È il fiume che ha disegnato la storia, l’economia e la geografia dell’Umbria. Con i suoi quasi 120 chilometri di lunghezza, il Nera è al centro anche della politica regionale. Proprio ieri, i due assessori regionali Thomas De Luca (Ambiente) e Francesco De Rebotti (Infrastrutture e Sviluppo Economico) sulla questione sono intervenuti a Narni. Sul piatto c’è un importante stanziamento per realizzare delle opere di tutela lungo il tratto umbro.

L’Umbria punta sul fiume Nera e parte da Narni

Nella mattinata di ieri i due assessori hanno preso parte a un incontro tecnico-strategico per discutere degli interventi necessari che riguarderanno l’assetto idrogeologico e la messa in sicurezza del fiume Nera. Vi hanno preso parte il Presidente dell’Autorità di Bacino, i dirigenti regionali e gli uffici comunali di Narni. Il finanziamento previsto ammonta a 40 milioni di euro che saranno impiegati, spiegano dalla Regione Umbria in una nota, per mitigare il rischio idrogeologico nelle fasce fluviali lungo il Nera e tutelare le comunità locali, con particolare attenzione alla sicurezza delle aziende e degli insediamenti lungo le sponde. Migliorerà anche la viabilità per le aree limitrofe, il tutto con una visione integrata che intende la sicurezza ambientale come fattore chiave per lo sviluppo territoriale.

Il primo stralcio da 15 milioni è già stato finanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Un primo step a cui ne seguiranno altri, come dichiarato dall’assessore De Luca che intende ampliare la platea dei finanziamenti.

Narni e il legame con il Nera

Narni è un Comune la cui identità è legata indissolubilmente al Nera. Certamente una location non casuale per il meeting di ieri. Dall’antico porto fluviale di età romana, passando per la prima centrale idroelettrica del centro Italia e arrivando adesso al percorso ciclopedonale che attraversa le Gole, il fiume rappresenta da sempre una risorsa essenziale per questo territorio. Tanto in termini produttivi quanto, più recentemente, sotto l’aspetto turistico.

Proprio il turismo è diventato per le Gole del Nera un nodo cruciale. Durante l’estate, da diversi anni ormai, il borgo narnese di Stifone e i suoi dintorni lungo le sponde, sono letteralmente presi d’assalto da migliaia di turisti. Un dato incoraggiante ma che pone anche un serie di criticità sulla gestione e la valorizzazione di un’area di pregio naturalistico oltre che in merito alla convivenza con coloro che qui risiedono stabilmente.

Dal fiume al confronto diretto con il territorio

L’assessore De Rebotti è stato il sindaco della città di Narni per due mandati. La mattina di ieri, oltre alle novità sul fronte del fiume Nera, ha rappresentato anche l’occasione per un confronto diretto con il territorio. Un’iniziativa che si inserisce in un più ampio calendario con lo scopo di rafforzare la connessione tra le istituzioni regionali e le realtà locali, spiegano dalla Regione. Presenti il sindaco Lorenzo Lucarelli, i membri della giunta comunale e degli assessori Marco Mercuri e Giovanni Rubini.

Questi incontri – così ha dichiarato l’assessore De Rebotti – rappresentano un’occasione concreta per costruire soluzioni condivise e sostenibili, capaci di rispondere alle esigenze reali dei nostri territori. La Regione Umbria è al fianco delle comunità locali per promuovere uno sviluppo moderno, sicuro e interconnesso, valorizzando le peculiarità di ciascuna area e garantendo una prospettiva di crescita per il futuro”.

Trasporti, mobilità e infrastrutture sono stati gli argomenti di cui si è dibattuto. In particolare, a guadagnare l’attenzione, è stato il potenziamento dei collegamenti tra Narni e l’area del ternano. In questo senso, “l’impegno della Regione Umbria – si legge ancora nella nota – mira a favorire la competitività economica e a rispondere alle sfide del nostro tempo, investendo in soluzioni moderne e sostenibili per il territorio“.