In Umbria, una nuova formula produttiva prende vita mescolando competenze e visioni di esperti in medicina, industria e scienze agrarie. Una giovane realtà imprenditoriale, con il Gruppo Grigi tra i protagonisti, ha dato forma a un progetto destinato a cambiare le regole della nutrizione animale. La lunga storia del gruppo si intreccia oggi con una sfida tutta contemporanea: creare valore senza dimenticare il rispetto per chi produce, consuma e vive l'ambiente.
Tradizionalmente, la produzione di mangimi può implicare l'uso di additivi chimici e processi che non sempre preservano le qualità nutrizionali degli ingredienti. Il nuovo metodo introdotto dal Gruppo Grigi si distingue per l'impiego di materie prime naturali e processi innovativi che mantengono intatte le proprietà benefiche degli alimenti, contribuendo a migliorare la salute degli animali e la qualità dei prodotti derivati.
Si tratta di un sistema brevettabile che, attraverso un processo tecnico sofisticato, porta alla realizzazione di mangimi realizzati senza scorciatoie chimiche. L'approccio si fonda su efficienza produttiva e attenzione all'intero ecosistema zootecnico. Ne nasce un alimento capace di rafforzare la salute degli animali e, allo stesso tempo, di alleggerire la pressione sugli allevamenti in termini di resa e impatto.
Il Gruppo Grigi, con oltre 70 anni di esperienza nel settore zootecnico, ha dimostrato una continua evoluzione e capacità di innovazione . L'azienda potrebbe esplorare collaborazioni con istituti di ricerca e altre realtà industriali per applicare il nuovo processo su scala più ampia, potenzialmente estendendo l'uso del brevetto anche ad altri ambiti dell'alimentazione animale.
La materia prima arriva da coltivazioni curate senza forzature sintetiche. Le tecnologie applicate al processo di lavorazione conservano le caratteristiche attive degli ingredienti, garantendo un prodotto finito con una densità nutritiva elevata. Le conseguenze si vedono nei derivati: carne, latte e uova diventano più sani, rispondendo a una domanda che spinge sempre più verso la trasparenza e l'autenticità.
Non solo le grandi industrie potranno trarre vantaggio da questa innovazione. La versatilità della tecnologia apre le porte a piccoli allevatori, centri di studio, veterinari e perfino ai proprietari di animali domestici. Una rete ampia, che potrebbe diventare terreno fertile per sviluppi futuri, contaminazioni e sperimentazioni condivise.
Il dna di un’impresa che investe nella terra e nel futuro
Luciano e Marco Grigi, al timone dell’azienda, dichiarano: "Noi del Gruppo Grigi crediamo che un'alimentazione di qualità sia alla base del benessere animale. Per questo, ogni giorno, investiamo in ricerca, innovazione e sostenibilità, con l'obiettivo di fornire mangimi equilibrati, sicuri e adatti alle esigenze degli animali. Collaboriamo con esperti del settore per sviluppare soluzioni nutrizionali avanzate, migliorando costantemente i nostri prodotti. Immaginiamo un futuro in cui l'allevamento sia sinonimo di benessere, efficienza e rispetto per l'ambiente e per l'animale. Con il nostro lavoro, vogliamo contribuire a un settore zootecnico più eticamente responsabile, in cui la nutrizione diventi il primo passo per un mondo più sostenibile".
Il brevetto sviluppato dal Gruppo Grigi potrebbe avere ricadute economiche significative per la regione. L'introduzione di un processo innovativo nella produzione di mangimi può incrementare la competitività delle aziende locali, favorendo l'occupazione e stimolando l'export di prodotti ad alto valore aggiunto. Inoltre, l'adozione di pratiche sostenibili risponde alla crescente domanda di mercato per prodotti rispettosi dell'ambiente, aprendo nuove opportunità commerciali.
L'Umbria si distingue come un centro emergente per l'innovazione nel settore agroalimentare. Programmi come SMARTup, promossi dalla Regione Umbria, sostengono attivamente la creazione e lo sviluppo di start-up innovative, facilitando la valorizzazione economica dei risultati della ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico . Questo ambiente favorevole ha permesso la nascita di iniziative come quella del Gruppo Grigi, che contribuiscono a rafforzare la filiera produttiva locale.