L’Umbria si prepara ad accogliere la nona edizione dell’Umbria Green Festival, un evento che, dal 22 agosto al 28 settembre, sarà al centro delle attività culturali e scientifiche della regione. Con un programma ricco di eventi, il festival, che abbraccia il tema della sostenibilità ambientale, coinvolgerà scienziati, artisti, filosofi ed esperti di energia e ambiente per raccontare il futuro e sensibilizzare il pubblico verso un mondo più sostenibile.

La manifestazione si distingue per la capacità di coniugare arte e scienza in un’unica piattaforma, capace di offrire esperienze esclusive, prime assolute, nuovi format e progetti concreti di sviluppo sostenibile. Questo festival ha l’obiettivo di coinvolgere e ispirare il pubblico, portando al centro del dibattito temi cruciali come il cambiamento climatico, la gestione delle risorse naturali e le tecnologie green.

Umbria Green Festival: che ospiti!

Quest’anno il festival accoglierà un gruppo straordinario di ospiti provenienti dal mondo della cultura, della scienza e dell’arte. Tra i protagonisti più attesi figura lo scrittore Alessandro Baricco, che terrà una lectio sulla relazione tra mente e corpo presso la suggestiva Piazza della Basilica Superiore di Assisi. Questo evento, organizzato in collaborazione con il Cortile di Francesco, è già sold out con oltre 1500 prenotazioni. Baricco, noto per la sua capacità di esplorare le connessioni profonde tra umanità e creatività, offrirà una riflessione unica nel contesto del centenario delle stimmate di San Francesco, tracciando un percorso tra mente, corpo, cura di sé, trasformazione e benessere.

Altro grande protagonista sarà il celebre attore e autore Marco Paolini, che insieme al filosofo della scienza Telmo Pievani presenterà “La Fabbrica del Mondo”, un progetto televisivo che esplora le complesse dinamiche ambientali e sociali del nostro tempo. Questo format, sostenuto anche dal progetto “La via dell’acqua” e dal Festival di cultura e sostenibilità di Arpa Umbria, è uno dei punti di forza del festival, già ampiamente apprezzato nelle scorse edizioni.

Da Baricco a Piovani, da Odifreddi a Vagnoli

Un altro appuntamento da non perdere è quello con Nicola Piovani, compositore premio Oscar, che aprirà il Festival della Piana del Cavaliere a Orvieto con una performance musicale. Piergiorgio Odifreddi, matematico e divulgatore scientifico di fama internazionale, e Antonella Viola, immunologa nota per il suo impegno nella divulgazione scientifica, arricchiranno ulteriormente il dibattito con le loro riflessioni sui grandi temi della scienza contemporanea. Il festival accoglierà inoltre Antonio Rinaldo, vincitore dello Stockholm Water Prize 2023, che porterà la sua esperienza in merito alla gestione sostenibile delle risorse idriche

A completare il quadro degli ospiti ci saranno anche figure di spicco come Carlotta Vagnoli, attivista per i diritti delle donne, e la scrittrice Loredana Lipperini, che daranno voce alle tematiche sociali e culturali emergenti in Italia e nel mondo. Con oltre 100 artisti e scienziati nazionali e internazionali coinvolti, il festival si preannuncia come un evento multidisciplinare capace di stimolare il dialogo tra saperi diversi.

Un festival ad impatto zero

Uno degli obiettivi centrali dell’Umbria Green Festival è la riduzione dell’impatto ambientale generato durante tutte le fasi dell’evento. Cristiano Cinti, responsabile generale del festival, ha spiegato che il loro impegno è finalizzato a organizzare un evento a impatto zero, cercando di compensare le emissioni di CO2 prodotte. Il bilancio di sostenibilità del festival prevede l’uso di energie rinnovabili, apparecchiature a basso consumo, illuminazione a LED e auto elettriche per gli spostamenti. Inoltre, il festival collabora con Wami: Water with a Mission, un’azienda che porta acqua potabile in villaggi privi di accesso a risorse idriche. Grazie a questa partnership, saranno donati altri 2 milioni di litri d’acqua alla regione di Rockwood, in Sri Lanka

L’obiettivo e la visione

Daniele Zepparelli, direttore artistico del festival, ha commentato: “Umbria Green Festival è una realtà in continua trasformazione che ha al suo interno storie da raccontare, sogni, progetti, idee per coltivare la speranza in un futuro sostenibile. L’ambientalismo del futuro dovrà per forza di cose rappresentare un nuovo umanesimo”.