e leggero, saprà strappare un sorriso al pubblico, mentre i Funk Off, una delle street band più amate di Umbria Jazz, torneranno a scatenarsi per le vie di Terni, accompagnati da ospiti speciali come il trombonista Gianluca Petrella e la soul singer Nadyne Rush. E per i più piccoli, UJ4KIDS conferma la sua presenza, offrendo ai bambini e ai ragazzi un’occasione unica per avvicinarsi al mondo della musica e del jazz in un ambiente ludico e formativo.
Il programma completo sarà disponibile a partire dal 5 settembre, ma già ora l’attesa è alle stelle. Con Radio Monte Carlo come radio ufficiale del festival, l’Umbria Jazz Weekend Terni si prepara a essere un evento che farà parlare di sé, consolidando la sua posizione come uno degli appuntamenti più importanti nel panorama musicale italiano.