Dal 4 al 6 ottobre il Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto diventa palcoscenico di concerti, dj set esclusivi, convegni e degustazioni grazie all’edizione zero di Triplosound Festival. Di cosa si tratta? Di un’esperienza multisensoriale senza precedenti, un nuovo e innovativo appuntamento che unisce musica, territorio e sostenibilità. Incontri, talk, musica dal vivo con alcuni dei più interessanti artisti contemporanei, ma anche degustazioni e orienteering. E tutto in modo completamente gratuito.

Con il motto “Storie da ascoltare, per ricominciare a sentire“, il Triplosound Festival si propone come un evento che va oltre il semplice intrattenimento musicale, provando per la prima volta ad offrire al pubblico un racconto avvincente e multisfaccettato. Gli organizzatori dell’Associazione Triplo hanno concepito questa manifestazione come un’occasione unica per mettere in luce l’esperienza artistica in tutte le sue forme. Non si tratterà solo di ascoltare musica, ma di immergersi in storie, visioni e sensazioni che attraversano diversi livelli del Palazzo.

Triplosound Festival a Orvieto, un nuovo modo di ascoltare: musica e narrazioni al centro della scena

Triplosound Festival propone al pubblico storie, musica da ascoltare e visioni di futuro. Un racconto avvincente, segnato da molteplici tracce fatte di parole, musica, esperienze, saperi e sapori. L’evento ha l’ambizione di mettere al centro l’esperienza degli artisti, delle professionalità e delle persone coinvolte, offrendo agli spettatori un’occasione per percorrere la traccia che collega performance e sensi, arte e cambiamento, tradizione, tecnologia e futuro“.

Con queste parole gli organizzatori spiegano l’idea alla base del nuovissimo festival che si prepara a infiammare nuovamente Orvieto dopo il grandissimo successo dell’Orvieto Sound Festival da poco concluso.

Nella suggestiva Sala dei 400 del Palazzo del Capitano del Popolo, le “Tracce sonore” guideranno il pubblico attraverso un percorso musicale unico. Artisti del calibro di Murubutu, Rancore e Maria Chiara Argirò condivideranno non solo la loro musica, ma anche le loro riflessioni e il loro approccio creativo, creando un dialogo profondo e coinvolgente con gli spettatori. La sezione “Tracce sonore” sarà ulteriormente arricchita da “Data, Ta Da!”, un progetto innovativo curato da Matteo Moretti di Sheldon Studio che unisce dati e arte per creare un’esperienza visiva e sonora sorprendente. Ad aprire questa sezione, un videomessaggio di Alessandro Bergonzoni che darà il via a un’esplorazione unica del legame tra tecnologia, arte e futuro.

Territorio e tradizione: un viaggio attraverso sapori e storie locali

Il Triplosound Festival non si limita a esplorare esclusivamente il panorama musicale, ma si estende al territorio e alla cultura locale, con un occhio di riguardo per le tradizioni e le eccellenze enogastronomiche. Due elementi che contraddistinguono in modo forte l’identità non solo della città di Orvieto ma di tutta la regione Umbria. La Sala Etrusca del palazzo ospiterà le “Tracce sul territorio”, un percorso dedicato alla scoperta dei sapori e delle storie che definiscono il borgo e i suoi dintorni. Qui i visitatori potranno incontrare produttori locali, scoprire storie affascinanti e assaporare le eccellenze gastronomiche della regione.

Un elemento distintivo di questa sezione sarà la presenza del Repair Caffè di Perugia, che offrirà al pubblico la possibilità di riparare gratuitamente oggetti rotti. Un’iniziativa che non solo sottolinea l’importanza della sostenibilità, ma che rappresenta anche un gesto simbolico di cura e attenzione per ciò che ci circonda.

Sostenibilità e innovazione, lo sguardo rivolto al futuro

Il festival riserva un posto d’onore alla riflessione sul futuro, ospitando incontri e dibattiti che esploreranno i temi della sostenibilità ambientale e dell’energia. Le “Tracce di futuro”, che si svolgeranno nella Sala Etrusca al piano interrato, daranno voce a esperti e professionisti del settore, offrendo ai visitatori l’opportunità di approfondire le questioni più urgenti del nostro tempo.

Questo spazio sarà dedicato alla condivisione di idee e pratiche innovative, con l’obiettivo di stimolare una discussione costruttiva su come affrontare le sfide del futuro. Un tema che trova eco anche nelle collaborazioni internazionali del festival, come quella con il Playtime Festival in Mongolia, che condivide la stessa missione di promuovere uno sviluppo sostenibile attraverso la musica e l’arte.

Gli eventi diffusi del Triplosound Festival: alla scoperta di Orvieto

Il Triplosound Festival non si esaurisce all’interno del Palazzo del Capitano del Popolo, ma si espande all’intera città di Orvieto con grazie alle “Tracce diffuse”. Tantissimi eventi che coinvolgeranno il pubblico in esperienze davvero uniche e suggestive, come il concerto all’alba del duo Chorando Brazil e un’affascinante degustazione enologica guidata da Maurizio Dante Filippi, miglior sommelier d’Italia nel 2016.

Per gli amanti dello sport e dell’avventura, l’orienteering attraverso i vicoli della città, organizzato in collaborazione con le scuole locali, offrirà un modo dinamico e coinvolgente di esplorare Orvieto. La giornata si concluderà con dj set esclusivi curati da DJ Aladyn di Radio Deejay e Felipe Torquato, che trasformeranno le serate del festival in momenti di pura magia e relax.

Il Triplosound Festival sarà completamente gratuito, con un’attenzione particolare all’accessibilità e all’inclusività. Le esperienze proposte potranno essere prenotate tramite il sito ufficiale del festival, a partire dall’inizio di settembre. Grazie al patrocinio del Comune di Orvieto e alle collaborazioni con festival internazionali, l’evento si preannuncia come un appuntamento imperdibile per chiunque desideri vivere un’esperienza culturale a 360 gradi, in una cornice unica come quella di Orvieto.