19 Mar, 2025 - 15:48

Umbria, gli spettacoli teatrali da non perdere a marzo: i più attesi della seconda metà del mese

Umbria, gli spettacoli teatrali da non perdere a marzo: i più attesi della seconda metà del mese

Marzo porta con sé non solo l’arrivo della primavera, ma apre anche le porte a un vivace panorama teatrale che animerà l’Umbria nella seconda metà del mese. Dai capolavori della tradizione riletti in chiave contemporanea alle produzioni più audaci e sperimentali, i palcoscenici dei teatri umbri si accendono per offrire al pubblico un’esperienza intensa, fatta di emozioni autentiche e profonde riflessioni. Tra regie di altissimo livello e interpreti di talento, ogni spettacolo diventa un’occasione unica per immergersi in storie coinvolgenti e atmosfere suggestive. Un appuntamento imperdibile per chi desidera lasciarsi trasportare dalla magia del teatro e vivere da vicino l’arte che rende l’Umbria un crocevia culturale sempre in fermento.

In questo articolo vi accompagneremo alla scoperta degli spettacoli più attesi e imperdibili della seconda metà di marzo, per non perdere l’opportunità di immergervi in un panorama teatrale che celebra l’arte in tutte le sue sfumature.

Elio al Teatro Lyrick di Assisi: un viaggio tra satira, musica e creatività

Il 19 marzo alle ore 21:15, il Teatro Lyrick di Assisi ospita un evento che promette di essere una vera e propria celebrazione dell’ironia e della musica. Elio - Quando un musicista ride è un incontro travolgente tra le sonorità che hanno segnato la musica, il cabaret e il teatro italiani, con un pizzico di geniale eccentricità. Elio e la sua band, composta da giovanissimi talentuosi virtuosi, portano sul palco un omaggio a un repertorio che, soprattutto negli anni ‘60, ha attraversato con originalità i confini tra musica, risate e riflessione sociale.

Con una nuova lettura, fresca e creativa, di brani iconici che spaziano da Dario Fo a Giorgio Gaber, da Enzo Jannacci a Cochi e Renato, fino a Marcello Marchesi e Tullio Pinelli, lo spettacolo si propone di rivisitare il patrimonio musicale italiano che ha saputo mescolare con maestria il serio e il faceto, creando una narrazione che è al contempo seria e disincantata. Artisti eccentrici e provocatori che hanno saputo fondere umorismo e cultura, dando vita a un genere musicale capace di far riflettere e divertire con un pizzico di follia.

"Quando un musicista ride” è l’occasione perfetta per rivivere l’irriverenza e la creatività di quegli anni, facendo dialogare passato e presente. Un viaggio che Elio e la sua band propongono con intelligenza e originalità, restituendo all’attualità quei temi di libertà, sperimentazione e anticonformismo che hanno caratterizzato il panorama artistico del nostro paese. Un appuntamento imperdibile per chi ama la musica che fa pensare e sorridere, un’occasione unica per vivere la magia di essere “quando un musicista ride”.

"Pinocchio" di Eugenio Monti Colla al Teatro Cucinelli di Solomeo: un incantevole viaggio nel mondo delle marionette

Sabato 22 e domenica 23 marzo, il Teatro Cucinelli di Solomeo ospiterà una delle opere più amate e difficili da interpretare per le marionette: Pinocchio. La Compagnia Carlo Colla & Figli si confronta con il celebre racconto di Carlo Collodi, trasformando il legno in vita con una maestria unica, che da sempre contraddistingue questa storica compagnia.

Attraverso l'impiego delle marionette, la Compagnia Carlo Colla & Figli esplorerà le avventure del celebre burattino, rimanendo fedele al romanzo ma con un approccio critico e innovativo. Le marionette, famose anche per la loro partecipazione al celebre sceneggiato televisivo diretto da Luigi Comencini, saranno accompagnate da musiche originali che spaziano dalle marcette circensi ai valzer popolari, creando una fusione di suoni e immagini che si intrecciano perfettamente con il potenziale evocativo della storia. Le melodie, ispirate dal testo di Collodi, e le voci storiche che danno vita ai personaggi, contribuiranno a trasportare il pubblico in un'atmosfera unica, ricca di fascino e sorprese, che incanterà spettatori di tutte le età.

Con oltre centocinquanta unità sceniche tra marionette, animali antropomorfi, sagome e costumi artigianali, Pinocchio promette di essere una straordinaria esperienza visiva e sonora, in un dinamico gioco di luci, movimento e suoni. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro di marionette, ma anche per chi desidera vivere un viaggio senza tempo nel cuore della tradizione teatrale italiana.

Cosimo Cannavacciuolo e la sua lotta contro le ombre del passato: il nuovo spettacolo di Carlo Buccirosso al Teatro Lyrick

Il 30 marzo, alle ore 17:00, i riflettori del Teatro Lyrick si accendono su un nuovo capitolo della carriera di Carlo Buccirosso, che torna sul palco dopo il successo di “L’erba del vicino è sempre più verde” con un'opera scritta e diretta da lui stesso. Il suo nuovo spettacolo, che mescola la comicità con momenti di riflessione profonda, racconta la storia di Cosimo Cannavacciuolo, un vedovo ipocondriaco e pieno di paure, che si trova a lottare con la solitudine e le difficoltà economiche in una Napoli segnata dalla pandemia.

Cosimo, un tempo commerciante di antiquariato, si trova ora sommerso dalla merce invenduta del suo negozio e minacciato dall’ombra della banca, pronta a espropriare il suo appartamento a causa dei debiti accumulati. In un palazzone del centro storico di Napoli, la sua vita è segnata dall'ansia, dalle paure e dai fantasmi di un passato che sembra non volerlo lasciar andare. Il palcoscenico si fa spazio per un ritratto della solitudine post-pandemia, una riflessione sulla fragilità umana e sull'incapacità di superare i traumi emotivi.

Con la sua consueta maestria, Carlo Buccirosso mescola sapientemente comicità e introspezione, conducendo il pubblico in un viaggio emozionante attraverso le contraddizioni di un uomo che lotta con il dolore del passato, ma nutre anche la speranza di un futuro ancora incerto. La sua scrittura diventa il veicolo di una narrazione universale, in cui le risate non nascondono mai le emozioni più profonde, e il confronto con i conflitti interiori di Cosimo si trasforma in una riflessione sulla condizione umana e sul nostro tempo.

Un appuntamento da non perdere, che promette di regalare emozioni contrastanti e di far riflettere sul nostro presente, tra le ombre del passato e le luci di un futuro da costruire.

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Francesco Mastrodicasa
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