L’alleggerimento della pressione delle scorse settimane ha illuso: l’Umbria si prepara a vivere un’altra settimana di caldo intenso, con temperature che raggiungeranno i 40 gradi. Fabio Pauselli di Umbria Meteo ha delineato le previsioni per i prossimi giorni, spiegando che oggi, giovedì 25 luglio, ma già a partire da ieri, le temperature inizieranno a salire significativamente.

Il picco di questa ondata di caldo è atteso tra domenica e il primo di agosto, con Terni che vedrà temperature toccare i 40 gradi, mentre in altre aree dell’Umbria i termometri segneranno tra 35 e 38 gradi.

Sarà dunque una settimana di caldo estremo, in linea con una tendenza storica di aumento delle temperature, e l’Umbria dovrà farsi trovare pronta anche per evitare ripercussioni sanitarie ed ambientali. È fondamentale che la popolazione prenda le dovute precauzioni per proteggersi dal caldo e che le autorità siano pronte a intervenire in caso di emergenze legate agli incendi.

Caldo in Umbria: le temperature sono da record storico

I dati storici evidenziano una chiara tendenza all’aumento delle temperature in Umbria. Secondo un’analisi de ilMeteo.it per conto del Corriere della Sera, la temperatura media a Perugia è cresciuta di 2,5 gradi negli ultimi 38 anni. Questo aumento ha comportato un incremento delle giornate con temperature superiori ai 35 gradi e un calo dei giorni con temperature sottozero. Nel 1986, la temperatura media a Perugia era di 13,3 gradi, mentre oggi è salita a 15,8 gradi.

Le notti tropicali, ossia quelle con temperature sopra i 20 gradi, sono diventate sempre più comuni. Gli anni 2003, 2012 e 2022 sono stati particolarmente caldi, con rispettivamente 65, 64 e 56 notti tropicali. Anche il numero delle giornate sopra i 35 gradi è aumentato, con un picco di 16 giorni nel 2003 e 15 nel 2022.

Il rischio incendi e la necessità di piogge

Un altro grave problema che accompagna queste ondate di caldo è l’aumento del rischio incendi. Le piogge abbondanti di maggio e giugno hanno favorito una crescita rigogliosa della vegetazione, che ora, a causa del caldo e della mancanza di precipitazioni significative per quasi un mese, è particolarmente secca.

Le cause dell’aumento delle temperature

La tendenza al riscaldamento globale e l’aumento delle temperature in Umbria non sono fenomeni isolati, ma parte di un problema più ampio. Come spiegato da Mattia Gussoni de ilMeteo.it, l‘emissione di grandi quantità di gas serra, come anidride carbonica, metano e protossido di azoto, sta impedendo ai raggi solari di riflettersi nello spazio, trattenendoli nell’atmosfera terrestre. Questo fenomeno contribuisce all’aumento delle temperature in tutte le stagioni, con effetti diretti anche in Italia.

Prospettive future e misure di adattamento

Guardando al futuro, le proiezioni per agosto indicano una maggiore instabilità, con temporali più frequenti rispetto ai mesi precedenti, anche se non così intensi come quelli di giugno. Tuttavia, per un vero e proprio calo delle temperature, sarebbe necessaria una perturbazione di una certa consistenza, poiché sia il terreno che i mari sono molto caldi.