Prosegue il percorso per la crescita e la valorizzazione del turismo dell’olio, con la presenza della Camera di Commercio dell’Umbria alla XVI edizione di “Olio Capitale” in corso a Trieste fino al 10 marzo 2024.
L’ente camerale, che da oltre trent’anni organizza il Premio Nazionale Ercole Olivario, è uno dei principali player del nascente settore oleoturistico, un’esperienza di turismo enogastronomico che ogni anno appassiona migliaia di italiani.
Un protocollo d’intesa per il turismo dell’olio con l’Umbria protagonista
A margine della tavola rotonda “Disposizioni Regionali in attuazione della Legge Nazionale sull’Oleoturismo: stato dell’arte e armonizzazione” è stato siglato il Protocollo d’Intesa tra Mirabilia, Città dell’Olio e Camera di Commercio dell’Umbria attraverso Ercole Olivario, con l’obiettivo di perseguire più efficacemente gli obiettivi comuni dello sviluppo della cultura dell’olio e la crescita e il rafforzamento dell’oleoturismo in Italia, attraverso la messa a terra di attività, eventi, iniziative, ricerche e studi nell’ambito della promozione e del marketing. L’oleoturismo ha un elevato potenziale per le piccole e medie imprese.
Il documento è un ulteriore e concreto passo per la promozione del turismo dell’olio, un tema importante ed emergente che abbraccia, in modo trasversale e su più livelli, sempre più operatori e interessi.
L’identità del territorio e delle sue tradizioni dietro ogni olio
“Siamo felici di unire le forze e fare squadra per contribuire concretamente a dare nuovo impulso all’oleoturismo. Gli oli possono essere un mezzo attraverso il quale scoprire il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico di cui disponiamo. Dietro ogni olio di qualità c’è sempre una storia di famiglia o il successo di una azienda dovuto ad un’intuizione o ad un atto di coraggio che abbiamo il dovere di raccontare” ha dichiarato il presidente Premio Ercole Olivario e della Camera di commercio dell’Umbria , Giorgio Mencaroni.
“La firma di questo Protocollo rappresenta un ulteriore passo in avanti nella collaborazione che abbiamo in essere con Camera di Commercio dell’Umbria che da oltre trent’anni organizza l’Ercole Olivario – ha affermato il presidente delle Città dell’Olio Michele Sonnessa -. Questo premio si è affermato come uno degli eventi più significativi del settore in ambito nazionale, attraendo migliaia di produttori da tutta Italia e promuovendo standard molto elevati di qualità. Importante anche la partecipazione dell’associazione Mirabilia, un network al quale aderiscono l’Unione Italiana delle Camere di Commercio e 21 Camere di Commercio sul territorio nazionale e che si occupa di valorizzare e mettere in rete aree dalla rilevante importanza storica, culturale e ambientale, caratterizzate dalla presenza di siti riconosciuti da Unesco come Patrimonio dell’umanità”.
Un modello di sviluppo integrato per il mondo dell’olio EVO italiano
L’obiettivo di questa sinergia è quello di creare un modello di sviluppo integrato del territorio a partire dal turismo dell’olio, investire sulla formazione e sulla realizzazione di iniziative di respiro nazionale che possano far parlare nel mondo dell’olio EVO italiano e dei territori meravigliosi da cui proviene.
“Nel prossimo futuro daremo gambe al Protocollo siglato con l’avvio di una serie di azioni congiunte per valorizzare il prodotto Olio EVO di qualità – ha sostenuto il presidente di Mirabilia, Angelo Tortorelli – ma ci impegneremo anche per la cultura olivicola e il patrimonio culturale, le bellezze paesaggistiche, i siti Unesco delle tante Città dell’Olio italiane. Unire il prodotto alla storia, alla cultura e all’identità è fondamentale per attrarre sempre più visitatori consapevoli e appassionati”.