15 Jul, 2025 - 21:33

Truffa da 5mila euro a un giovane per andare a "Uomini e donne": due donne (di cui una umbra) a processo

Truffa da 5mila euro a un giovane per andare a "Uomini e donne": due donne (di cui una umbra) a processo

Fu vittima di una truffa, credendo di partecipare al programma "Uomini e Donne". Il raggiro, avvenuto nel 2023, con il pagamento di circa 5 mila euro, vede ora due donne (una residente a Terni e una ad Arezzo), rispettivamente di 65 e 70 anni, finite a processo.

"Uomini e Donne", truffarono un aspirante tronista: due donne sottoposte a giudizio

Dopo i recenti casi di truffa, si torna a parlare di un raggiro capitato nel 2023, quando un aspirante tronista o corteggiatore del programma "Uomini e Donne" fu ingannato da due donne che ora si trovano sotto processo a Perugia.

Una ternana di 66 anni e una aretina di 71 anni sono alla sbarra per aver spillato 5mila euro, garantendo al giovane aspirante partecipante al programma di Maria De Filippi che avrebbe avuto un posto assicurato nella trasmissione.

Le due donne, a processo a Perugia per truffa, gli avevano anche spillato altre 100 euro per dei “regali”: uno andava fatto a Maria De Filippi in persona, per il suo compleanno, e l’altro sarebbe stato una donazione da fare a una onlus che si occupava di gatti randagi, intitolata a Maurizio Costanzo.

Il giovane fu convinto a presentarsi a Roma per i provini

Nella giornata di ieri, davanti al giudice Lidia Brutti, nel corso dell’udienza predibattimentale, sono comparse le due donne: una 66enne di Terni e una 71enne toscana.

"Le due donne - scrive il pubblico ministero - tramite ripetute telefonate, fingendo di essere le autrici del programma, convincevano il giovane a recarsi a Roma presso gli studi Mediaset per tre volte, prospettandogli di dover sostenere dei provini, nelle date del 24, 26 aprile e 5 maggio 2023". 

Il ragazzo si presentò a Roma e, una volta capito che per lui non c'era nessun provino, realizzò di essere raggirato e denunciò le due donne per truffa.

Un'altra truffa "sentimentale" online: 5 denunce

Non è questo un caso episodico di truffa che ha coinvolto i sentimenti. I carabinieri di San Gemini, in provincia di Terni, qualche mese fa avevano denunciato cinque persone per riciclaggio.

Una donna, infatti, era risultata vittima di un raggiro sentimentale, noto anche come “romance scam”. La vittima veniva artificiosamente indotta a versare ripetute somme di denaro attraverso ricariche di carte prepagate, per un totale di circa 25mila euro, dopo aver iniziato a chattare con un fantomatico uomo nell’autunno 2023.

L’uomo parlava di amore, di progetti futuri e di incontri ma sempre rimandati per fantomatici imprevisti. Il romantico spasimante, intanto, aveva iniziato a richiedere l’invio di piccole somme di denaro per fronteggiare improvvisi imprevisti. L’invio del denaro avveniva mediante ricariche effettuate su carte prepagate con intestatari sempre diversi.

Solo dopo l’ultima richiesta, risalente a marzo del 2024, con l’ennesima promessa d’incontro rivelatasi falsa, la donna aveva capito di essere vittima di una truffa, decidendo così, di denunciare il tutto ai carabinieri che seguendo i movimenti di denaro riuscirono a risalire agli intestatari delle carte prepagate sulle quali erano stati effettuati i versamenti: persone fisiche realmente esistenti, alcune delle quali già gravate da precedenti specifici per reati analoghi. 

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Emanuele Landi
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