Si è svolta ieri mattina, nella suggestiva cornice di Assisi, la cerimonia di inaugurazione del nuovo treno monopiano elettrico che entrerà presto in servizio sulla rete ferroviaria dell’Umbria. L’evento rappresenta una pietra miliare per la mobilità regionale, proiettando il territorio verso un futuro sempre più green e tecnologicamente avanzato. Alla cerimonia hanno partecipato personalità di spicco del panorama politico e istituzionale: la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, Enrico Melasecche, capogruppo della Lega in Assemblea Legislativa, Maria Annunziata Giaconia, direttrice Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, e Walter Stoppini, vicesindaco di Assisi con delega ai trasporti.

Treno monopiano per l’Umbria, Proietti: “Come azione di governo, punteremo sull’infrastruttura ferroviaria”

Nel suo intervento, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti ha espresso grande soddisfazione per l’arrivo del nuovo convoglio. “Sono molto contenta che abbiamo un treno che può arrivare in un binario accessibile”, ha dichiarato. La presidente ha sottolineato l’importanza della collaborazione istituzionale, evidenziando il valore simbolico della presenza di Enrico Melasecche, figura centrale nella pianificazione dei trasporti regionali.

“Come azione di governo, punteremo sull’infrastruttura ferroviaria, che mette d’accordo tutti. Aiuta lo sviluppo economico, pensiamo ai lavoratori che da Terni si spostano a Roma e oggi vivono grandi disagi, ma è anche un motore per il turismo sostenibile. Con i nuovi treni vogliamo rendere l’Umbria sempre più attrattiva e accessibile per chi sceglie di viaggiare in modo responsabile”, ha aggiunto la presidente.

La Regione ha ribadito l’impegno verso un miglioramento sistematico dei trasporti, con un focus su soluzioni innovative e sostenibili. “È una porta già aperta, ma dobbiamo continuare a investire per potenziare il servizio”, ha concluso Proietti.

Un rinnovamento storico per la flotta regionale

Il treno inaugurato ieri segna l’inizio di un importante processo di rinnovamento per il trasporto pubblico umbro. Secondo quanto dichiarato da Trenitalia, si tratta del primo di una serie di convogli previsti dal Contratto di Servizio 2018-2032. Entro il 2026, infatti, arriveranno ulteriori 12 treni dotati di tecnologie avanzate e progettati per garantire un servizio più efficiente e sostenibile.

Maria Annunziata Giaconia, direttrice Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, ha sottolineato gli obiettivi ambiziosi di questa operazione: “Vogliamo migliorare il comfort di viaggio e garantire una crescente accessibilità e affidabilità del servizio. Sono circa 7,5 milioni i viaggiatori annui – tra pendolari e turisti – che utilizzano i 119 treni del Regionale. L’obiettivo è fornire un’alternativa valida e competitiva per un trasporto sempre più integrato e sostenibile”.

I nuovi treni, capaci di raggiungere una velocità massima di 200 km/h, rappresentano una novità assoluta per i convogli regionali. Questa caratteristica consentirà di migliorare significativamente i collegamenti dell’Umbria con importanti nodi come Roma e Firenze, sfruttando al massimo la linea veloce “Direttissima”.

Caratteristiche tecniche e comfort a bordo

Il nuovo treno monopiano elettrico è un concentrato di innovazione tecnologica e attenzione all’ambiente. Con una capacità totale di 531 posti, di cui 301 a sedere, offre 12 postazioni dedicate al trasporto bici e garantisce consumi energetici ridotti del 30%. Inoltre, le componenti del convoglio sono riciclabili fino al 97%, dimostrando un impegno concreto per la sostenibilità ambientale.

Dal punto di vista del comfort, le sedute sono dotate di prese per l’alimentazione di PC, tablet e cellulari, rendendo il treno ideale per pendolari e turisti. L’illuminazione naturale è ottimizzata grazie a grandi finestrini, mentre ampi corridoi garantiscono la circolazione agevole anche per le persone a ridotta mobilità. Particolare attenzione è stata dedicata all’accessibilità: il treno dispone di postazioni specifiche per persone con disabilità, collocate vicino alle porte di accesso e ai servizi igienici, oltre a informazioni tattili in Braille per agevolare la mobilità dei non vedenti.

Un’altra innovazione significativa è l’integrazione con il sistema Ertms (European Rail Traffic Management System), che rende il convoglio compatibile con le reti ferroviarie di nuova generazione, migliorandone sicurezza ed efficienza.