Dalla Regione arrivano 35 milioni di euro per lo sviluppo del turismo dell’Umbria: si tratta di nuovi fondi che l’amministrazione di Palazzo Donini mette a disposizione di imprese e operatori del comparto attraverso bandi e stanziamenti. Lo annunciano la presidente della Giunta regionale Donatella Tesei e l’assessore al Turismo Paola Agabiti illustrando le opportunità di finanziamento, in sala azzurra di Palazzo del Broletto, a disposizione del settore turistico.

Del pacchetto di risorse dal valore complessivo di 35 milioni di euro destinate allo sviluppo del turismo in Umbria, il bando più sostanzioso è pari a 17,5 milioni di euro a fondo perduto per il sostegno delle imprese ricettive. Quest’ultime, tra l’altro, possono anche accedere a un ulteriore bando, da 5,5 milioni di euro, inteso come strumento finanziario.

Presidente Tesei: “Abbiamo portato l’Umbria nel mondo”

“L’impegno della Regione sta a dimostrare l’attenzione assoluta che questa amministrazione ha dedicato al settore turistico in questi cinque anni di legislatura” spiega la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. “L’Umbria – aggiunge, a questo proposito – scontava un ritardo atavico nella sua promozione turistica, in questi anni, nonostante l’emergenza Covid, siamo riusciti a portare la nostra regione nel mondo e i numeri in termini di arrivi e presenze sono sotto gli occhi di tutti”.

Sono stati cinque anni intensi e molto gratificanti per il turismo umbro e non sono io a dirlo, ma riporto la voce degli operatori” dichiara, invece, l’assessore regionale al Turismo Paola Agabiti. “I bandi – sottolinea Agabiti – sono relativi agli investimenti e alla promo commercializzazione e promozione della nostra regione. Abbiano un totale di circa 35 milioni di euro per il settore turistico e continueremo a investire. L’Umbria che vogliamo per il futuro è una regione che guarda sempre più allo sviluppo turistico che ha ovviamente ricadute importanti di natura economica, sociale e occupazionale“.

Turismo in Umbria, al vaglio il disegno di legge regionale

Prosegue, intanto, in seconda commissione consiliare, presieduta da Valerio Mancini, l’iter del Disegno di legge, predisposto dalla Giunta regionale, in materia di Turismo. Dopo l’analisi del testo originario e le audizioni della scorsa settimana con i rappresentanti delle associazioni interessate al settore e con le reti delle professioni tecniche, nella riunione odierna si esaminano e votano numerosi emendamenti.

“Questa legge sul turismo – fa sapere il consigliere Mancini, capogruppo della Lega a Palazzo Cesaroni – aggiunge un rilevante capitolo nel contesto di un settore importantissimo per la nostra regione sia in termini di fatturato che di occupazione. L’inserimento in legge delle azioni sul turismo esperienziale arriva dopo sette anni che mi hanno visto in prima linea, prima in minoranza e poi in maggioranza, perché valorizza le opportunità di scelta di un mercato che vanta già importanti numeri in altre realtà regionali”. Valerio Mancini, infatti, è il promotore degli emendamenti – oggi approvati in commissione – che riguardano l’ospitalità turistica in soluzioni innovative, legate a forme di turismo esperienziale come le case sugli alberi, le botti e le grotte.

Ulteriore emendamento oggi approvato è quello del consigliere regionale Stefano Pastorelli, capogruppo di Forza Italia presso l’Assemblea legislativa dell’Umbria. Esso interessa, invece, la formazione, la qualificazione e l’aggiornamento della polizia locale per la vigilanza ed il controllo su strutture e attività ricettive, agenzie di viaggio e turismo e professioni turistiche, ivi compresa la lotta all’abusivismo. 

Focus su attività cinematografiche e audiovisive

 A proposito di turismo in Umbria, è di ieri l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa dell’Umbria all’unanimità del disegno di legge della Giunta regionale sulla “Valorizzazione delle attività cinematografiche e audiovisive”, che dispone di uno stanziamento di 350mila euro all’anno dal 2025.

Relatrice di maggioranza dell’atto è la consigliera di Fratelli d’Italia Elena Proietti Trotti, anche presidente della terza commissione consiliare, che evidenzia come la legge miri a una sistematizzazione normativa del comparto. Lo scopo è, infatti, mettere in risalto l’importanza del settore cinematografico, rendendolo autonomo dall’ambito prettamente turistico.

In questo contesto, vengono altresì definite e specificate le funzioni e gli obiettivi della Fondazione “Umbria Film Commission”, che persegue finalità di pubblico interesse nel comparto dell’industria del cinema e dell’audiovisivo e fornisce supporto e assistenza alle produzioni cinematografiche e audiovisive nazionali e internazionali e alle amministrazioni competenti nel settore del cinema e dell’audiovisivo.