Perugia sceglie di alzare il livello di attenzione sulle truffe agli anziani, un fenomeno che a livello nazionale continua a colpire in modo silenzioso ma profondo, lasciando segni che vanno ben oltre la perdita economica. Al centro c’è la sicurezza delle persone più fragili, spesso sole davanti a raggiri sempre più sofisticati. Da qui la decisione dell’amministrazione comunale di rilanciare e rafforzare la campagna informativa già avviata negli scorsi mesi grazie ai fondi del Ministero dell’Interno, trasformandola in uno strumento stabile di prevenzione e supporto.
L’azione del Comune si sviluppa su più livelli, con l’obiettivo di avvicinarsi il più possibile al quotidiano delle persone anziane e dei loro familiari. Il cuore del progetto è una nuova brochure pensata per essere chiara, immediata e facilmente consultabile: al suo interno sono raccolti esempi di situazioni a rischio, indicazioni su come riconoscere un possibile tentativo di truffa e consigli pratici su come reagire senza esporsi a pericoli.
Il materiale non resterà chiuso negli uffici, ma sarà distribuito in modo capillare negli Uffici Relazioni con il Pubblico, negli sportelli al cittadino e nei centri socio-culturali, luoghi in cui ogni giorno gli anziani si recano per pratiche, servizi o attività. L’idea è quella di intercettare le persone proprio dove vivono la loro quotidianità, offrendo uno strumento concreto che possa essere portato a casa, condiviso con i familiari o consultato al bisogno.
Accanto alla distribuzione fisica della brochure, il Comune di Perugia ha previsto anche un presidio informativo online. Sul sito istituzionale è stata attivata una sezione dedicata alla prevenzione delle truffe, dove i cittadini possono trovare materiali di approfondimento, aggiornamenti, avvertenze utili e indicazioni sui comportamenti più corretti da adottare in caso di dubbi.
In questo quadro resta centrale il ruolo della Polizia Locale, che continua a rappresentare il primo punto di riferimento per chi teme di essere vittima di un raggiro o ha bisogno di assistenza. Gli agenti sono raggiungibili tramite il numero di pronto intervento, a disposizione per raccogliere segnalazioni, dare spiegazioni e intervenire in caso di necessità. Una presenza che si traduce anche in presidi fisici nei punti più sensibili della città, in continuità con quanto già avviato nei mesi scorsi.
La nuova fase della campagna viene letta dal consigliere delegato alla sicurezza urbana, Antonio Donato, come un passaggio necessario per non lasciare soli i cittadini più fragili. “La tutela degli anziani è una responsabilità che chi amministra non può eludere. Il fenomeno delle truffe è molto preoccupante e allarmante, e troppo spesso non se ne parla con la dovuta attenzione”, sottolinea. Evidenziando la collaborazione con le forze dell’ordine e il valore degli incontri informativi svolti sul territorio.
Donato richiama anche il lavoro svolto dalla Polizia Locale del Comune di Perugia, che ha portato avanti il progetto con “grande impegno, anche attraverso presidi fisici nei luoghi più sensibili”, continuando a rappresentare “un presidio di prossimità a disposizione di tutti gli anziani per affrontare questo grave problema”. Un impegno che, con la campagna rinnovata, punta a trasformarsi in un riferimento ancora più stabile e riconoscibile.
La campagna informativa si inserisce in un percorso più ampio di attenzione alle fasce deboli che l’amministrazione guidata dalla sindaca Vittoria Ferdinandi ha posto al centro della propria agenda. “Gli anziani sono una parte essenziale della nostra comunità e hanno diritto a vivere in sicurezza, liberi dalla paura di essere raggirati. Le istituzioni devono essere presenti, vicine e capaci di offrire strumenti concreti. Questa iniziativa va proprio in questa direzione: dare protezione, consapevolezza e sostegno a chi rischia di più”, afferma la prima cittadina.
L’obiettivo dichiarato è quello di radicare una vera cultura della prevenzione, fatta di informazioni semplici, canali chiari e una rete di vicinanza che permetta a chiunque di chiedere aiuto senza esitazioni.