Una tentata truffa ai danni di una donna anziana a Perugia si è conclusa oggi con l’arresto di due uomini. Un risultato che è stato possibile principalmente grazie alla prontezza di riflessi della vittima e all’intervento tempestivo della polizia.
Perugia, ennesimo tentativo di truffa a un’anziana
Un altro tentativo di truffa a una persona anziana in quel di Perugia. L’evento si è verificato quando la donna ha ricevuto una telefonata da un presunto appartenente alle forze dell’ordine. L’uomo le comunicava che suo figlio aveva causato un incidente e aveva urgente bisogno di 4.200 euro per pagare l’avvocato. La donna, intuendo che poteva trattarsi di una truffa, ha mantenuto la calma e ha contattato immediatamente la polizia.
La squadra mobile di Perugia, avvisata dalla vittima stessa, ha prontamente organizzato un intervento. Gli agenti hanno osservato attentamente i movimenti intorno all’abitazione dell’anziana e hanno notato uno dei sospetti uscire dal palazzo, mentre un complice lo attendeva in auto. Grazie alla rapidità dell’intervento, i due uomini italiani di 33 e 20 anni, sono stati bloccati e condotti in questura, dove sono stati arrestati con l’accusa di tentata truffa aggravata in concorso.
La tecnica della truffa e i consigli della Polizia
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i truffatori si avvalevano di una tecnica ormai tristemente nota: contattavano le vittime fingendosi forze dell’ordine e rappresentavano situazioni di emergenza che coinvolgevano parenti in difficoltà, richiedendo ingenti somme di denaro. In questo caso, un complice, ancora non identificato, ha assistito i due arrestati nella messa in scena.
La Polizia di Stato, attraverso una nota ufficiale, ha colto l’occasione per sensibilizzare i cittadini su questi episodi. “La Polizia di Stato, per prevenire tali spiacevoli episodi, invita i cittadini a diffidare dagli estranei che, simulando situazioni di difficoltà di parenti o conoscenti, richiedono denaro o altri oggetti di valore. E li invita, in caso di sospetto, a contattare immediatamente un familiare o le forze dell’ordine“.
La vicenda mette in evidenza l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nella lotta contro le truffe. Specialmente quelle ai danni delle persone più vulnerabili come gli anziani. La rapidità con cui la polizia è intervenuta in questo caso è stata determinante per sventare la truffa e arrestare i responsabili. Ma a essere decisiva è stata la prontezza della donna e il suo coraggio.
Le truffe alle persone anziane sono sempre più frequenti
Purtroppo quelle ai danni di persone fragili, in particolar modo anziani, sono le truffe più frequenti non solo a Perugia ma anche a Terni. Proprio qui, nel mese di marzo, un’anziana signora di 83 anni cadeva vittima di una truffa orchestrata con spietata precisione. Due uomini, attraverso una telefonata, hanno messo in scena la truffa del finto avvocato, un inganno sofisticato che continua a mietere vittime. L’anziana è stata contattata da un uomo che si è finto avvocato. Costui le racconta di un grave incidente stradale che avrebbe coinvolto i suoi nipoti, con un pedone rimasto gravemente ferito.
Per far fronte alle immediate spese legali, l’uomo ha convinto la donna della necessità di una somma ingente. Non avendo contanti a disposizione, la signora è stata persuasa a consegnare gioielli per un valore di 50mila euro, nella convinzione di aiutare i suoi cari in difficoltà. Tuttavia, grazie a un’operazione di controllo della polizia stradale di Caserta, i truffatori sono stati intercettati e arrestati, consentendo il recupero dei preziosi.
La svolta nelle indagini è arrivata grazie alla prontezza degli agenti della polizia stradale di Caserta. Durante un controllo sulla A1, nei pressi del comune di Pastorano, gli agenti hanno notato un veicolo procedere a velocità sostenuta e con una guida pericolosa. Fermata l’auto, gli occupanti hanno mostrato un evidente nervosismo. Uno di loro, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, non ha saputo giustificare la presenza di una busta trasparente contenente i gioielli sottratti all’anziana di Terni. Alla richiesta di spiegazioni, i due uomini non sono riusciti a fornire risposte convincenti, portando gli agenti ad approfondire le indagini. È emerso rapidamente che i due si erano recati a Terni per mettere in atto la truffa del finto avvocato.
Grazie alla stretta collaborazione tra la polizia stradale di Caserta e la questura di Terni, è stato possibile rintracciare la vittima della truffa. L’anziana ha riconosciuto senza esitazione i suoi gioielli e identificato uno dei truffatori. Le prove raccolte hanno portato all’arresto dei due uomini, che ora devono rispondere di truffa aggravata.