Svelato il programma dell’edizione 2024 di Umbria Jazz. Il più importante festival jazzistico italiano, fra i più rinomati del panorama internazionale, si terrà a Perugia dal 12 al 21 luglio prossimi con numeri che sono già da record: 12 palchi, 87 band, 580 artisti, 238 eventi per 330 ore di musica. Il vasto cartellone è stato presentato ieri all’iconico Blue Note di Milano dove a raccontare la cinquantunesima edizione c’erano il direttore artistico Carlo Pagnotta e il presidente Gian Luca Laurenzi. Il manifesto ufficiale dal titolo “Del disegno…l’oro” porta quest’anno la firma di Gianni Dessì; Radio Montecarlo sarà la radio ufficiale del festival.

Umbria Jazz è una manifestazione che si preannuncia ancora una volta come “una formula vincente” scrivono gli organizzatori, che propone “una full immersion nella musica, avendo come cornice l’acropoli perugina“. Il cartellone firmato dal direttore artistico, Carlo Pagnotta, con il supporto del Maestro Manuele Morbidini e la consulenza di Enzo Capua e Annika Larsson, affianca nomi noti a quelli di artisti emergenti, dalle pop star ai jazzisti più puri, che arriveranno a Perugia da tutto il mondo, spaziando dai grandi concerti all’Arena Santa Giuliana a appuntamenti dal sapore più intimo.

Umbria Jazz 2024: tutta Perugia suona

Ogni giorno, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta e la maggioranza degli appuntamenti sarà gratuita. “Il programma comincia a mezzogiorno con la sfilata della marching band e si conclude a notte fonda nella raccolta dimensione del jazz club. Dalle strade del centro, teatro delle parate dei Funk Off, si passa per la Galleria Nazionale dell’Umbria, il Teatro Morlacchi, Piazza IV Novembre, i Giardini Carducci, Via dei Priori, la Terrazza del Mercato Coperto, fino all’Arena Santa Giuliana“.

Tutta Perugia suonerà al ritmo del jazz e ce ne sarà per tutti i gusti. All’Arena Santa Giuliana si svolgeranno gli eventi più grandi, attesi Vinicio Capossela che inaugurerà con un concerto in ricordo di Sergio Piazzoli, Nile Rodgers con gli Chic, Lenny Kravitz e i Toto. Il Teatro Morlacchi sarà sede dei concerti per i puristi del jazz; tanti gli appuntamenti anche alla Galleria Nazionale dell’Umbria dove si esibiranno una serie di pianisti: Micah Thomas, Marco Mezquida, e ancora Enrico Pieranunzi, Rita Marcotulli, Giovanni Guidi, Franco D’Andrea, Ramberto Ciammarughi a cui si aggiungono le esibizioni nei palchi all’aperto in Piazza IV Novembre, nei Giardini Carducci e sulla Terrazza del Mercato Coperto rivolti ad un pubblico che vuole immergersi nelle atmosfere tra soul, blues e swing. Infine, il club del Secret Bistrot con le amatissime jam sessions che partiranno da mezzanotte: una bella conclusione con la resident band che che quest’anno è il quintetto guidato da Piero Odorici a cui tutti gli altri musicisti potranno unirsi.

Il jazz si fa e si studia

Parallelamente ai numerosissimi eventi in cartellone, Umbria Jazz offre anche un programma di formazione che richiama in città studenti da tutto il mondo. Si tratta delle Clinics del Berklee College of Music di Boston che si terranno dal 9 al 21 luglio presso la sede della Scuola “San Paolo” di Viale Roma. I corsi offrono agli iscritti la possibilità di perfezionarsi con docenti e un metodo didattico prestigioso.

Anche il Conservatorio Morlacchi si unirà alla manifestazione, qui sono infatti in previsione tre concerti di alunni e docenti dei corsi di jazz presso l’auditorium. Spazio anche alle College Band con le big band provenienti dagli istituti scolastici di diverso grado e confermato infine l’appuntamento UJ4KIDS, il festival nel festival dedicato ai più piccoli con attività didattiche, laboratori e intrattenimento.

Umbria Jazz: formidabile promozione del turismo

Dal periodo etrusco, a quello rinascimentale, passando per il medioevo, il capoluogo offre uno dei centri storici fra i più belli d’Italia. Ogni anno per Umbria Jazz Perugia è letteralmente invasa da migliaia di turisti creando un connubio unico tra la storia secolare e le avanguardie musicali. Un aspetto sottolineato ieri anche dalla presidente Tesei, che ha preso parte alla conferenza stampa. “Umbria Jazz è un festival internazionale di grandissima importanza. Umbria Jazz è la nostra identità ma anche il nostro sguardo verso il futuro” ha detto.