03 Aug, 2025 - 08:30

Sanità Umbria, due milioni per gli operatori del Pronto Soccorso: la Regione premia chi vive nell'occhio del ciclone sanitario

Sanità Umbria, due milioni per gli operatori del Pronto Soccorso: la Regione premia chi vive nell'occhio del ciclone sanitario

Una pioggia di euro si abbatte sui reparti di emergenza dell'Umbria. La giunta regionale su proposta della presidente Stefania Proietti, che ha tenuto per sé la delega alla sanità, ha approvato lo stanziamento di 2 milioni 88 mila 371 euro destinato al personale che ogni giorno naviga nelle acque tempestose dei pronto soccorso della regione. Non si tratta di un premio di consolazione, ma del riconoscimento di un'indennità per le specifiche condizioni di lavoro che trasformano infermieri, operatori socio-sanitari e tecnici nei veri gladiatori della sanità umbra.

Il provvedimento non è il classico annuncio spot che si dissolve nei meandri burocratici. I fondi, previsti dalla legge 234/2021 all'articolo 1, comma 293, arrivano come conguaglio per gli anni 2023 e 2024 di un'indennità che il personale sta già incassando come acconto, circa il 90% del totale. Un meccanismo che dimostra come la macchina amministrativa, questa volta, abbia marciato a ritmo sostenuto senza perdersi in labirinti procedurali.

Il riconoscimento di chi vive sotto pressione

L'operazione trova copertura nei fondi indistinti del Fondo Sanitario Regionale, stanziati sul bilancio 2025, e nasce da un confronto serrato con le organizzazioni sindacali. Non è stata una concessione strappata a forza, ma il frutto di una negoziazione che ha messo attorno al tavolo tutte le parti interessate.

L'indennità non guarda in faccia a nessuno: si applica all'intero personale del comparto sanità che ha prestato servizio nei pronto soccorso del biennio di riferimento. Nel pacchetto rientrano anche le figure assegnate al servizio di elisoccorso attivo presso l'Azienda Ospedaliera di Perugia, quegli specialisti che sfidano il cielo per portare soccorso dove la strada non arriva in tempo.

Le parole della presidente: "Un atto doveroso"

"Con questa delibera intendiamo riconoscere il valore del lavoro quotidiano svolto dal personale dei pronto soccorso, che con professionalità e umanità affronta ogni giorno situazioni critiche, spesso in condizioni di forte pressione", ha dichiarato Stefania Proietti. La presidente non si è limitata alla retorica del riconoscimento formale: "È un atto doveroso e concreto che va nella direzione di valorizzare chi è in prima linea, rafforzando allo stesso tempo il nostro impegno per una sanità pubblica più giusta, vicina e capace di rispondere ai bisogni reali dei cittadini".

La delibera si inserisce nel più ampio programma regionale di valorizzazione del personale sanitario. L'amministrazione regionale punta su interventi concreti per trattenere le professionalità e rispondere alle criticità del settore dell'emergenza-urgenza.

Verso il nuovo contratto nazionale: tempi e prospettive

Il cronometro dell'indennità continuerà a battere fino alla sottoscrizione del nuovo contratto nazionale 2022-2024. Un orizzonte temporale che lascia margine di manovra per ulteriori aggiustamenti, ma che nel frattempo garantisce continuità a chi ogni giorno si trova a gestire l'imprevedibilità dell'emergenza sanitaria.

L'iniziativa si inserisce nella strategia più ampia che la Regione Umbria sta portando avanti per blindare le professionalità sanitarie e irrobustire le strutture di emergenza. Un disegno che trova la sua cornice nel nuovo piano sociosanitario regionale 2025-2030, documento che dovrebbe tracciare la rotta della sanità umbra per i prossimi anni.

Il provvedimento arriva in un momento in cui i pronto soccorso vivono una pressione costante, con organici che spesso vengono messi alla prova da carichi di lavoro che non conoscono pause. L'indennità rappresenta un riconoscimento economico tangibile per chi quotidianamente si trova a lavorare in un ambiente dove l'urgenza è la regola e la routine l'eccezione.

AUTORE
foto autore
Federico Zacaglioni
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE