Ci saranno ancora modifiche per la circolazione dei treni in Umbria, che riguarderanno precisamente le giornate di domenica 21 e lunedì 22 aprile.

Per lavori già in programma alla stazione Fontivegge di Perugia, infatti, saranno previste alcuni variazioni alle linee Perugia-Roma, Perugia-Torino, Milano-Terni, Firenze-Foligno e Terontola-Perugia-Foligno.

Treni in Umbria, ecco le variazioni

Per quanto riguarda le variazioni che interesseranno il funzionamento dei treni in Umbria, nella giornata di domenica 21 aprile il Frecciarossa 9329 sarà cancellato fra Terontola e Perugia e sostituito con un bus che avrà partenza dallo scalo toscano alle ore 22.12 e arrivo nel capoluogo umbro alle ore 22.52.

I treni Intercity 580 e 599 subiranno, invece, cambiamenti di orario e non fermeranno a Spoleto, Foligno, Assisi, Perugia Ponte San Giovanni e Perugia. Per questa ragione, verrà predisposto un servizio con bus tra Terontola e Terni.

L’Intercity 546 terminerà, inoltre, la sua corsa a Perugia Ponte San Giovanni, dove arriverà esattamente alle 22.09.

Infine, ulteriori treni regionali e regionali veloci delle linee Perugia-Roma, Firenze-Foligno e Terontola-Perugia-Foligno saranno soggetti a modifiche di orario, numerazione e limitazioni di percorso. A tal proposito, verrà organizzato un servizio con bus tra Terontola-Perugia San Giovanni e tra Ellera e Foligno.

In riferimento alla giornata di lunedì 22 aprile, è stata al momento comunicata la sola cancellazione, tra Perugia e Terontola, del Frecciarossa 9300, che sarà rimpiazzato da un bus con partenza dal capoluogo alle 5 e arrivo a Terontola alle 5.36.

Ancora lavori e disagi

Il regolare funzionamento dei treni in Umbria vedrà, quindi, modifiche di orari e spostamenti dovute ai nuovi lavori che avranno luogo sulle linee ferroviarie. Modiche cui seguiranno, con molta probabilità, nuovi disagi per gli utenti dei mezzi di trasporto, seppur in questo caso limitati in gran parte alla sola giornata di domenica 21 aprile.

La giornata di lunedì 22 aprile, infatti, sarà toccata da variazioni in modo non particolarmente significativo.

Tuttavia, si fanno sentire in misura crescente le proteste dei viaggiatori umbri, già alle prese con notevoli problematiche in materia di circolazione ferroviaria.

Tra le ragioni del malcontento dei cittadini dell’Umbria, i quotidiani ritardi e i vari disservizi segnalati sulla linea Roma-Ancona e sulla Foligno-Perugia-Terontola, entrambe frequentate abitualmente da tantissimi pendolari. E spesso, tra gli stessi viaggiatori, lo scoramento prende il sopravvento.

“Ritardi la mattina fino di 50 minuti – racconta una cittadina ternana esasperata -, oltre allo spostamento della circolazione sulla linea lenta anche se si ha un abbonamento per la linea veloce. Mercoledì sera addirittura fermi appena dopo Orte, per 40 minuti, per persone non autorizzate sui binari. Mi chiedo: si parla tanto di fare a meno il più possibile dell’auto, poi vediamo che non c’è nessuno che si preoccupa. E ci si preoccupa tanto di fare il Ponte sullo Stretto, poi per fare il tragitto dalla stazione Tiburtina alla stazione di Terni servono oltre due ore. Mi chiedo se siamo in Europa o nel Terzo Mondo“.

La rete ferroviaria in Umbria

Il sistema dei treni in Umbria è costituito dalla rete RFI (Rete Ferroviaria italiana) e dalla rete della FCU (Ferrovia Centrale Umbra), ex ferrovia in concessione oggi gestita da Umbria TPL e Mobilità.

In corrispondenza delle stazioni RFI di Perugia Ponte San Giovanni e Terni avviene l’interscambio dei servizi sulla linea FCU con quelli di Trenitalia, rispettivamente con la trasversale Foligno-Terontola (Arezzo) e con la Orte-Falconara (linea adriatica).

Complessivamente le linee RFI, nel territorio umbro, assommano a 378,6 Km (2,3 % del totale nazionale), di cui 358 Km elettrificati e 182,4 Km a doppio binario. La rete RFI è costituita da quattro linee in territorio umbro: la Orte-Terontola; la Terontola-Foligno; la Orte-Fabriano; la Terni-Rieti.

La rete FCU è formata, invece, da una dorsale principale di 147 km che unisce Terni a Sansepolcro (AR), servendo i centri urbani di Terni, San Gemini, Acquasparta, Deruta, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Montecastrilli, Todi, Fratta Todina, Marsciano, Perugia, Umbertide, Città di Castello, San Giustino. A questa si allaccia il collegamento a forte pendenza (fino al 60 ‰) tra la stazione di Perugia Ponte San Giovanni e Perugia S. Anna, della lunghezza di 5,2 Km.