26 Mar, 2025 - 11:30

Treni, l’Umbria punta a migliorare i collegamenti con il sud Italia per il Giubileo

Treni, l’Umbria punta a migliorare i collegamenti con il sud Italia per il Giubileo

L'Umbria rilancia sul fronte ferroviario e lo fa in un momento strategico: con l'avvicinarsi del Giubileo e l'attesa per l'Ottocentenario della nascita di San Francesco, la regione mira a rafforzare i collegamenti con il Sud Italia per rispondere all'incremento dei flussi turistici. Una mozione approvata dall’Assemblea legislativa su iniziativa della consigliera Letizia Michelini (Pd) si pone proprio questo obiettivo. E impegna la Giunta regionale a un'azione concreta in sinergia con Trenitalia e gli altri soggetti del trasporto pubblico.

Connessioni strategiche per il turismo religioso

Nel contesto di un turismo in forte espansione, favorito dagli eventi religiosi di rilevanza internazionale, l'Umbria individua nella mobilità ferroviaria un nodo cruciale per intercettare e facilitare i flussi provenienti dal Mezzogiorno. "In tale contesto si pone l’importanza di migliorare e riqualificare i collegamenti ferroviari della nostra regione, in particolare verso il sud d’Italia, mediante un coinvolgimento fattivo di Trenitalia attraverso dei semplici ma significativi interventi".

La proposta non prevede investimenti straordinari, ma un uso più intelligente ed efficiente delle risorse esistenti. Tra le soluzioni avanzate figura, ad esempio, la sostituzione del materiale rotabile dell’Intercity Perugia-Roma con un ETR, che consentirebbe allo stesso convoglio di proseguire fino a Reggio Calabria. Allo stesso modo il Frecciargento 8358 da Reggio Calabria a Roma potrebbe essere prolungato fino a Perugia, andando a sostituire l'attuale Intercity. Interventi di questo tipo, ha evidenziato Michelini, "non comporterebbero costi aggiuntivi né l'utilizzazione di nuove tracce orarie e la relazione Roma-Perugia consentirebbe la soppressione di due regionali veloci. L’adozione di simili soluzioni garantirebbe un collegamento ottimale dell’Umbria con il sud Italia, agevolando i flussi turistici verso la nostra regione".

Un tavolo tecnico già operativo

L'assessore regionale ai Trasporti, Francesco De Rebotti, ha confermato che il tema è già oggetto di approfondimento da parte delle istituzioni. "La mozione viene dopo il tavolo di ieri sul tema dei trasporti per il Giubileo al quale erano presenti Rfi, Trenitalia, Busitalia. Soggetti con i quali stiamo elaborando un piano di azione che speriamo entri in funzione in prossimità delle feste pasquali", ha dichiarato. Secondo l'assessore i maggiori disagi si concentreranno nei fine settimana, ma l'obiettivo è garantire collegamenti diretti tra le principali città umbre e Roma, con un potenziamento dell’offerta verso il Sud.

De Rebotti ha anche evidenziato come alcune proposte contenute nella mozione Michelini siano già in fase avanzata. In particolare la possibilità di trasformare l’Intercity da Perugia in un treno prolungato verso il Sud è sul tavolo. Questa ipotesi non solo agevolerebbe i turisti, ma rappresenterebbe un vantaggio concreto anche per gli studenti meridionali iscritti agli atenei umbri. 

"Stesso ragionamento potremmo fare per il Freccia Argento", aggiunge l'assessore. "C’è anche l’ipotesi di una trasformazione in Freccia Bianca. Quel treno costa di più, ci mette più tempo e non permette ai pendolari di utilizzarlo per il ritorno con lo stesso biglietto, se non con una maggiorazione. Per questo stiamo valutando una proposta provocatoria, chiedendo di riportarlo a Freccia Bianca. Avremo a breve un nuovo tavolo e conto di inserire nelle nostre proposte anche le altre contenute nella mozione".

Treni, migliorare collegamenti con il Sud Italia: un'opportunità da non perdere per l'Umbria

L'operazione ferroviaria che l'Umbria sta cercando di mettere in campo non si limita a una questione logistica: si tratta di una scelta strategica, che punta a rafforzare il ruolo della regione come crocevia turistico e culturale in un momento di visibilità internazionale. Un investimento mirato sulla mobilità, capace di valorizzare l'offerta territoriale senza richiedere grandi opere o fondi aggiuntivi, ma semplicemente ottimizzando l'esistente.

La sfida, ora, è riuscire a trasformare queste proposte in realtà in tempi rapidi. Il Giubileo rappresenta una scadenza ravvicinata, e le celebrazioni francescane sono alle porte. Per l’Umbria, è il momento di dimostrare di saper cogliere l’opportunità, trasformando il proprio sistema ferroviario in un alleato strategico per l'accoglienza e lo sviluppo.

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Giorgia Sdei
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