24 May, 2025 - 15:00

Umbria Green Festival 2025: gli ospiti da non perdere e gli eventi clou dell'estate

Umbria Green Festival 2025: gli ospiti da non perdere e gli eventi clou dell'estate

L'Umbria si appresta ad accogliere un’estate vibrante di emozioni, cultura e consapevolezza ambientale con la decima edizione dell’Umbria Green Festival, in programma dal 3 marzo al 12 settembre 2025. Un viaggio lungo sei mesi che attraverserà alcuni dei luoghi più affascinanti e identitari del cuore verde d’Italia — da Perugia ad Assisi, passando per Orvieto, Spoleto, Marsciano, Montecastello di Vibio e Carsulae — intrecciando scienza, arte, musica, letteratura e riflessione etica in un dialogo profondo con il territorio.

Nato nel 2016, l’Umbria Green Festival si è progressivamente affermato come un punto di riferimento nel panorama culturale nazionale per la sua capacità di coniugare sostenibilità e creatività attraverso il linguaggio trasversale dell’arte e della scienza. Un progetto che, anno dopo anno, continua a crescere, coinvolgendo pensatori, artisti, scienziati e cittadini in un’esperienza culturale diffusa e partecipata.

Scopriamo insieme gli appuntamenti imperdibili dell’estate firmata Umbria Green Festival.

Oltre le Colonne d’Ercole: un viaggio tra musica e parole con Valeria Solarino e Gloria Campaner

Tra gli appuntamenti di punta dell’edizione 2025 dell’Umbria Green Festival, spicca "Oltre le Colonne d’Ercole", evento in prima nazionale che vedrà protagoniste Valeria Solarino, voce narrante di straordinaria sensibilità, e Gloria Campaner, pianista di fama internazionale. Un’esperienza immersiva e multisensoriale che intreccia musica e letteratura, conducendo il pubblico lungo le rotte del viaggio, reale e metaforico, che da sempre affascina l’animo umano.

Prodotto da Savà Produzioni Creative, lo spettacolo si configura come un’intima guida al viaggio, da Chopin a Stevenson, un percorso suggestivo attraverso i testi dei grandi poeti e scrittori che hanno fatto del partire un atto di conoscenza, esplorazione e trasformazione.

Le parole dei versi di Baudelaire, Whitman, Dickinson e Cendrars si alterneranno alle melodie sognanti di Debussy, alla grazia notturna di John Field, fino alle impetuose passioni dei preludi di Chopin, in un continuo dialogo emotivo tra narrazione e musica.

Una riflessione poetica che culmina nell’evocazione dei viaggi archetipici per eccellenza: quello di Ulisse, sia omerico che dantesco, che nel suo instancabile bisogno di sapere si spinge oltre i limiti del conosciuto, oltre le Colonne d’Ercole, non per sfuggire al mondo, ma per “seguir virtute e canoscenza”.

Una serata unica, di rara bellezza, che invita il pubblico a riscoprire il senso del viaggio come occasione di ricerca interiore, desiderio di conoscenza e tensione verso l’ignoto.

Giovanni Sollima incanta Carsulae con Invito al Viaggio: prima nazionale tra natura, musica e rock

Tra le cornici più affascinanti dell’Umbria, il millenario Teatro Romano di Carsulae ospiterà sabato 3 agosto alle ore 20:30 un evento imperdibile della stagione culturale estiva: Giovanni Sollima – violoncellista e compositore tra i più eclettici e acclamati a livello internazionale – sarà protagonista di una straordinaria prima nazionale con il concerto Invito al Viaggio, ideato appositamente per l’Umbria Green Festival 2025.

Il titolo, evocativo e ricco di suggestioni, diventa il filo conduttore di una serata che si muove tra natura, introspezione e contaminazione musicale, esplorando i molteplici significati del viaggio. Cuore pulsante del programma sarà l’esecuzione del Quintetto Sospeso, composizione originale dello stesso Sollima: una sinfonia potente, viscerale, dal respiro contemporaneo, concepita durante i mesi della pandemia. Un’opera che fonde tensione emotiva e energia quasi rock, dove la materia sonora sembra respirare con la natura stessa.

Ad accompagnare Sollima sul palco un ensemble d’eccezione, per un repertorio ricco di sorprese e contaminazioni, che si spingerà fino a rendere omaggio ai Led Zeppelin, in una fusione ardita e raffinata tra musica colta e cultura popolare.

Una serata che promette emozione pura, in un contesto scenografico senza tempo, per celebrare la musica come atto vitale, come esplorazione e come viaggio – nel senso più profondo, musicale e umano del termine.

Corpo, Umano – Il viaggio poetico di Vittorio Lingiardi e Federica Fracassi nell’anatomia dell’anima

Un evento che è molto più di uno spettacolo: "Corpo, Umano" è un viaggio emozionale, intellettuale e sensoriale tra le pieghe visibili e invisibili dell’essere umano. In scena il 6 settembre 2025 nella suggestiva cornice della Rocca di Braccio a Montone, lo spettacolo si inserisce nel programma dell’Umbria Green Festival, con la voce narrante dello psichiatra, poeta e saggista Vittorio Lingiardi e l’intensità magnetica dell’attrice Federica Fracassi.

Ideato da Giulia Cogoli, con drammaturgia firmata da Gianni Forte e dallo stesso Lingiardi, e diretto da Forte, Corpo, Umano nasce dalla volontà di restituire centralità al corpo, oggi più che mai oggetto di attenzioni parziali, smembrato dalla medicina, smaterializzato dall’online, strumentalizzato dalla politica.

Lungi dall'essere un semplice testo teatrale, il progetto si articola come una narrazione anatomica e simbolica: un’ode agli organi che ci abitano – cuore, fegato, cervello, occhi – evocati attraverso la voce della scienza e del mito, dell’arte e della letteratura, in un flusso che mescola psiche e carne, razionalità e sentimento.

Sul palco, la voce vibrante e intensa di Federica Fracassi si intreccia a quella, riflessiva e profonda, di Vittorio Lingiardi, componendo una partitura che è insieme filosofia e teatro, poesia e antropologia, biologia e introspezione. L’esperienza diventa multisensoriale: la parola si fa immagine, l’immagine si fonde con la musica, e la musica si trasforma in emozione.

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Francesco Mastrodicasa
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