L’edizione di quest’anno di Umbria Jazz, il rinomato festival che anima il centro di Perugia con i suoni e le vibrazioni del jazz mondiale, ha subito delle modifiche alla line up del 16 luglio. La causa è l’annullamento del tour dei Tower of Power: la band, attesa con grande entusiasmo dagli appassionati, non potrà esibirsi come previsto. Questo ha portato gli organizzatori a rivedere la line up degli artisti inserendo due talenti eccezionali: la già confermata pianista Hiromi e Lizz Wright, inizialmente prevista per un’esibizione al Teatro Morlacchi.

Per coloro che avevano già acquistato il biglietto per assistere al concerto dei Tower of Power a Umbria Jazz 2024 il 16 luglio, è prevista la possibilità di richiedere il rimborso entro il 30 aprile. In alternativa i biglietti rimarranno validi per la nuova line up della serata e offrono l’opportunità di scoprire le performance di questa nuova combinazione di artisti tutta al femminile.

A sostituire Lizz Wright il 15 luglio sarà invece un concerto in piano solo di Danilo Rea, uno dei più apprezzati pianisti jazz italiani che si esibirà alle ore 17.00. I biglietti per questo evento saranno disponibili a partire dalle 15.00 del 27 marzo e sono l’occasione per immergersi ancora più profondamente nella magia del jazz. I biglietti per il concerto originariamente previsto di Lizz Wright al teatro Morlacchi il 15 luglio saranno invece interamente rimborsati.

Hiromi e Lizz Wright: chi sono le protagoniste del 16 luglio a Umbria Jazz

Le due artiste di fama mondiale e apprezzatissime nel panorama jazz internazionale, si esibiranno il 16 luglio a Umbria Jazz infuocando il main stage dell’Arena Santa Giuliana a Perugia. Hiromi e Lizz Wright si aggiungono alla già vasta presenta femminile dell’edizione 2024 del festival che comprende anche nomi del calibro di Raye, Laufey, Fatoumata Diawara e Veronica Swift. Conosciamo meglio allora l’esplosiva pianista giapponese Hiromi e l’inconfondibile voce di Lizz Wright.

Il ritorno di Hiromi e Sonicwonder al festival

Hiromi Uehara, semplicemente nota come Hiromi, è una pianista giapponese che ha ridefinito i confini del jazz contemporaneo con il suo progetto “Sonicwonder“. Formatosi nel 2016, questo esplosivo quartetto rappresenta la fusione perfetta tra elementi elettrici e acustici che creano una miscela audace di jazz, rock e funky. La band è descritta come “la più dura e funky” tra le formazioni di Hiromi e mette in evidenza la sua capacità di guidare con maestria un ensemble attraverso territori musicali non definiti e di mostrare una complessità identitaria sempre più marcata.

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Foto: EPA/PAUL BERGEN

Hiromi stessa sfugge a ogni tentativo di etichettatura, con influenze che spaziano dal rock progressivo al jazz e alla fusion, ottenendo riconoscimenti e premi internazionali per la sua musica innovativa. La sua carriera, iniziata come bambina prodigio con il primo recital a soli sei anni, ha preso il volo quando, ventenne, si è trasferita negli Stati Uniti per studiare e diplomarsi al Berklee College of Music. Da allora, la sua traiettoria artistica è stata costellata di successi e collaborazioni prestigiose, come quella con Chick Corea e Stanley Clarke, con cui ha vinto un Grammy nel 2011 per il Best Contemporary Jazz Album.

Amata dal pubblico di Umbria Jazz, Hiromi ha debuttato nel festival nel 2002, presentata da Ahmad Jamal, e da allora è tornata più volte, esibendosi in diverse formazioni, dal piano solo al duo con l’arpista Edmar Castaneda. La sua musica, che trascende i generi tradizionali, ha sempre trovato una calorosa accoglienza tra gli appassionati di jazz, consolidando la sua posizione come una delle artiste più innovative e apprezzate sul palco internazionale.

Lizz Wright, una voce che incanta

Lizz Wright, con la sua voce profonda e avvolgente che il New York Times ha paragonato al bourbon invecchiato o alla morbida pelle color burro, è molto più di una cantante di talento. La sua arte si estende oltre le sue capacità vocali per abbracciare anche quelle di songwriter e band leader, dimostrando una versatilità e una profondità artistica che la rendono unica nel panorama musicale contemporaneo. La sua recente incursione nel mondo imprenditoriale, con la fondazione della propria casa discografica, Blues & Greens Records, segna un ulteriore passo nella sua evoluzione artistica, permettendole di esplorare liberamente la sua visione musicale senza le restrizioni imposte dalle major.

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Foto: EPA/GEORGIOS KEFALAS

Wright ha iniziato la sua carriera firmando con la Verve a soli 23 anni, per poi passare a Universal e infine a Concord, prima di decidere di prendere in mano le redini della sua carriera artistica. La sua etichetta ha debuttato nel giugno 2022 con il lancio di “Holding Space“, un album live che anticipa l’uscita di “Shadow” nella primavera successiva. Quest’ultimo lavoro include cinque brani originali, tra cui il singolo “Sweet Feeling“, un blues che riflette la passione di Wright per questo genere, particolarmente intensa in questa fase della sua carriera.

La sua storia personale, che la vede crescere come direttrice musicale nella chiesa del padre in Georgia, si intreccia con la sua vita attuale a Chicago, città che per la Wright rappresenta una fonte inesauribile di ispirazione. La sua musica, arricchita da questa profonda connessione con le radici del blues, promette di regalare al pubblico di Umbria Jazz un’esperienza indimenticabile che conferma Lizz Wright come una delle voci più suggestive e autentiche del panorama musicale attuale.