Turismo: Museo Hydra e Viviterni sono gli strumenti che il comprensorio ternano mette a disposizione dell’avvio della stagione ricettiva 2024. Il primo ha riaperto i battenti ieri, dopo la chiusura invernale e si annunciano importanti novità. Il portale Viviterni, realizzato dal Comune ed a disposizione degli operatori del settore e dei turisti interessati al territorio, è diventato invece un punto di riferimento del web. E lo sarà ancora di più in vista della Pasqua, con alcune delle località attrattive del Ternano (Cascata delle Marmore e Piediluco) che saranno prese d’assalto dal turismo interno delle feste.
Turismo: Museo Hydra e Viviterni presentano le novità del 2024
“La riapertura del Museo Hydra, a Marmore, dopo la chiusura invernale è un segnale importante per l’implementazione dell’offerta turistica – afferma l’assessore al turismo del Comune di Terni, Michela Bordoni -. Ma è anche un elemento culturale di grande rilevanza, che evidenzia come l’acqua sia un elemento di pace, di unione, di prosperità e ricchezza, purtroppo in molte occasioni messo a rischio“.
Il riferimento è al report 2024 Unesco sullo stato delle acque, redatto dal WWAP – World Water Assessment Programme. Che sottolinea come in tempo di guerra – dall’Ucraina al Medio Oriente – l’acqua sia un bene inestimabile.
E se a Marmore riparte il museo multimediale, a Terni si punta anche sulla rete, per aumentare servizi e interazioni coi turisti. È il caso del portale Viviterni, per promuovere il quale l’assessore Bordoni ha incontrato tutti gli operatori.
“Ho riunito in Bct gli operatori delle attività ricettive – dichiara l’assessore al Turismo Michela Bordoni -. Si è trattato di un incontro molto proficuo, siamo riusciti a trasmettere l’importanza di ViviTerni per le strutture alberghiere ed extralberghiere”.
A Marmore arrivano nuovi servizi per i visitatori e un Ecomuseo per la Valnerina
Nell’ambito della Giornata mondiale dell’Acqua, Water for Pace, i promotori di Hydra Museo, Alessandro Capati e Francesco Fioretti, hanno annunciato importanti novità. Si tratta di inediti progetti, realizzati ed in corso di realizzazione, come la rinnovata segnaletica digitale per il patrimonio culturale nell’area dei Campacci di Marmore, la creazione di un’aula tecnologica per le attività didattiche, la costituzione dell’Ecomuseo della Bassa Valnerina.
“L’esposizione sarà arricchita da significative novità – ha affermato il direttore del museo Hydra Alessandro Capati -. Saranno presenti due nuovi diorami, una nuova installazione e uno spazio temporaneo dedicato alla mostra “The water we want” organizzata dal Global network of water museums. Verrà anche creata un’aula tecnologica per le attività didattiche. Ma la vera novità è la partenza del’Ecomuseo della bassa Valnerina. Puntiamo a mettere in rete con Terni e la Cascata anche i Comuni di Arrone, Ferentillo, Montefranco e Polino. Per promuovere le eccellenze, le tradizioni e la cultura locali”.
Viviterni si apre al contributo degli operatori turistici per crescere sul web
E se il Museo Hydra punta a superare il record di accessi del 2023 (oltre 13 mila ingressi), il Comune spinge sul portale Viviterni per aumentare i servizi per il settore turistico.
“Abbiamo concordato con gli operatori che da parte loro possa arrivare un contributo e una condivisione sui contenuti – chiarisce l’assessore Bordoni -. Lo strumento che è stato messo dall’amministrazione comunale gratuitamente a disposizione sia per le prenotazioni, per booking diretto, sia per l’offerta di esperienze sul territorio, come le visite guidate, le iniziative culturali e artistiche”.
L’invito a tutti gli operatori turistici, le associazioni che lavorano per la promozione e la cura del territorio, è quello di intervenire con l’assessorato alla Cultura e al Turismo per rafforzare l’attività di promozione del portale, che è strettamente collegato ai social e ai contributi che arriveranno dal settore.
“Sottolineo che i social di ViviTerni hanno una interazione molto alta, con visualizzazioni straordinarie soprattutto nel periodo di San Valentino – conclude l’assessore Bordoni -. Il nostro obiettivo è di far percepire una identità autonoma del nostro territorio, in grado di essere protagonista anche nell’offerta turistica della regione e del centro Italia“.