La Regione Umbria ha da pochissimo pubblicato i dati relativi ai flussi turistici nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 31 luglio 2024. E le notizie sono tutte particolarmente positive. Cresce il turismo nel cuore verde d’Italia e Todi fa segnare il miglior dato regionale con un incremento del 23% di presenze. Vediamo nel dettaglio quello che è emerso dal report.
Turismo in Umbria: dati migliori del pre-pandemia
Gli effetti della pandemia sul turismo sembrano ormai definitivamente alle spalle. Nei sette mesi presi in esame sono stati registrati 1.514.450 arrivi mentre sono state 3.831.692 le presenze. Rispetto al 2023 gli incrementi sono stati pari al +5.2% negli arrivi e +6.1% nelle presenze e del +26.7% negli arrivi e +23.0% nelle presenze rispetto al 2022. Il dato più confortante è quello degli incrementi rispetto al 2019 che si sono attestati al +10.8% negli arrivi e al +15.6% nelle presenze.
Significativa la presenza dei turisti stranieri provenienti soprattutto da Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi e Gran Bretagna che scelgono principalmente Assisi, Perugia, Orvieto e Todi. Qui si evidenzia un aumento del +11.2% di arrivi e +10.4% di presenze rispetto al 2023, +45.8% arrivi e +30.9% presenze rispetto al 2022, mentre rispetto al 2019 si registra nel complesso un aumento del +10.8% negli arrivi e +15.6% nelle presenze.
Per quanto riguarda i turisti italiani che scelgono l’Umbria, Roma, Napoli, Milano e Firenze sono le quattro principali città di provenienza e l’incremento è pari al +2.7% negli arrivi e +3.6% per le presenze rispetto al 2023; +19.8% arrivi e +18.7% presenze rispetto al 2022, e rispetto al 2019 si registra +12.3% di arrivi e +16.9% di presenze.
Oltre 100mila posti letto in Umbria
Bene anche sul fronte della ricettività dove la permanenza media dei turisti si è attestata a 2,53 giorni, facendo registrare un aumento dello 0,9% rispetto al 2023. I turisti stranieri sono quelli che si fermano più a lungo con una media di 3,15 giorni mentre per gli italiani sono 2,26.
I turisti che arrivano in Umbria possono contare sulla presenza di 7319 strutture che dispongono di 103.076 posti letto totali. Anche qui gli incrementi sono notevoli. Si parla di un +28.4% per le locazioni turistiche, +23.6% per case e appartamenti per vacanza e +11.4% per gli affittacamere.
Turismo in Umbria: Todi sul podio
Il miglior dato regionale lo fa registrare Todi dove rispetto al 2023 gli arrivi sono cresciuti del 22,9% e le presenze del 23%, contro una già citata media regionale del +5,2% e del 6,4%. Si tratta della miglior performance di crescita dell’intera regione. Una flusso turistico a vocazione internazionale dove i turisti che visitano Todi sono soprattutto stranieri e ammontano al 61% del totale.
I dati mettono in luce un trend positivo anche sul 2022, rispetto al quale si registra un aumento degli arrivi del 38% e delle presenze del 33,5%. Così come positivo è il confronto con il 2019, ultimo anno pre-covid, con un +6% negli arrivi e un +26,5% nelle presenze. In termini numerici, nei primi sette mesi del 2024 si sono avuti 60 mila arrivi, metà dei quali nel settore extralberghiero, e oltre 163mila camere vendute, di cui soltanto 60 mila negli alberghi.
I risultati sono estremamente incoraggianti e i dati che verranno diffusi nel prossimo trimestre potrebbero portare altre belle sorprese. Tra agosto e settembre infatti Todi è diventata il palcoscenico di alcune manifestazioni di grande rilievo, come il Todi Festival che si è da poco concluso e l’omaggio allo scultore Mark Di Suvero per citarne un paio. A breve partirà il cartellone di Umbria Cinema con la direzione artistica di Paolo Genovese, un altro evento che promette numeri importanti.