A Terni il turismo arriva in camper, un mezzo che sembra particolarmente adatto sia per esplorare le bellezze locali che per rilanciare ulteriormente quel binomio Terni-turismo su cui l’amministrazione Bandecchi lavora da tempo. Qualche segnale incoraggiante c’era già stato nei mesi scorsi, soprattutto per il ponte del 25 aprile, quando una folta delegazione di camperisti dalla Brianza aveva trovato nella conca un’accoglienza entusiasta. E così la città dell’acciaio che si sta reinventando, non senza fatica, punta ora al turismo itinerante rendendosi più appetibile per chi viaggia in camper.
A sollevare la questione è stato il consigliere di Alternativa Popolare, Massimo Francucci. Francucci ha tracciato una puntuale fotografia della situazione ternana relativa all’offerta per i camperisti. Quello che emerge è che si può fare bene e meglio e l’assessora al Turismo, Michela Bordoni, ci ha garantito che l’amministrazione è già al lavoro.
Massimo Francucci (AP): “Dobbiamo farci trovare preparati, l’accoglienza deve essere capillare”
“Dopo tanti anni di immobilismo e disinteresse nei confronti del turismo finalmente oggi Terni vuole acquisire una nuova configurazione turistica e vuole diventare un punto di riferimento per il turismo en plein air” così esordisce il consigliere di AP, Massimo Francucci nella sua nota.
“Per collocazione geografica, per le bellezze naturalistiche e culturali del territorio possiamo diventare punto di riferimento per il turismo “itinerante”, dando in tal modo anche un aiuto concreto alle attività commerciali” prosegue il consigliere sottolineando la necessità di innescare quanto prima un processo di riqualificazione delle aree camper cittadine.
“È necessario farsi trovare preparati mettendo a disposizione un’accoglienza capillare, fornendo servizi adeguati: l’area camper di Via Radice da troppi anni è stata abbandonata a sè stessa ed oggi è praticamente non fruibile; l’area sosta di Piazzale Fatati alla Cascata delle Marmore necessita di ammodernamento ed ampliamento“.
A Terni il turismo itinerante parte dalla riqualificazione dei parcheggi e delle aree di sosta per i camper
“Obiettivo – scrive ancora il consigliere di AP – è la riqualificazione delle aree esistenti e la realizzazione di ulteriori aree attrezzate dotate di tutti i moderni confort: sistema di automatismo per gestire entrate ed uscite con conseguente invio dei dati di flusso turistico e presenze giornaliere, videosorveglianza, colonnine per erogazione dell’energia elettrica, zona camper-service per scarico dei reflui e carico di acqua potabile, isola ecologica per smaltimento rifiuti“.
La situazione attuale, prosegue Francucci, va rivista da capo. “Non esistono nel territorio comunale parcheggi destinati all’accoglienza dei camper neanche nei siti di maggior attrazione turistica quali Carsulae, Piediluco, Basilica di San Valentino. È opportuno che nei luoghi di maggior interesse vengano realizzati parcheggi dedicati alla sosta dei camper“.
Bordoni: “Ora puntiamo al Giubileo” e si prospetta una corsa contro il tempo
L’assessora al Turismo, Michela Bordoni, ha condiviso in pieno le istanze del consigliere Francucci. “È volontà dell’amministrazione promuovere il turismo itinerante” ha dichiarato. Le cose si stanno già muovendo concretamente verso quella necessaria riqualificazione dell’accoglienza rivolta ai camperisti.
“Grazie all’intuizione del dottor Francucci che è un esperto camperista – ha detto l’assessora – ci siamo messi subito al lavoro e parteciperemo a un bando con cui riusciremo a restituire nuove aree destinate ai camper. L’obiettivo è la valorizzazione del territorio attraverso il turismo lento“.
Una bella sfida per l’amministrazione Bandecchi che dovrà farsi trovare pronta per il grande evento del prossimo anno: “ora puntiamo al Giubileo, perché Terni è lungo la traiettoria dei pellegrini“. E per concludere, ha sottolineato anche come gli investimenti in questo senso, porteranno presto risultati economici tangibili. “Con i nuovi impianti tecnologici presso le aree camper potremo garantire nuove entrate dall’imposta di soggiorno, così come avviene già per le altre strutture ricettive del territorio“.