In un'epoca in cui la criminalità si evolve e sfrutta ogni canale, digitale e non, per colpire le fasce più vulnerabili della popolazione, la prevenzione e l'informazione diventano armi fondamentali. È con questo spirito che la Polizia di Stato di Terni, sotto l'impulso del Questore Abenante, ha dato vita a una campagna informativa e di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani, partita lo scorso 30 novembre e destinata a proseguire nelle prossime settimane natalizie. L'obiettivo è chiaro e concreto: fornire agli over 65, spesso presi di mira dai malintenzionati, gli strumenti pratici per riconoscere, evitare e segnalare i più comuni e subdoli raggiri.
L'iniziativa si distingue per il suo approccio capillare e multicanal, un vero e proprio tour della sicurezza che sta toccando i luoghi di vita e aggregazione più frequentati dagli anziani.

Gli operatori in divisa non si limitano a distribuire volantini, ma incontrano fisicamente i cittadini, creando momenti di dialogo diretto e fiducia. Il primo canale scelto è stato quello delle parrocchie, luoghi di forte aggregazione sociale e di fiducia per molti anziani. Al termine delle messe domenicali, gli agenti hanno preso la parola davanti ai fedeli, illustrando con chiarezza le tecniche più diffuse dei truffatori. Questo canale si è rivelato prezioso grazie alla piena collaborazione delle autorità ecclesiastiche, a partire dal Vescovo della Diocesi di Terni-Narni-Amelia e dal Vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, che hanno aperto le porte delle comunità parrocchiali con grande disponibilità.
Ma la campagna di prevenzione non si ferma alle chiese. I poliziotti stanno portando la loro opera di sensibilizzazione all'interno dei centri anziani diffusi in tutta la provincia, strutture dove la socialità è quotidiana e dove il passaparola può moltiplicare l'efficacia del messaggio preventivo. La rete dei centri anziani della provincia sta infatti contribuendo attivamente alla diffusione delle informazioni, favorendo la partecipazione degli utenti.
Parallelamente, un'altra linea d'azione cruciale è portata avanti dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni. I suoi operatori sono presenti all'esterno degli uffici postali, presidi strategici dove molti anziani si recano per operazioni bancarie e finanziarie. Qui distribuiscono materiale informativo e offrono chiarimenti puntuali sulle truffe online, sui finti operatori che chiedono dati personali e sulle false comunicazioni digitali che mirano a spingere la vittima a trasferire denaro. Questo fronte è essenziale per alzare la guardia contro le minacce del mondo digitale.
Nel capoluogo, un momento significativo si è tenuto presso il CESVOL di Terni (Centro di Servizi per il Volontariato), dove gli agenti hanno incontrato un gruppo di cittadini per un approfondimento dedicato. L'incontro ha permesso di scendere nel dettaglio delle tecniche più frequenti – dal finto tecnico dell'Enel o del gas, al falso nipote in difficoltà, al falso operatore telefonico – e di illustrare le buone pratiche di prevenzione, come la semplice ma vitale regola di non fornire mai dati personali, codici o denaro a sconosciuti al telefono o alla porta di casa.

L'impegno della Questura di Terni si estende con determinazione anche al territorio provinciale. Il Commissariato di P.S. di Orvieto, ad esempio, ha già organizzato un primo incontro presso la parrocchia di Sant'Andrea, riscontrando grande interesse e partecipazione. Altri appuntamenti sono in programma, a dimostrazione di una regia coordinata che mira a non lasciare indietro nessuna comunità.
La campagna, quindi, non è un evento spot ma un progetto strutturato e continuativo, che si inserisce in una logica di vicinanza, ascolto e tutela costante delle fasce più vulnerabili. Il ringraziamento finale della Questura è un atto dovuto ma anche un segnale importante: la lotta alle truffe agli anziani richiede una rete di alleanze solida. Oltre alle Diocesi e al CESVOL, la Polizia ringrazia espressamente la rete dei centri anziani, sottolineando come solo attraverso la collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità si possa costruire una barriera efficace contro i predatori della terza età.

Mentre le festività natalizie, periodo purtroppo noto per un picco di tentativi di truffa che approfittano della solitudine o dello spirito generoso, si avvicinano, la campagna della Polizia di Terni assume un valore ancor più significativo. È un monito chiaro ai criminali e, soprattutto, un messaggio rassicurante per i cittadini: le Forze dell'Ordine sono presenti, vigilano e lavorano ogni giorno, anche con la prevenzione, per proteggere chi ha più bisogno.