Tommaso Bori, segretario del Partito Democratico in Umbria, ha parlato di “dati confortanti” per il centrosinistra. I numeri arrivano “in modo informale” dai territori, ha spiegato durante lo spoglio delle elezioni regionali. Nel commentare l’andamento delle urne dalla sede del comitato elettorale di Stefania Proietti, Bori ha definito il momento “un testa a testa” e ha sottolineato che “non ci vogliamo sbilanciare”.

Tommaso Bori, un risultato che rianima il centrosinistra

“Abbiamo riaperto una partita politica che dopo l’accordo tra la destra peggiore, cioè Tesei e Bandecchi, speriamo di poter portare a casa con il consenso degli elettori”, ha aggiunto Bori. Nonostante le difficoltà poste dall’intesa tra i principali esponenti della destra regionale, il segretario si è mostrato fiducioso.

Un altro aspetto sottolineato riguarda i cambiamenti avvenuti all’interno del Partito Democratico umbro negli ultimi anni. “Rispetto a cinque anni fa il Pd ha un risultato positivo, merito anche di un ricambio del gruppo dirigente”, ha dichiarato Bori, evidenziando il valore del rinnovamento nella strategia politica.

Umbria, Stefania Proietti conquista la presidenza: i dati di YouTrend

Stefania Proietti, candidata del centrosinistra, è la nuova presidente della Regione Umbria. A confermarlo sono i dati di YouTrend, che definiscono il margine accumulato dalla Proietti “incolmabile“. Nonostante lo scrutinio non sia ancora terminato, la tendenza appare ormai chiara: il centrosinistra riconquista una regione chiave.

L’analisi di YouTrend evidenzia un’inversione di rotta rispetto alle elezioni europee. Nelle prime 215 sezioni scrutinate, dove il centrodestra aveva prevalso con un vantaggio di 4 punti, Proietti è ora avanti del 4,5%. Questo risultato ribalta le aspettative, dato che queste aree erano considerate storicamente più favorevoli alla destra.

Proietti, ingegnera e politica di Assisi, ha già alle spalle un curriculum istituzionale significativo. Sindaca di Assisi dal 2016 e presidente della Provincia di Perugia dal 2021, ha guidato la coalizione di centrosinistra verso una vittoria che segna il ritorno alla guida regionale dopo cinque anni.

La nuova presidente ha dichiarato di voler costruire un’Umbria inclusiva e proiettata verso la sostenibilità. Tra le priorità, l’attenzione a sanità, ambiente e sviluppo economico. Proietti ha ringraziato gli elettori per la fiducia, promettendo un impegno costante per rispondere alle sfide della regione.

Centrosinistra unito, il commento di Renzi: “La matematica lo dice da sempre”

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha espresso soddisfazione per i risultati elettorali in Umbria ed Emilia-Romagna. “Complimenti a Michele De Pascale e a Stefania Proietti. Il centrosinistra unito vince. Il centrosinistra diviso perde. Lo dice la matematica da sempre, lo conferma la politica oggi”, ha scritto su X. Un messaggio che sottolinea l’importanza dell’unità nella strategia del centrosinistra per ottenere successi concreti.

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, è attesa a Perugia per incontrare Stefania Proietti. I dati, seppur ancora parziali, indicano un vantaggio della candidata di centrosinistra sul centrodestra. La presenza di Schlein è un segnale del rilievo che questa vittoria avrebbe per il PD e l’intera coalizione.

Emilia-Romagna, il Pd guida il successo di De Pascale

Nel frattempo, in Emilia-Romagna, il Partito Democratico si conferma motore del successo della coalizione, superando il 42% dei consensi. Questo dato rappresenta un incremento significativo: otto punti in più rispetto alle regionali del gennaio 2020 e sei punti in più rispetto alle Europee di giugno. La coalizione si arricchisce del contributo di Alleanza Verdi Sinistra, seconda forza al 5%, e della lista Civica di de Pascale, che include anche candidati di Italia Viva. Il Movimento 5 Stelle si ferma invece al 3%, rimanendo indietro rispetto agli altri partner.