L’Umbria è stata sconvolta da tre gravi incidenti stradali nel giro di 24 ore. Gli scontri avvenuti lungo le strade delle due provincie di Terni e Perugia hanno portato alla morte di 3 persone. Le vittime sono un centauro di 67 anni sulla statale Valnerina, un ragazzo di 23 anni a Castiglione del Lago e un altro centauro di 47 anni tra Passignano sul Trasimeno e Tuoro.

Tre incidenti in Umbria in 24h: uomo muore a Torre Orsina

Nel pomeriggio di sabato 8 giugno un tragico incidente si è verificato lungo la statale Valnerina, all’altezza del bivio per la frazione di Torre Orsina. Un motociclista di 67 anni ha perso la vita in uno scontro con un’auto. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori del 118, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La strada è stata temporaneamente chiusa per consentire agli agenti della polizia locale di effettuare i rilievi e ricostruire la dinamica dell’incidente.

Questo è solo l’ultimo degli incidenti stradali accaduti nelle ultime 24 ore sul territorio umbro. Nella notte tra venerdì e sabato, infatti, un altro drammatico incidente ha avuto luogo a Castiglione del Lago. Un ragazzo di 23 anni è morto dopo che la sua auto è finita contro un palo e si è capovolta nella zona del lungolago, nei pressi della darsena. Le cause della perdita del controllo dell’autovettura sono ancora da accertare. Quanto emerge però è che il giovane, di origini rumene, ha perso il controllo del veicolo intorno alle 2 del mattino urtando prima il marciapiede e poi un palo, per poi ribaltarsi finendo al centro della carreggiata. Nonostante l’intervento tempestivo dei carabinieri di Città della Pieve e dei soccorritori, il 23enne è deceduto sul colpo. La salma è stata trasportata all’Istituto di medicina legale dell’ospedale di Perugia.

Scontro mortale anche a Tuoro sul Trasimeno, perde la vita Emanuele Picchio

Il pomeriggio di venerdì 7 giugno è stato segnato, invece, da un tragico incidente sulla strada statale 75 tra Passignano sul Trasimeno e Tuoro. Emanuele Picchio, un 47enne residente a Tuoro sul Trasimeno, è morto dopo uno scontro tra la sua motocicletta e un’automobile guidata da un ragazzo di 25 anni di Passignano. Nonostante l’intervento dei sanitari del 118 e l’elisoccorso, le gravi lesioni riportate da Picchio si sono rivelate fatali. Le forze dell’ordine, i Carabinieri di Città della Pieve, stanno indagando per chiarire la dinamica dell’incidente. Illeso invece il ragazzo alla guida dell’auto, anche se sotto shock al momento dell’intervento degli operatori del 118.

Questo tragico evento segue di solo una settimana la morte del 47enne Matteo Scopaioli, in uno scontro tra il suo scooter e un’autovettura guidata da un uomo di circa 70 anni che viaggiava con i familiari. L’incidente è avvenuto lungo la strada statale del Trasimeno, all’altezza del supermercato Gala. L’impatto, particolarmente violento, ha causato la morte immediata dell’uomo. Sul luogo del sinistro sono intervenuti prontamente gli operatori del 118 e le forze dell’ordine, inclusi i Carabinieri della Compagnia di Città della Pieve, che hanno eseguito i rilievi necessari per chiarire la dinamica dell’accaduto. L’incidente è stato portato all’attenzione dell’autorità giudiziaria di Perugia.

Matteo Scopaioli era un volto noto e amato nella zona del Trasimeno, residente a Magione e impiegato nell’azienda di famiglia che commercia fiori all’ingrosso. La sua morte ha riaperto una ferita mai guarita: 25 anni fa (l’11 ottobre 1999) il fratello Marco, allora diciannovenne, era morto in un altro tragico incidente in moto non lontano dal luogo dove ha perso la vita Matteo. In quell’occasione, insieme a Marco, morì anche un amico di 22 anni, Fabio Sacconcelli.

Oltre 30 ore di ricerca per il 74enne scomparso ad Allerona

In Umbria non sono solo gli incidenti stradali a preoccupare la comunità. Ad Allerona, infatti, continuano senza sosta le ricerche di un uomo di 74 anni scomparso, di cui non si hanno più notizie dalle ore 22.30 circa di giovedì 6 giugno. Le operazioni di ricerca, iniziate immediatamente dai vigili del fuoco, sono in corso da oltre 30 ore ma finora non hanno dato risultati positivi.

Gli stessi vigili del fuoco informano la cittadinanza che “le ricerche proseguiranno con l’impiego di personale a terra, l’utilizzo dei droni e con personale TAS (Topografia Applicata al Soccorso) specializzato nella mappatura e navigazione del territorio“. Questa combinazione di tecnologie avanzate e competenze specialistiche è fondamentale per aumentare le possibilità di trovare l’uomo scomparso.

La comunità di Allerona è in ansia e spera in un esito positivo delle ricerche. Le autorità invitano chiunque abbia informazioni utili a contattare immediatamente i vigili del fuoco. Le operazioni proseguiranno senza sosta fino a quando non ci saranno novità sullo stato del 74enne disperso.