Buone notizie per il trasporto ferroviario regionale che a breve potrà contare su una nuova flotta all’avanguardia. Sono 12 i nuovi treni di ultima generazione che a partire dal 2025 attraverseranno l’Umbria. Velocissimi, arriveranno fino a 200 chilometri orari, consentendo tempi di percorrenza sempre più brevi. “Treni che daranno una svolta e romperanno l’isolamento atavico dell’Umbria” ha detto ieri l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Melasecche in visita all’Alstom di Savigliano, in provincia di Cuneo, dove i convogli sono in fase di ultimazione. Commissionati dalla Giunta regionale e da Trenitalia (Gruppo FS Italiane), gli investimenti nel nuovo trasporto pubblico regionale portano cifre importanti: 285,7 milioni di euro totali, di cui 55,6 a carico della Regione Umbria (da fondi del Pnrr) e e 117, 2 milioni di euro a carico di Trenitalia.

Corradi, AD di Trenitalia: “Treni molto speciali”

L’intervento rientra nel più ampio piano volto al progressivo potenziamento e alla riqualificazione del trasporto ferroviario regionale. Ai 12 convogli si aggiungerà anche un treno POP 160 che dovrebbe precederli nella messa su rotaia sui binari umbri. Le peculiarità di questi nuovi convogli li rendono particolarmente performanti, oltre a dimostrare una forte attenzione sia sul fronte ambientale che su quello dell’accessibilità.

“I nuovi mezzi – si legge nel comunicato della Regione – contribuiranno ad abbassare l’età media della flotta in circolazione in Umbria, ma soprattutto rappresenteranno il primo treno del trasporto regionale con velocità di 200 km/h, che garantirà la permanenza dei collegamenti via Linea Direttissima. I nuovi treni hanno una composizione di 8 casse per complessivi circa 600 posti a sedere, accesso allo stesso livello marciapiede (a raso), 4 posti e 2 toilette accessibili ai viaggiatori in carrozzina, 16 posti per bici attrezzati per la ricarica elettrica“.

Un treno regionale molto speciale che permetterà a tutti gli umbri che prenderanno questo treno di entrare in direttissima e per esempio, di arrivare a Roma molto più velocemente” ha sottolineato Luigi Corradi, AD e DG di Trenitalia. Ottimo il riscontro sulla sostenibilità ambientale: i treni sono completamente elettrici ma soprattutto il 97% dei materiali con cui sono stati costruiti, è completamente riciclabile. “Abbiamo cercato di consumare il meno possibile” ha detto ancora Corradi.

Melasecche: “Un grande passo avanti per l’Umbria”

Grande la soddisfazione espressa dall’assessore regionale in occasione della visita di ieri al cantiere. “Siamo venuti a visitare la Alstom di Savigliano – ha dichiarato Melasecche – dove sono già entrati in produzione 3 dei 12 treni da 200 km/h che verranno costruiti in questo stabilimento. Si tratta di una mezza rivoluzione rispetto al passato, perché si tratta di treni con caratteristiche tecniche fondamentali che permettono l’ingresso nella linea direttissima e rappresentano il futuro ferroviario della nostra regione. Sono infatti treni che dureranno una generazione, oltre 25 anni, e si tratta di un grosso passo avanti per l’Umbria dal punto di vista della rottura del suo isolamento“.

Convogli che puntano anche a superare le barriere dal momento che “permetteranno inoltre l’accesso alle persone in sedia a rotelle direttamente dal piano del binario, senza dover scendere dalla loro carrozzina” ha sottolineato l’assessore.

Forte la sinergia tra Regione Umbria e Trenitalia, ribadita anche da Corradi. “Siamo orgogliosi di aver lavorato con la regione Umbria – ha dichiarato il DG e AD di Trenitalia – per rinnovare la flotta regionale e migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri sui nostri treni“.

Oggi siamo qui a Savigliano in casa Alstom – ha concluso Corradi – non solo per verificare lo stato di avanzamento della costruzione dei nostri treni, ma anche per raccontare alle istituzioni che hanno scelto la nostra realtà che questa sfida l’hanno vinta e che gli investimenti effettuati stanno per portare al territorio umbro treni nuovi e sostenibili con un elevato confort”.