Due uomini di 41 e 55 anni, uno dei quali era il proprietario dell’aeromobile, sono morti stasera intorno alle 19.30 nel tremendo schianto di un ultraleggero. L’aereo è precipitato nella zona tra San Mariano di Corciano e Solomeo, in un terreno agricolo del Perugino.
A perdere la vita sono stati Francesco Conestabile della Staffa di 41 anni e Massimiliano Mancini, 55enne, entrambi piloti brevettati. Secondo quanto si è appreso, l’aereo precipitato apparterrebbe a Mancini, pilota appassionato, con circa 30 anni di esperienza di volo.
Pare che fosse proprio lui, padre di due figli, alla cloche dell’ultraleggero americano Kitfox II. Conestabile, proprietario di un agriturismo nella zona, invece, sarebbe stato il passeggero.
Sulle cause dell’incidente sono ancora in corso indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Perugia.Sul posto vigili del fuoco, molti altri soccorritori, tra i quali le squadre di pronto intervento del 118 e le pattuglie di polizia e i carabinieri.
L’incidente con due morti tra Perugia e il Trasimeno, l’ultraleggero era partito dal campo volo nel Comune di Magione
Erano in volo nella zona del Trasimeno, dopo il decollo dalla pista localizzata nel Comune di Magione, i due uomini deceduti nell’incidente aereo di questa sera. Stando a quanto riferito da alcuni testimoni agli inquirenti, l’aereo avrebbe volato a bassa quota prima di cominciare a virare rapidamente senza controllo, per poi andare in avvitamento e infine precipitare a terra.
I due sarebbero decollati da una vicina aviosuperficie nel Comune di Magione. Si tratta del campo volo di località Montemelino, non distante dal luogo dello schianto, che è avvenuto nella zona di San Mariano di Corciano. I magistrati e le forze dell’ordine hanno deciso di interdire l’accesso all’area dell’incidente ai giornalisti.
A confermare il decesso di Mancini e Conestabile sono stati i Vigili del fuoco. Che sono intervenuti per primi sul luogo dello schianto. L’ipotesi più probabile sulla quale sta lavorando la procura di Perugia è quella del guasto meccanico. Anche se sarà necessario effettuare le perizie e ispezionare i resti del mezzo.
L’aereo ultraleggero, pare di proprietà dell’esperto pilota 55enne, sarebbe un piccolo velivolo biposto a elica, con carrello classico, prodotto dalla americana Denney.
Le indagini sullo schianto: periti e medico legale al lavoro per capire le dinamiche dell’incidente
Secondo le prime ipotesi effettuate dagli inquirenti, l’incidente potrebbe essersi verificato appena dopo il decollo. Questo spiegherebbe perché l’ultraleggero, prima di avvitarsi e cadere a terra, volasse a bassa quota. Cosa sia successo poi esattamente non è ancora chiaro. I due potrebbero essere morti sul colpo ma questo dovrà essere stabilito dal medico legale che ha condotto i rilievi sul posto.
I primi testimoni sono stati una donna e un gruppo di ragazzi. Secondo quanto riportato dagli inquirenti, in un primo momento l’allarme lanciato avrebbe riguardato un aeromodello. Un piccolo aereo senza pilota come quelli che si alzano spesso dal campo volo. E invece, dopo le prime verifiche, si è compreso che la situazione era ben più tragica.
Nella zona altri incidenti recenti: lo scorso anno perse la vita una coppia di fidanzati
Quello della notte tra lunedì e martedì non è il primo incidente mortale con ultraleggeri che si verifica nella zona di Montemelino. Come riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, infatti, nell’area della aviosuperficie si sono verificati altri due incidenti aerei mortali recenti.
L’ultimo lo scorso anno, nel mese di febbraio, quando a perdere la vita furono due fidanzati anche loro in manovra di decollo dal campovolo. Si trattava di un 33enne folignate e di una 28enne di Perugia, che non riuscirono a compiere una manovra di emergenza e precipitarono al suolo.
Risale al 2006, invece, l’altro incidente mortale quando sulle colline della zona era presente una fitta coltre di nebbia. Stavolta lo schianto non riguardò un ultraleggero ma un piccolo elicottero diretto alla vicina aviosuperficie di Castelvieto. In quell’occasione persero la vita il pilota 41enne perugino e il passeggero che gli sedeva accanto, un romano di 30 anni.