“Umbria Factory Off”. Musica ancora protagonista dopo il live a Foligno della coppia Bono-Burattini per festeggiare anche i 10 anni dello Spazio Zut. Ora è la volta della formazione egiziana “Le Cri du Caire” che venerdì 24 maggio, a Montefalco, salirà sul palco del Museo San Francesco di Montefalco alle ore 19.30.
L’evento è realizzato in collaborazione con Young Jazz e col supporto di Comune di Montefalco e Maggioli Cultura. Continua quindi con particolari suggestioni sonore il cartellone multiforme e versatile di eventi e spettacoli di teatro, danza, musica e “performing arts” realizzato da ZUT! in location affascinanti di diversi comuni dell’Umbria.
“Umbria Factory Off” : Le Cri du Caire, appuntamento venerdì 24 maggio al Museo San Francesco
“Le Cri du Caire” è infatti il progetto nato intorno alla figura del poeta, cantante, compositore e sound-designer Abdullah Miniawy, simbolo delle lotte, delle speranze della gioventù egiziana in cerca di libertà e giustizia. La sua voce magnetica incontra il sassofono di Peter Corser e il violoncello di Karsten Hochapfel in una trascinante e ricca mescolanza di rock, sonorità orientali, spoken-word, poesia Sufi, elettronica.
Il nome della band (che è anche il titolo dell’album d’esordio) fa riferimento esplicito alla drammatica situazione egiziana sotto il regime dispotico di Al-Sisi, ma i testi non sono esplicitamente politici (Miniawy non vuole infatti restare intrappolato nel ruolo di voce della rivolta) ma riflettono sulla sua situazione esistenziale e i problemi della vita in esilio attraverso un raffinato e colto linguaggio poetico, riuscendo a fondere la musicalità poetica araba, con strumentisti provenienti dal jazz e con esperienze d’avanguardia e di improvvisazione.
“Umbria Factory Off” : l’intervento è stato realizzato con il sostegno dei Fondi PR – FESR 2021-2027,bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo – anno 2023. È un programma multidisciplinare dedicato ai processi di creazione contemporanea e curato da ZUT! di Foligno che vede ogni anno la presenza di ospiti nazionali e internazionali non solo a teatro, ma anche in luoghi storici e spazi non convenzionali per assaporare la magia delle arti performative a 360 gradi.
La rassegna, sezione off del progetto UMBRIA FACTORY, è l’occasione di tenere viva l’attenzione su quanto di interessante offre il panorama teatrale, performativo e musicale italiano e straniero per accompagnare il pubblico alla prossima edizione di “Umbria Factory Festival”.