Il Trofeo Luigi Fagioli, giunto alla sua cinquantanovesima edizione, rappresenta una delle competizioni automobilistiche più affascinanti e prestigiose del panorama italiano. Questa storica cronoscalata, che si snoda lungo i 4.150 metri della Gola del Bottaccione fino al valico della Madonna della Cima, non è solo un appuntamento imperdibile per gli appassionati di motori, ma anche un evento che ha saputo mantenere viva la tradizione e il fascino delle corse in salita in Italia.
Il tracciato del Trofeo Luigi Fagioli è uno dei più suggestivi e impegnativi del campionato italiano velocità montagna (CIVM). La Gola del Bottaccione, con i suoi paesaggi mozzafiato e i suoi costoni di roccia che incorniciano la strada, offre uno scenario unico nel quale i piloti si sfidano ogni anno, cercando di domare un percorso che richiede non solo abilità tecnica, ma anche coraggio e determinazione.
Questo tratto di strada, che si estende per oltre quattro chilometri, è stato teatro di grandi sfide sin dalla prima edizione della gara. Il percorso, con le sue curve strette e i cambi di pendenza, mette a dura prova i piloti, che devono affrontare la salita in due manche cronometrate, cercando di trovare il giusto equilibrio tra velocità e controllo. La storica cronoscalata è un banco di prova per vetture di diverse categorie, dai Prototipi CN alle prestigiose auto GT, passando per le Silhouette, le vetture TCR, Turismo e le amatissime Bicilindriche.
Il Trofeo Luigi Fagioli prende il nome da uno dei più grandi piloti italiani di tutti i tempi. Luigi Fagioli, nato a Osimo nel 1898, è stato uno dei protagonisti assoluti dell’automobilismo degli anni '30 e '40. Conosciuto come "Il Vecchio Leone" per la sua determinazione e il suo spirito indomito, Fagioli ha corso per scuderie prestigiose come Alfa Romeo e Mercedes-Benz, vincendo numerose gare e diventando una leggenda del motorsport.
Il trofeo a lui dedicato nacque per celebrare la sua carriera e il suo contributo al mondo delle corse. La prima edizione della cronoscalata si svolse nel 1966 e da allora la competizione è cresciuta di anno in anno, attirando sempre più piloti e appassionati da tutta Italia e non solo. Oggi, il Trofeo Luigi Fagioli è considerato uno degli appuntamenti più importanti nel calendario delle corse in salita, riconosciuto a livello internazionale per la sua storia e il suo prestigio.
Ogni anno, l’organizzazione del Trofeo Luigi Fagioli lavora con dedizione per garantire che il tracciato sia all’altezza delle aspettative e delle normative di sicurezza. Anche quest’anno, la certificazione sull’idoneità del percorso è arrivata puntuale, grazie a un sopralluogo accurato condotto dagli enti preposti, tra cui la Provincia di Perugia, il Comune di Gubbio, la polizia stradale, la Motorizzazione civile di Perugia e la delegazione regionale ACI Sport Umbria.
Questo impegno costante per la sicurezza e la qualità del tracciato è uno dei motivi per cui il Trofeo Luigi Fagioli continua ad essere una delle gare più apprezzate nel mondo delle cronoscalate. Il percorso è stato approvato non solo per le sue condizioni generali, ma anche per la sua capacità di offrire una sfida equa e stimolante ai piloti, che si preparano ad affrontare la salita con il massimo impegno.
Tra i nomi che hanno fatto la storia recente del Trofeo Luigi Fagioli spicca quello di Simone Faggioli. Il pilota toscano, su Norma Zytek, ha più volte trionfato a Gubbio, consolidando la sua reputazione come uno dei più grandi specialisti delle corse in salita a livello mondiale. Faggioli, con il suo stile di guida aggressivo e preciso, ha saputo conquistare il cuore degli appassionati, diventando un punto di riferimento per tutti i giovani piloti che si avvicinano a questa disciplina.
La sua presenza al Trofeo Luigi Fagioli non è solo una garanzia di spettacolo, ma anche un tributo alla continuità di una tradizione che vede nella cronoscalata un’espressione pura e affascinante dell’automobilismo sportivo. Faggioli, con i suoi successi, ha contribuito a elevare ulteriormente il prestigio di questa competizione, facendola conoscere anche al di fuori dei confini nazionali.
L’edizione 2024 del Trofeo Luigi Fagioli si preannuncia particolarmente ricca di novità e di emozioni. Oltre alla tradizionale competizione valida per il CIVM, la gara sarà l’ultimo e decisivo round del nuovo campionato italiano supersalita. Questo nuovo formato, con un coefficiente di punteggio maggiorato a 1,5, è stato pensato per rendere ancora più avvincente la lotta per i titoli in palio, che includono quelli delle categorie più prestigiose.
Il programma prevede anche la partecipazione di numerose auto storiche, che contribuiranno a rendere l’evento un vero e proprio viaggio nel tempo, riportando alla ribalta vetture che hanno fatto la storia delle corse. La diretta televisiva su ACI Sport TV e sui canali social ufficiali garantirà a tutti gli appassionati la possibilità di seguire ogni istante della competizione, vivendo da vicino le emozioni della cronoscalata.