Il Comune di Umbertide, ha richiesto ufficialmente la proroga dello stato di emergenza che era stato dichiarato a seguito del devastante terremoto del 9 marzo 2023. L’evento sismico aveva gravemente danneggiato il territorio e la comunità, creando disagi che ancora oggi richiedono interventi urgenti e misure straordinarie per la ricostruzione. La proroga, che scadrà il prossimo 5 aprile, si rende necessaria per completare il processo di recupero e garantire il sostegno ai cittadini ancora alle prese con le conseguenze del sisma. Il Comune ha richiesto un’estensione di 12 mesi, durante i quali si prevede di proseguire con le misure straordinarie di ricostruzione e assistenza.
La nota del Comune di Umbertide: richiesta la proroga dello stato di emergenza
L’Amministrazione comunale di Umbertide, in una nota ufficiale, ha sottolineato che la proroga dello stato di emergenza è indispensabile per proseguire con le attività di ricostruzione e per sostenere i cittadini colpiti dal terremoto. La richiesta di proroga si concentra su tre aspetti prioritari. In primo luogo, è stata sollecitata l’estensione del noleggio dei moduli scolastici prefabbricati, una misura che ha garantito la continuità delle attività didattiche a Pierantonio, frazione di Umbertide particolarmente danneggiata dal sisma. A seguito di richieste da parte della dirigenza scolastica, il Comune ha anche avanzato una richiesta di ulteriori 54 mila euro per ampliare gli spazi scolastici destinati all’inclusione e alle attività alternative, al fine di rispondere alle esigenze educative specifiche degli studenti.
In secondo luogo, è stato ribadito il bisogno di mantenere il Contributo per l’autonoma sistemazione (Cas), fondamentale per garantire un sostegno economico a coloro che, a causa dei danni alle proprie abitazioni, non possono ancora tornare nelle loro case. Il Comune ha richiesto la proroga del Cas per un periodo di almeno un anno, fino al 2025, per coprire le necessità di 157 nuclei familiari ancora in difficoltà. Infine, l’Amministrazione ha chiesto indicazioni chiare e linee guida per la gestione dei 12 milioni di euro stanziati con l’ultima finanziaria, risorse cruciali per la fase di progettazione e avvio della ricostruzione.
Dal picco di 165 nuclei familiari che ricevevano il Cas, da febbraio si stima che il numero scenderà a poco più di 150, a causa di rinunce spontanee, decessi e controlli sulle dichiarazioni sostitutive. Il Comune ha già riversato nel territorio circa 2 milioni e 500 mila euro in contributi, a cui si aggiungono fondi per la messa in sicurezza delle strutture e per la ricollocazione degli alunni.
Le dichiarazioni del Sindaco Luca Carizia e del Vicesindaco Annalisa Mierla
Il Sindaco di Umbertide, Luca Carizia, ha commentato la situazione con grande determinazione, evidenziando l’importanza di proseguire con la ricostruzione: “Il terremoto del 2023 ha lasciato segni profondi sulla nostra comunità, ma anche tanta determinazione nel voler superare le difficoltà. La proroga dello stato di emergenza è fondamentale per il percorso di ricostruzione e per offrire ai cittadini risposte concrete e adeguate. L’amministrazione continuerà a lavorare senza sosta per tutelare i diritti dei nostri cittadini e garantire il futuro della nostra comunità”.
Il Vicesindaco Annalisa Mierla, con delega alla ricostruzione post sisma, ha aggiunto: “Tra le priorità che abbiamo individuato ci sono le scuole, per le quali abbiamo richiesto risorse sia per il noleggio dei moduli prefabbricati che per la realizzazione di spazi dedicati all’inclusione. Inoltre, il contributo per l’autonoma sistemazione resta essenziale per le famiglie che ancora non possono tornare nelle loro case. Il nostro impegno è costante e mirato, ma chiediamo al Governo e alle istituzioni di continuare a sostenerci, perché il percorso di ricostruzione è ancora lungo e non possiamo affrontarlo da soli”.
La nota prosegue con un impegno costante da parte dell’Amministrazione comunale, che continua a monitorare l’avanzamento delle misure e a collaborare con la Regione e le istituzioni competenti. L’obiettivo è garantire che la comunità di Umbertide possa tornare quanto prima a una condizione di normalità e ricostruire una città più sicura e vivibile.