Tragedia alle porte di Perugia: tre individui sono stati trovati morti all’interno di un casolare nella zona periferica di Fratticiola Selvatica. Sono i membri di una famiglia: un padre, una madre e una figlia.
Sono ancora in corso le indagini dietro il coordinamento della Procura di Perugia, e il capo dell’Ufficio Raffaele Cantone. Gli inquirenti, che stanno intensamente lavorando al caso, sono impegnati a vagliare tutte le ipotesi plausibili nel tentativo di ricostruire quanto prima le dinamiche del fatto. Secondo una prima ricostruzione da parte degli investigatori, giunti sul luogo dell’incidente insieme alla Polizia scientifica, si tratterebbe di un omicidio-suicidio in ambito familiare. Si ignora, tuttavia, il movente.
Sul posto si sono subito precipitate un’ambulanza e un’auto medica del 118. I soccorsi, tuttavia, si sono rivelati del tutto inutili perché i tre componenti del nucleo familiare erano già morti all’arrivo dei medici.
Tre morti in un casolare: sono padre, madre e figlia
I tre trovati morti nel casolare a Fratticciola Selvatica, nella periferia perugina, appartengono allo stesso nucleo familiare. Si tratta, infatti, di un padre, di una madre e di una figlia. L’uomo aveva 69 anni, la moglie 66 e la figlia della coppia 39. L’uomo aveva lavorato alla Galleria nazionale dell’Umbria, la prestigiosa pinacoteca di Perugia, e dal 2022 era in pensione. La figlia era invece impegnata in un locale di ristorazione della zona, mentre la madre era un’impiegata in un ente pubblico.
A dare l’allarme, questa mattina verso mezzogiorno, è stato il fidanzato della ragazza che, non riuscendo a mettersi in contatto con lei, si è recato nell’abitazione della famiglia di lei. Qui, nel verde del giardino, il fidanzato ha trovato i corpi delle tre persone. Nella viletta di Fratticciola Selvatica, comunque, risulta che abitasse soltanto la coppia di genitori, mentre la giovane donna si recava lì sporadicamente nonostante vi tenesse alcuni abiti e effetti personali.
Cosa è successo davvero
Ricevuto l’allarme, sul posto sono intervenuti, pertanto, il pubblico ministero della procura della Repubblica di Perugia, il personale della squadra Volanti, della squadra Mobile e del Gabinetto provinciale della polizia scientifica, il personale sanitario del 118 e il medico legale.
L’abitazione – il luogo del delitto – si trova in una zona di campagna piuttosto isolata di Fratticciola Selvatica ed è raggiungibile attraverso una strada molto stretta, difficile da percorrere in auto. Al momento, l’edificio è sotto sequestro, oggetto di indagine per determinare con esattezza cosa sia successo all’interno.
Secondo i primi accertamenti, i coniugi e la figlia sono deceduti per colpi d’arma da fuoco: una circostanza avvalorata dal ritrovamento di un fucile da caccia vicino al 69enne. Il fucile, l’arma del delitto, è appurato fosse di proprietà dell’uomo e regolarmente detenuto. Ancora non è chiaro, però, chi precisamente sia stato a sparare.
La testimonianza
Mentre le indagini proseguono, emerge una testimonianza. Una donna che abita non lontano dal casolare – il luogo del delitto a Fratticciola Selvatica, nella periferia nord di Perugia – ha detto di avere sentito alcuni spari nella serata di sabato scorso, 7 settembre. Ha altresì riferito di avere visto l’auto della figlia della coppia arrivare nei pressi dell’abitacolo nella serata di venerdì 6. La stessa donna ha raccontato, inoltre, di avere udito proprio oggi, verso mezzogiorno, le urla di richiesta di aiuto. Sono state probabilmente le grida del fidanzato della ragazza che – insospettito dal prolungato silenzio della compagna – si è recato al casolare e ha trovato i corpi dei tre parenti senza vita.
Ciò significherebbe che la tragedia si è consumata, in verità, giorni addietro – sabato 7 settembre per l’appunto – e che soltanto oggi – martedì 10 – sia venuta allo scoperto. Tutt’ora non regge nessuna ipotesi da parte degli inquirenti sui motivi del probabile omicidio-suicidio, il movente rimane un’incognita.
Questa donna, ad ogni modo, non è l’unica ad avere rilasciato ai cronisti una testimonianza. Al proprietario di un appezzamento di terreno con degli animali, nei pressi dell’edificio, pare di avere visto l’uomo ieri mattina. Informazioni che spetta alla polizia prendere in considerazione.