E’ ormai tutto pronto a Perugia per la 18esima edizione del Festival internazionale del giornalismo che si terrà nel centro storico del capoluogo umbro da mercoledì 17 a domenica 21 aprile. Protagonisti del festival saranno ben 600 speaker provenienti da tutto il mondo, che si alterneranno ai microfoni dei quasi 200 eventi in palinsesto.
Per gli organizzatori della manifestazione, la n. 18 dalla sua fondazione, Arianna Ciccone e Christopher Potter, sarà “un’edizione più internazionale che mai, grazie soprattutto alle numerosissime e importanti proposte arrivate durante la fase preparatoria dell’evento, a sottolineare la fiducia e la stima consolidate nei confronti del Festival”.
Il calendario degli appuntamenti sarà ampio e variegato. I temi principali spazieranno dalla geopolitica all’attualità, senza dimenticare un focus importante sulle nuove strategie del mondo della comunicazione online e offline per gli addetti ai lavori. Gli incontri più attesi riguarderanno le migrazioni, i cambiamenti climatici, le elezioni e gli scenari politici europei, il podcast e l’impatto dell’informazione in audio on demand. E ancora, la violenza di genere, il concetto di diversity e l’intelligenza artificiale.
Festival del giornalismo 2024, gli ospiti più attesi
Tra gli ospiti di prestigio dell’edizione n. 18 del Festival internazionale del giornalismo di Perugia ci saranno Roberto Saviano e Barbara Serra, che insieme cureranno l’incontro “Narcomondo. Dal boss Putin al narcogolpe in Ecuador”, in programma sabato 20 aprile, alle 19.30, presso l’Auditorium San Francesco al Prato.
Venerdì 19, invece, a partire dalle ore 21, presso l’Auditorium San Francesco al Prato si terrà l’incontro “Un mondo in fiamme” con Cecilia Sala, Paolo Giordano e Marta Allevato. Un altro incontro particolarmente atteso sarà in programma giovedì 18 aprile, alle 19.15, presso la Sala dei Notari nel Palazzo dei Priori, con “Viaggio nella politica italiana, verso le elezioni europee”, con Marianna Aprile, Dino Amenduni, Angela Mauro e Gianfranco Pasquino.
Tra gli ospiti più conosciuti ci sarà anche Zerocalcare protagonista con Oscar Glioti sabato 20 aprile, presso l’Auditorium San Francesco al Prato. Altro volto piuttosto noto sarà quello di Vera Gheno che domenica 21 aprile, alle 12, presso la Sala Raffaello dell’Hotel Brufani, terrà l’incontro “Studiose, attiviste, divulgatrici in Rete” con Donata Columbro, Lilia Giugni e Silvia Semenzin. Sempre domenica, ma nel pomeriggio alle 17, presso la Sala dei Notari, si svolgerà “Il momento fascista globale” con Annalisa Camilli, Paolo Berizzi e Leonardo Bianchi.
Inoltre, tornerà al Festival Internazionale del Giornalismo la vincitrice del Nobel per la Pace, Maria Ressa, che parteciperà a ben 4 diversi incontri in programma venerdì 19 e sabato 20 aprile.
Tra i protagonisti del festival, la Regione Umbria
Tra gli eventi del Festival internazionale del giornalismo 2024, a Perugia dal 17 al 21 aprile, ci saranno anche due appuntamenti distinti ma complementari, proposti dalla Regione Umbria, che riguarderanno rispettivamente la preparazione e la realizzazione della notizia.
L’obiettivo delle due iniziative, entrambe in programma mercoledì 17 aprile, sarà contribuire a favorire la creazione, e quindi la fruizione, di informazione di qualità. Il primo evento si intitolerà “Biblioteche: ci sono grandi notizie!” e sarà volto alla scoperta del mondo bibliotecario, già proiettato nel futuro della notizia con biblio verifiche, pre bunking e scelta di chatbot.
Il secondo evento, invece, consisterà nel Gran Premio “Giovani Reporter per l’Umbria” laddove gli studenti formati dal Centro italiano di Giornalismo Radiotelevisivo della RAI a Ponte Felcino, grazie all’omonimo progetto, si sfideranno a colpi di servizi giornalistici incentrati su iniziative finanziate dalla Regione Umbria.
Giornalismo internazionale, i reporter di guerra
Al Festival internazionale del giornalismo a Perugia saranno presenti illustri professionisti del giornalismo internazionale e reporter dalle zone di conflitto. Tra i nomi più famosi, Sevgil Musaieva la direttrice del quotidiano ucraino Ukrainska; Vivian Schiller, direttrice di Aspen Digital; il fotoreporter palestinese Motaz Azaiza che racconterà la guerra a Gaza; Noa Landau e Hanin Mzajadli del quotidiano progressista israeliano Haaretz.