La strada statale numero 219 Pian d’Assino torna tristemente al centro delle cronache locali dopo l’ennesimo incidente mortale, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza e i controlli in questo tratto estremamente pericoloso. Dal maggio 2005, dopo l’inaugurazione del tratto in variante da Montefiore a Branca, 19 persone hanno perso la vita, un bilancio tragico che richiede interventi urgenti.

In vista delle imminenti elezioni, la Giunta Stirati ha annunciato un importante passo avanti per migliorare la sicurezza sulla SS 219.

Secondo il sindaco Filippo Mario Stirati: “Il progetto per l’installazione degli autovelox sulla strada statale Pian d’Assino, tratto in variante, non è assolutamente finito in un cassetto: la complessa procedura autorizzatoria è pressoché terminata, e anche le risorse economiche sono state reperite dal Comune con fondi propri, nonostante la strada sia interamente di proprietà statale e sottoposta a concessione Anas, che è l’unico ente responsabile della struttura della strada stessa.”

Autovelox su un tratto estremamente pericoloso

Stirati ha sottolineato che il progetto per l’installazione degli autovelox è ormai in fase avanzata. L’Amministrazione ha reperito le risorse economiche necessarie, nonostante le difficoltà burocratiche e il fatto che la strada sia di proprietà statale.

Nelle more della realizzazione del progetto, mesi fa, il sindaco ha richiesto all’Anas di uniformare il limite di velocità sulla variante a 90 chilometri orari, al fine di svolgere una migliore azione preventiva.

“Ben lungi dal voler essere soltanto sanzionatoria, ha spiegato Stirati, “questa misura è pensata per prevenire incidenti e salvaguardare vite umane”. Tuttavia, l’Anas ha espresso parere negativo a questa proposta, mantenendo il limite di velocità a 70 chilometri orari.

Di fronte a questo rifiuto, il sindaco ha avanzato una richiesta formale all’Anas per ottenere tutti gli atti con cui avevano abbassato il limite di velocità, al fine di comprendere i motivi di questa decisione e valutare la possibilità di un’eventuale revisione.

La procedura per l’installazione degli autovelox ha subito l’influenza di recente dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’11 aprile 2024, che attribuisce al prefetto territorialmente competente la responsabilità dell’installazione di queste apparecchiature. In ottemperanza al nuovo dettato normativo, il sindaco Stirati ha annunciato di aver trasmesso la pratica relativa al prefetto di Perugia, avviando così il processo ufficiale per l’installazione degli autovelox.

C’è tuttavia molto scetticismo tra i cittadini dovuto ai ritardi passati e alla complessità delle procedure burocratiche, oltre al fatto che la decisone avviene a fine mandato dell’attuale amministrazione comunale

Necessarie misure preventive per la sicurezza degli utenti

La SS 219 Pian d’Assino, con il suo tragico bilancio di vittime, è un esempio evidente di come la mancanza di controlli e di adeguate misure preventive possa avere esiti devastanti.

Con l’approvazione e l’installazione degli autovelox, si spera di ridurre significativamente il numero di incidenti mortali su questa strada.  Tuttavia andrebbero anche sanzionati i sorpassi azzardati che sono con la velocità la prima causa della maggior parte dei sinistri.

L’ultimo incidente mortale di pochi giorni fa che ha coinvolto una donna di 78 anni ha riaperto una ferita profonda. Mentre le procedure burocratiche continuano, è fondamentale mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza stradale e continuare a lavorare per soluzioni che proteggano la vita di tutti i cittadini. In primis mantenere tutti un comportamento attento e responsabile nella guida.

Appena costituita l'”Associazione vittime della Statale 219 Pian d’Assino” intitolata ad Andrea Morganti

Si è frattanto costituita proprio oggi 5 giugno a Gubbio, la prima Associazione Vittime della Statale 219 Pian d’Assino dedicata alla memoria di “Andrea Morganti” e di tutti coloro che lungo questa strada hanno tragicamente perso la vita.

Tra i fondatori dell’Associazione, il fratello Ubaldo Morganti, che tanto si è impegnato per il conseguimento di questo risultato.

Andrea Morganti morì in un incidente stradale sulla SS 219 a Torre Calzolari nella notte tra il 21 e il 22 ottobre 2023, alle 3:30 circa, mentre pioveva su questo tratto estremamente pericoloso