Questa mattina, presso Palazzo Pretorio a Gubbio, si è tenuta una conferenza stampa per presentare il progetto di marketing territoriale intitolato “La Contessa, una porta tra terra e mare”: un’iniziativa che mira a rilanciare il territorio compreso tra Umbria e Marche, sostenendo le imprese turistiche che hanno subito danni durante gli otto mesi di chiusura della statale 452 Contessa. La chiusura era stata necessaria per importanti lavori di ricostruzione del viadotto e la riqualificazione della galleria, interventi essenziali a causa delle condizioni di degrado evidenziate dai sopralluoghi tecnici.

Il progetto è promosso da Confcommercio Umbria e Confcommercio Pesaro, con il sostegno del Comune di Gubbio, dell’Assessorato al Turismo della Regione Umbria e della Camera di Commercio dell’Umbria. Alla conferenza stampa hanno partecipato figure istituzionali e rappresentanti delle associazioni di categoria, tra cui il Sindaco Vittorio Fiorucci, la Presidente di Confcommercio Gubbio Barbara Marsili, l’Assessore al Turismo e alla Cultura Paola Salciarini, il Responsabile Turismo di Confcommercio Umbria Rolando Fioriti e il Direttore di Confcommercio Pesaro e Urbino Marche Nord Amerigo Varotti.

Il cuore del progetto “La Contessa, una porta tra terra e mare” sta nelle consapevolezza che la statale 452 Contessa rappresenta la via più breve per raggiungere la provincia di Pesaro e l’Adriatico dal Lazio e dall’Umbria.

Le direttrici lungo le quali si sviluppa il progetto che coinvolgerà Umbria e Marche

Il progetto si sviluppa attraverso tre assi principali:

  1. Enogastronomia: riconoscendo l’enorme potenziale dell’offerta enogastronomica locale come elemento di attrazione turistica, il progetto prevede lo sviluppo di circuiti specifici per valorizzare le attività ristorative e i prodotti tipici del territorio umbro-marchigiano. Nasceranno così i “Menù della Contessa”, un percorso culinario che si snoderà tra i ristoranti della Flaminia, di Gubbio e Scheggia, alla scoperta delle eccellenze gastronomiche e delle ricette locali.
  2. Valorizzazione archeologica: il territorio attraversato dall’antica Via Flaminia è ricco di reperti e siti archeologici di grande importanza storica. Il progetto mira a promuovere questi luoghi, come Pontericcioli e Scheggia, e a collegarli con altre località di interesse archeologico, come il Teatro Romano di Gubbio, il Ponte Grosso di Cantiano, il Ponte Mallio di Cagli, il parco archeologico di Forum Sempronii a Fossombrone e la Fano romana con l’Arco di Augusto.
  3. Itinerari rinascimentali: il terzo asse riguarda la promozione del patrimonio artistico e culturale legato al Rinascimento e alle figure storiche di Federico da Montefeltro e dei Della Rovere, famiglie che hanno governato questi territori. Gubbio, città natale del Duca di Urbino, e Cagli, la terza città del ducato, saranno al centro di itinerari che condurranno i visitatori fino alla Rocca di Mondavio, opera dell’architetto Francesco di Giorgio Martini.

Le dichiarazioni del sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci e delle altre autorità presenti

Durante la conferenza stampa, le autorità presenti, provenienti da Umbria e Marche, hanno sottolineato l’importanza strategica del progetto per il rilancio economico e turistico dell’area. Il Sindaco Vittorio Fiorucci ha dichiarato: “Stiamo parlando di due territori che devono muoversi insieme, anche per le infrastrutture. Il passaggio della Contessa è importante per gli eugubini, ma lo è anche per i cantianesi che a Gubbio hanno tanti interessi lavorativi e per l’Ospedale di Branca. La Contessa ci apre la via al mare.

L’Assessore al Turismo e alla Cultura Paola Salciarini ha evidenziato la volontà di riportare al centro delle comunicazioni questa via storica, facendone un punto di approdo per un nuovo turismo. Ha sottolineato l’importanza del dialogo crescente tra operatori economici, artigiani e professionisti del settore turistico e dell’ospitalità.

L’Assessore alle Attività Produttive Micaela Parlagreco ha ricordato come le attività economiche siano state duramente colpite dalla chiusura della statale Contessa e ha ribadito l’impegno del Comune come punto di riferimento per lo sviluppo economico, che passa attraverso le infrastrutture, il turismo e le attività sportive praticate sul territorio.

La Presidente di Confcommercio Gubbio Barbara Marsili ha spiegato che il progetto nasce come risposta alla chiusura della Contessa nel 2023: “Da una serie di incontri è nata l’idea di promuovere questo territorio che deve avere un’identità forte, capace di sostenere un marketing importante. Così abbiamo lavorato con le Istituzioni perché vogliamo fare della Contessa un luogo che lascia il segno.

Un progetto che si inserisce nel contesto di Pesaro Capitale della Cultura

Il Direttore di Confcommercio Pesaro e Urbino Marche Nord Amerigo Varotti ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le due regioni: “La Regione Marche ha finanziato il progetto per tre anni fino al 2026. Il materiale promozionale che produrremo, relativo alle domeniche della Contessa, sarà diffuso a livello nazionale in tutte le fiere di settore. Importantissima sarà la riconoscibilità permanente dei prodotti del territorio, con menù specifici proposti dalle attività che si trovano lungo la Contessa sia umbre che marchigiane”.

Il progetto si inserisce in un contesto più ampio, che vede Pesaro Capitale della Cultura e la valorizzazione di percorsi turistici che collegano le bellezze naturali e culturali delle due regioni.

L’Assessore regionale Enrico Melasecche ha partecipato alla conferenza stampa, evidenziando l’importanza del tema dell’area vasta e delle tradizioni che non possono essere limitate da confini geografici. Ha ricordato le difficoltà vissute durante la chiusura della Contessa, tra cui le tribolazioni di San Bartolomeo dovute all’alluvione. Melasecche ha sottolineato il lavoro svolto per il riconoscimento dello stato di calamità e per l’erogazione dei ristori, mostrando come la politica regionale sia intervenuta per sostenere le comunità colpite.

Numerose le imprese di Umbria e Marche che hanno aderito al progetto e interessanti i pacchetti turistici

Numerose imprese hanno aderito al progetto, tra cui agriturismi, hotel, ristoranti e aziende agricole. Tra queste: Agriturismo Foglie, Opera Lo Zafferano, Bar Don Navarro, Birreria Fra Luppolo, Hotel Bosone, Villa Montegranelli, Park Hotel Ai Cappuccini e molti altri. Queste attività rappresentano l’eccellenza dell’offerta turistica locale e saranno protagoniste dei Menù della Contessa e degli itinerari tematici proposti.

Sono stati anche presentati pacchetti turistici come “Sulle tracce dei Templari nell’Appennino Umbro”, “La via di Francesco da nord a piedi” e “Sulla via della ceramica”.

Il progetto prevede inoltre la creazione di un blog intitolato “Ti racconto il territorio, una porta tra terra e mare”, che servirà da piattaforma per condividere storie, eventi e informazioni utili per i turisti e gli appassionati del territorio umbro-marchigiano.