UFO Umbria Factory Off, dopo aver dato spazio di recente a compagnie teatrali emergenti ora “UFO” si concentra sulla musica. Due i concerti imminenti in arrivo: sabato 18 maggio a Foligno (Spazio Zut, alle ore 21.30) il live della coppia Bono-Burattini per festeggiare anche i 10 anni dello Spazio Zut ; Cri du Caire invece saranno i protagonisti di venerdì 24 maggio a Montefalco (Museo San Francesco di Montefalco), alle ore 19.30, con un concerto piú visita al museo nell’orario di apertura che va dalle ore 10.30 alle ore 18:00 .
UFO Umbria Factory Off: in arrivo a Foligno “Bono-Burattini” per festeggiare anche i 10 anni dello Spazio Zut
Prosegue, quindi, con particolari suggestioni sonore il cartellone multiforme e versatile di eventi e spettacoli di teatro, danza, musica e performing arts realizzato da ZUT! in location affascinanti di diversi comuni dell’Umbria, grazie anche alla collaborazione di partner e di enti culturali e artistici locali e nazionali, con l’obiettivo di accompagnare il pubblico in un viaggio alla scoperta delle nuove tendenze dello spettacolo dal vivo.
Bono-Burattini è il nuovo progetto creato da Francesca Bono, cantante di Ofeliadorme e membro del collettivo Donnacirco, e Vittoria Burattini, batterista e componente storico dei Massimo Volume. Entrambe bolognesi, la loro ricerca musicale si espande tra elettronica, minimalismo, avanguardia. “Suono in un tempo trasfigurato” è il loro album d’esordio, debutto prodotto e registrato da Stefano Pilia e accompagnato dall’artwork di Alicia Carrera: il disco presenta una sintesi perfetta tra wave sperimentale, groove alieni, elettronica contemporanea e soundtracks sci-fi. Composto quasi esclusivamente con un vecchio synth Juno 60 e una batteria organica.
In occasione della serata del 18 maggio si festeggerà anche il compleanno dello Spazio Zut, con il centro culturale di Foligno che arriva all’importante traguardo dei 10 anni. Così a partire dalle ore 19.30, e sotto le logge, si terrà il brindisi con una selezione musicale di Pulsar (Leonardo Pucci) e Black Merend’Ass (Tommaso Merendoni).
Le Cri du Caire è invece il progetto nato attorno alla figura del poeta, cantante, compositore e sound-designer Abdullah Miniawy, simbolo delle lotte, delle speranze della gioventù egiziana in cerca di libertà e giustizia. La sua voce magnetica incontra il sassofono di Peter Corser e il violoncello di Karsten Hochapfel in una trascinante e ricca mescolanza di rock, sonorità orientali, spoken-word, poesia Sufi, elettronica.
Il nome della band (che è anche il titolo dell’album d’esordio) fa riferimento esplicito alla drammatica situazione egiziana sotto il regime dispotico di Al-Sisi, ma i testi non sono esplicitamente politici (Miniawy non vuole infatti restare intrappolato nel ruolo di voce della rivolta) ma riflettono sulla sua situazione esistenziale e i problemi della vita in esilio attraverso un raffinato e colto linguaggio poetico, riuscendo a fondere la musicalità poetica araba, con strumentisti provenienti dal jazz e con esperienze d’avanguardia e di improvvisazione.
“Umbria Factory Off” ( l’intervento è stato realizzato con il sostegno dei Fondi PR – FESR 2021-2027 – Priorità 1 – OS 1.3. – Azione 1.3.4. Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo) è un programma multidisciplinare dedicato ai processi di creazione contemporanea e curato da ZUT! di Foligno che vede ogni anno la presenza di ospiti nazionali e internazionali non solo a teatro, ma anche in luoghi storici e spazi non convenzionali per assaporare la magia delle arti performative a 360 gradi.
La rassegna, sezione off del progetto Umbria Factory, rappresenta l’occasione per tenere viva l’attenzione su quanto di interessante offre il panorama teatrale, performativo e musicale, italiano e straniero per accompagnare il pubblico alla prossima edizione di “Umbria Factory Festival”.