L’atmosfera è già calda per Umbria Jazz 2024. A rompere il ghiaccio quest’anno, nella tradizionale serata d’anteprima della manifestazione, sarà la Big Band della Banda dell’Esercito Italiano.
La Big Band si esibirà sul palco di Piazza IV Novembre, in centro storico a Perugia, giovedì 11 luglio con un concerto realizzato in collaborazione con il Saint Louis College of Music di Roma.
Il festival si terrà, quindi, nel capoluogo umbro da venerdì 12 a domenica 21 luglio e il suo ricco e variegato palinsesto comprenderà all’incirca 330 ore di musica, 12 palchi, 87 band, 580 artisti per un totale di 238 eventi in calendario.
Tra i talenti più attesi di quest’edizione, la n. 51 dalla fondazione, grande entusiasmo per Lenny Kravitz, Raye, Toto, Veronica Swift e Nile Rodgers & Chic.
Anteprima con la Big Band dell’Esercito
Formazione della Banda dell’esercito, la Big Band nasce dalla comune passione per il Jazz di alcuni suoi componenti e soprattutto dal desiderio di proporre al pubblico le meravigliose orchestrazioni “Swing” degli anni ’30-’40.
Il vasto repertorio in programma spazia, infatti, dai classici del jazz di quel periodo ad autori che hanno fatto la storia di questo genere musicale. Tra i nomi più famosi, ad esempio, figurano D. Ellington, G. Miller, G. Gershwin. Senza dimenticare trascrizioni più moderne, anch’esse riproposte in chiave swing.
Nel corso della sua carriera artistica, la Big Band si esibisce in occasione di diversi eventi, militari e non, della Capitale, nonché è ospite in numerose rassegne e manifestazioni musicali.
Vanta collaborazioni con artisti di fama internazionale tra i quali Mario Biondi, Fabrizio Bosso e il Maestro Pino Iodice. Per l’anteprima di Umbria Jazz 2024, la collaborazione è prevista con il Saint Louis College of Music, dal 1976 fra le più rinomate realtà didattiche musicali di eccellenza di respiro europeo.
C’è anche il Saint Louis College of Music
Il Saint Louis College of Music è una realtà che raccoglie 1.800 allievi ogni anno provenienti da ogni Paese, un corpo docente stabile di 120 insegnanti di fama nazionale, diretto dal 1998 dal maestro Stefano Mastruzzi.
Rappresenta la prima Istituzione privata di Alta Formazione artistica musicale in Italia autorizzata dal Ministero dell’Università e della Ricerca a rilasciare diplomi accademici di I e II livello in Jazz, Popular Music, Musica Elettronica, Tecnico del suono, Composizione e Musica da Film, Musica classica con lo stesso valore legale dei diplomi di Conservatorio, pertanto equivalenti a diplomi di laurea di I e II livello.
Umbria Jazz 2024, tutto il programma
Il cartellone n. 51 di Umbria Jazz, firmato dal direttore artistico Carlo Pagnotta, si presenta come un mix di grandi nomi e giovani emergenti, di pop star e jazzmen ortodossi, di musicisti italiani e altri provenienti da tutto il mondo.
La manifestazione vede anche quest’anno alternarsi esibizioni in grandi spazi, a partire dall’arena Santa Giuliana, e situazioni più raccolte, così come concerti gratuiti – la maggior parte – ed eventi a pagamento. Tanti sono, infatti, i luoghi della musica del capoluogo umbro ad animarsi di allegria da venerdì 12 a domenica 21 luglio.
Ci si sposta dalle strade del centro fino alla Galleria nazionale dell’Umbria; si va dal Teatro Morlacchi, polo della vita culturale della città, all’Arena Santa Giuliana, passando per i palchi all’aperto in Piazza IV Novembre, nei Giardini Carducci e sulla terrazza del Mercato Coperto dedicati a generi più popolari.
Parallelamente al festival, inoltre, prendono piede le Clinics del Berklee College of Music di Boston, vale a dire dei corsi che offrono agli iscritti la possibilità di perfezionarsi con docenti e un metodo didattico tra i più prestigiosi al mondo. Attenzione, infine, ai giovani con il Conad Jazz Contest, riservato alle band emergenti.