Questa mattina il quartiere perugino di Borgo Bello, piange Cesare Catocchia. L’uomo 63enne titolare di una storica copisteria al 118 di Corso Cavour a Perugia, è stato trovato morto proprio all’interno della sua attività. L’amara scoperta l’hanno fatta i suoi amici che si erano insospettiti. Catocchia non rispondeva al cellulare da un po’ e la saracinesca del negozio era rimasta abbassata. Con lui, all’interno della copisteria, il suo amato cane, agitatissimo. L’uomo aveva aperto la copisteria ormai da oltre quarant’anni, nel 1983 e era molto conosciuto. “Una notizia che addolora tutto il quartiere” commentano, una scomparsa improvvisa che ha gettato nello sconforto la comunità.
Sul luogo si sono portati i Vigili del Fuoco, che purtroppo non hanno potuto fare altro che costatarne la morte, avvenuta per cause naturali. Numerose le attestazioni di affetto, anche via social. Intere generazioni di studenti, passate per la sua copisteria, lo ricordano come una persona buona e scherzosa, dalla rara educazione. Catocchia, aveva perso sia la madre, sia la sorella. Rimasto solo, viveva circondato dall’affetto degli amici storici e a cui era molto legato. In tanti hanno espresso le condoglianze alla famiglia. I funerali si terranno sabato 13 aprile alle 9:30 presso la parrocchia di San Domenico.
Il cucciolo di Cesare, Borgo Bello lancia l’appello
Borgo Bello in lutto, lancia un appello per l’adozione del cane che lo scomparso aveva adottato recentemente e che ha vegliato su di lui fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco. Al momento il cagnolino, è stato preso da un residente del quartiere ma si cerca una sistemazione definitiva. “Amico di tutti. Anche degli animali” ricorda chi lo conosceva. Sembra infatti, che Cesare avesse un grande cuore per gli animali e la speranza è che il suo amico a quattro zampe, rimasto orfano, possa trovare una famiglia amorevole che se ne prenda cura.