Preparatevi a rallentare il passo, a respirare profondamente e a lasciarvi guidare dal ritmo autentico della natura: l’Umbria vi invita a scoprirla camminando, passo dopo passo, lungo sentieri che raccontano storie antiche e regalano paesaggi da togliere il fiato.
In questa terra sospesa tra colline verdi, borghi medievali e boschi silenziosi, ogni cammino è un’occasione per ritrovare se stessi, per vivere un’estate all’insegna della libertà e della meraviglia. Che siate escursionisti esperti o semplici amanti delle passeggiate nella natura, vi aspettano itinerari mozzafiato, adatti a ogni passo e a ogni desiderio: dalle antiche vie dei pellegrini ai percorsi naturalistici immersi nel silenzio delle montagne, fino ai sentieri che si snodano tra vigneti, uliveti e panorami sconfinati.
Camminare in Umbria non è solo un modo per esplorare luoghi straordinari, ma un’esperienza che nutre l’anima, che rigenera e sorprende. Indossate un paio di scarpe comode, lasciatevi alle spalle la frenesia quotidiana e preparatevi a partire: l’Umbria vi aspetta, a cielo aperto, con i suoi angoli più suggestivi e autentici.
Un itinerario che è molto più di un’escursione: è un viaggio interiore tra spiritualità, paesaggio e storia millenaria. Si parte da Assisi, cuore pulsante della mistica francescana, lasciandosi alle spalle la maestosa Basilica di San Francesco per inoltrarsi nei sentieri silenziosi del Monte Subasio, un luogo che custodisce l’anima più autentica dell’Umbria.
Attraversando boschi ombrosi, antichi eremi e pascoli ariosi, si sale dolcemente verso la vetta, da cui lo sguardo abbraccia l’orizzonte delle colline umbre, punteggiate da borghi e uliveti secolari. L’atmosfera è sospesa, quasi rarefatta, e il silenzio diventa compagno di cammino. Dalla sommità si scende poi verso il Sentiero degli Ulivi, un percorso panoramico di circa 5 km che unisce Assisi a Spello, tra muretti a secco, filari d’ulivi e scorci da cartolina. È un tratto di cammino che profuma di resina e di erbe aromatiche, in cui ogni curva regala uno scorcio, ogni sosta un’emozione.
L'arrivo a Spello, gioiello di pietra rosa arroccato tra cielo e terra, è il naturale compimento del viaggio: qui, tra vicoli fioriti, arte romana e medievale, e suggestioni come il Tempio del Clitunno, ci si può finalmente fermare e assaporare la bellezza lenta di questa terra.
Per chi cerca una fuga autentica, lontana dai riflettori del turismo di massa, l’Anello Sud Est del Cammino dei Borghi Silenti rappresenta una delle esperienze più intense e rigeneranti dell’Umbria segreta. Un itinerario di circa 90 km, suddivisibile in quattro tappe giornaliere da 15 a 23 km, che attraversa un paesaggio sospeso nel tempo, dove la natura incontaminata incontra la storia e la spiritualità.
Si parte da Tenaglie, piccolo scrigno incastonato tra le colline dell’Amerino, per immergersi subito in una dimensione altra, fatta di silenzi, boschi di castagni, crinali soleggiati e sentieri che si snodano tra querce, ginestre e antichi muretti a secco. Il cammino tocca borghi che sembrano custodire il tempo: Melezzole, Acqualoreto, Morruzze e la suggestiva Civitella del Lago, balcone naturale affacciato sulle acque del Lago di Corbara. Tra i momenti più suggestivi del percorso, la sosta all’Eremo della Pasquarella, un luogo sacro e raccolto, incastonato nella roccia, dove il tempo sembra sospendersi del tutto. Si prosegue poi verso Baschi, prima di chiudere l’anello facendo ritorno a Tenaglie, con il cuore colmo di paesaggi, storie e incontri unici.
Più che un semplice trekking, è un’esperienza di ascolto profondo: della natura, dei luoghi e di sé. Ideale per chi vuole rallentare e riscoprire il significato del camminare.
Un itinerario che unisce il fascino selvaggio della natura alla potenza spettacolare dell’ingegno umano: le Gole del Nera e la Cascata delle Marmore rappresentano due volti complementari della Valnerina più autentica. Un percorso adatto a tutti, capace di regalare suggestioni profonde e paesaggi che sembrano usciti da un dipinto.
Si parte da Narni, scendendo lungo l’antica ferrovia dismessa che oggi ospita un comodo e scenografico sentiero ciclopedonale, fino a raggiungere il borgo fluviale di Stifone. Qui, le acque del Nera assumono tonalità turchesi inaspettate, incastonate tra pareti rocciose, vegetazione mediterranea e scorci che ricordano certe calette esotiche: è il cuore delle Gole del Nera, un piccolo canyon naturale dove la biodiversità si manifesta in tutta la sua bellezza.
Proseguendo verso sud, l’itinerario conduce a uno dei simboli assoluti dell’Umbria: la Cascata delle Marmore, colossale opera idraulica di epoca romana, alta 165 metri e articolata in tre salti vertiginosi. I sentieri naturalistici che costeggiano la cascata — dal semplice Belvedere Inferiore al più impegnativo Sentiero 1 — offrono viste spettacolari e un’esperienza immersiva tra spruzzi d’acqua, arcobaleni e ruggiti fragorosi.
Questo percorso, che alterna quiete contemplativa e forza primordiale, è perfetto per chi desidera vivere l’Umbria a passo lento, lasciandosi guidare dai suoni dell’acqua, dalla luce che filtra tra gli alberi e dall’incanto senza tempo della Valnerina.