Dopo alcune iniziali incertezze, in Umbria il fasciolo sanitario elettronico (Fse) sta prendendo piede. Il nuovo strumento tecnologico introdotto nell'ambito della Missione Salute dal Pnrr, permette ai cittadini e ai medici di consultare con facilità tutti i propri dati sanitari in pochi semplici click.
La Regione Umbria si distingue essendo una delle poche a rendere disponibile ai propri cittadini il profilo sanitario sintetico che riassume i dati clinici della persona. Un passo importante per riuscire a garantire continuità assistenziale. L'Umbria inoltre, come riferisce un comunicato della Regione, è tra le poche regioni italiane "ad aver raggiunto tutti i target del Dm Riparto (8 agosto 2022) ed è vicina al raggiungimento degli obiettivi sfidanti del 2026, avendo già conferito l'83,6% dei documenti al Fse (dati aggiornati a luglio 2025), rispetto al target del 90% fissato per giugno 2026. Il 100% dei medici di medicina generale conferiscono al Fse" ha dichiarato.
L'Umbria sul Fse ha addirittura raggiunto il anticipo alcuni target europei, con il 100% dei documenti prodotti secondo lo standard Cda2 (rispetto ad una media nazionale del 87%) e l'88,2% dei documenti firmati Pades (rispetto alla media nazionale dell'84%) già ad ottobre 2025.
Il 100% dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta sono abilitati all'uso del Fse, rispetto al 98% della media nazionale. Bene anche per i medici specialisti con l'87% di abilitati. Ottimo il riscontro sulla formazione del personale sanitario cove l'Umbria ha raggiunto il 94% di adesione tra medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, il 9% in più rispetto all'85% previsto. Il prossimo step sarà il coninvolgimento degli oltre 8mila operatori delle quattro aziende sanitarie regionali entro il 31 marzo 2026.
Per consolidare questi risultati e rendere il fascicolo sanitario elettronico davvero alla portata di tutti, la Regione Umbria sta avviando una nuova campagna di comunicazione che riguarderà capillarmente l'intero territorio. Un'iniziativa con cui "vogliamo parlare direttamente ai cittadini umbri, spiegare con chiarezza i vantaggi concreti del Fse e accompagnarli nell'utilizzo consapevole di questo strumento che renderà più semplice, sicura ed efficace la cura della propria salute e quella dei propri cari" ha spiegato la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti.
La campagna, coordinata dalla Regione Umbria e affidata alla Scuola umbra di amministrazione pubblica si svolgerà in collaborazione con le aziende sanitarie regionali, muovendosi sia sul piano della comunicazione tradizionale che di quella digitale. Verranno distribuiti materiali informativi in ospedali, ambulatori, farmacie, Comuni e Digipass, ci saranno i banner sui mezzi pubblici, affissioni urbane e anche spot cinematografici che raggiungeranno il pubblico nei luoghi della vita quotidiana.
La Regione punta molto sulla comunicazione visiva con "video emozionali" ad hoc, contenuti dedicati sui canali social di Umbria in Salute e delle quattro aziende sanitarie. Per intercettare un pubblico trasversale verranno arruolati anche content creator specializzati in divulgazione sanitaria. Ma non è ancora tutto perché la campagna arriverà anche sulla Rai nazionale, RaiPlay e YouTube Rai "per massimizzare la copertura informativa".
Al centro della campagna c'è l'iniziativa 'Fse in Tour', che prevede la presenza di sportelli mobili, facilitatori digitali oltre ad eventi informativi nelle 12 Zone Sociali dell'Umbria, nei Digipass e nei Comuni. Saranno occasioni di incontro diretto con i cittadini per rispondere a domande e accompagnare nell'attivazione del servizio. Online dove è già disponibile il nuovo sito del Fascicolo Sanitario Elettronico, integrato nel portale Umbria in Salute che offre accesso diretto al fascicolo e materiali multimediali per comprenderne funzioni e potenzialità. Questo il link per l'accesso diretto: https://insalute.regione.umbria.it/fse/
"L'Umbria vuole essere protagonista di questa trasformazione digitale - ha dichiarato Proietti - mettendo al centro la qualità delle cure e l'innovazione tecnologica al servizio della persona. Il Fse è l'infrastruttura che permetterà ai cittadini di avere sempre con sé la propria storia clinica e ai professionisti di disporre di informazioni complete per garantire cure più efficaci e personalizzate. Investire in questo progetto significa investire nel futuro della salute degli umbri" ha concluso.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano
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