Nella serata conclusiva dell’Umbria Classic Festival, si esibirà il piccolo prodigio del pianoforte Alberto Cartuccia Cingolani. Il giovane talento di appena 6 anni è atteso alla Sala dell’Orologio del Caos di Terni alle ore 18:00. Sarà ospite speciale insieme al maestro Elia Chiesa.
Chi è Alberto Cartuccia Cingolani, il prodigio del pianoforte ospite speciale all’Umbria Classic Festival
Nel mondo della musica, ci sono rare occasioni in cui un talento straordinario sboccia fin da tenera età. Uno di questi miracoli si è manifestato recentemente nella figura di Alberto Cartuccia Cingolani, un pianista eccezionale di soli sei anni, che ha incantato il pubblico con la sua maestria e la sua sensibilità musicale.
Il piccolo Alberto è nato il 5 aprile 2017 a Macerata, fin dai suoi primi anni di vita ha mostrato una straordinaria predisposizione per la musica. E’ grazie alla mamma Alessia, diplomata in canto al Conservatorio di Pescara, che Alberto ha iniziato ad interessarsi del mondo della musica.
Le sue doti si sono manifestate molto rapidamente, supportate da un orecchio assoluto evidente già all’età di soli 3 anni. Nel 2021 ha partecipato a competizioni pianistiche internazionali online, ottenendo risultati straordinari per la sua giovane età. Sotto la guida premurosa della mamma, Alberto ha accumulato ben quaranta premi.
In un’epoca in cui la tecnologia sembra dominare ogni aspetto della nostra vita, la storia di questo bambino prodigio ci ricorda che il vero talento è intangibile. La bellezza della musica può ancora sorprenderci e che il genio può sbocciare in ogni momento, anche nella più tenera età.
Il successo dell’Umbria Classic Festival
Anche questa edizione dell’Umbria Classic Festival è stata un grandissimo successo. Il Festival si è svolto in diversi palazzi storici di Terni, come palazzo Mazzancolli, sede dell’Archivio di Stato, la sala dell’Orologio al Caos ed il Cenacolo San Marco di Terni.
La serata inaugurale ha fatto il tutto esaurito, con una sala piena in ogni ordine di posto. Si sono esibiti Aron Chiesa (clarinetto), Martina Santarone (viola) e Michelangelo Carbonara (pianoforte). I tre musicisti hanno strappato applausi a scena aperta durante tutto il concerto e al termine del bis. Il titolo del concerto è il “Sogno d’amore“. I tre artisti hanno spaziato lungo tre secoli di musica classica con grandissima maestria.
Le parole della presidente dell’associazione Mozart Italia Terni, Anais Lee
La presidente dell’associazione Mozart Italia Terni, Anais Lee, ha commentato così questa edizione del Festival:
”Le bellezze architettoniche e paesaggistiche della città e della regione saranno dunque protagoniste durante gli eventi creando una sinergia perfetta tra la musica classica e il patrimonio culturale umbro.
Questa iniziativa contribuirà a consolidare l’identità territoriale e a promuovere l’Umbria come destinazione culturale di rilievo. In occasione degli eventi musicali ci sarà anche l’opportunità di conoscere e valorizzare alcune eccellenze enogastronomiche con degustazioni di vini.
Il pubblico avrà l’opportunità di accedere gratuitamente a tutti gli eventi, grazie al sostegno ed al patrocinio della Regione Umbria, della Camera di commercio dell’Umbria, della Provincia di Terni e del Comune di Terni”.
Piccoli prodigi nella musica italiana
Se il buongiorno si vede dal mattino, il futuro della musica italiana è più che roseo. Oltre al bravissimo Alberto Cartuccia Cingolani, a deliziarci con il pianoforte abbiamo anche il piccolo Evan Miliani.
Il piccolo Evan ha solo sette anni, abita a Basovizza, ha un talento precoce per il pianoforte. Ha suonato all’evento dedicato ai settant’anni della televisione italiana. Frequenta la scuola di musica slovena Glasbena Matica a Roiano e la sua famiglia fa parte della comunità slovena a Trieste.
Suona il piano solo da due anni ma ha già vinto diversi concorsi internazionali tra cui il “Città di Albenga”.