La formazione e i percorsi ESG per affrontare la transizione ecologica, digitale e sociale, al centro di due eventi con protagoniste le imprese di Confindustria Umbria.

Il primo convegno, “Verso una crescita sostenibile delle imprese: l’ecosistema Elite”, si è svolto a Foligno. L’evento è stato organizzato da Confindustria Umbria in collaborazione con Elite di Borsa Italiana, l’ecosistema che aiuta le imprese a crescere e ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici. Il secondo workshop, invece, è stato organizzato da OBR Umbria, l’articolazione regionale di Fondimpresa, e si è tenuto nell’Auditorium della Federcalcio a Perugia. Al centro dei lavori il tema della “Formazione. Ambiente, innovazione e sostenibilità: le opportunità per le imprese”.

Transizione ecologica e digitale e sostenibilità: Borsa a caccia di “campioni” dell’industria umbra

Nella sede di Sviluppumbria a Foligno, Borsa italiana, col suo programma Elite è scesa da piazza Affari in Umbria per incontrare alcuni campioni dell’industria regionale. Elite è infatti un progetto dedicato alle aziende con un modello di impresa solido e una chiara strategia di crescita. L’obiettivo è quello di accelerare lo sviluppo delle imprese, avvicinandole al mercato dei capitali.

Nel corso dell’incontro è stato affrontato il ruolo della sostenibilità nelle imprese e il suo impatto strategico nel medio e lungo termine. Hanno introdotto i lavori il Presidente della Sezione Territoriale Foligno di Confindustria Umbria, Corrado Bocci, e l’Amministratore Delegato di Elite, Marta Testi.
Di “Implementazione di buone pratiche di ESG in azienda” ha, invece, parlato Vincenzo Ferragina, Partner di Kon Group. A seguire, quindi, la Tavola Rotonda su “La sostenibilità come strategia e l’impatto nella finanza”, con le testimonianze aziendali. Protagonisti Carlo Pacifici, CEO Meccanotecnica Umbra, Beatrice Baldaccini, Chief people and brand officer di UmbraGroup, Paolo Garofoli, CEO di Garofoli SpA, Zornitza Kratchmarova, Esg Lead di Retex – Connexia e Nadia Cento, Esg Development Manager UniCredit.
A chiudere i lavori è stata Michela Sciurpa, amministratore Unico di Sviluppumbria spa.

Con Fondimpresa, i dipendenti delle aziende regionali affrontano le sfide dell’innovazione e della sostenibilità

Il tema della formazione per affrontare i rapidi cambiamenti tecnologici, ecologici e sociali è stato al centro del workshop organizzato da OBR Umbria, l’articolazione regionale di Fondimpresa.
L’evento è stato aperto dai saluti del Direttore Generale di Confindustria Umbria, Simone Cascioli, e dell’Assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni.
Sono intervenuti, inoltre, il Presidente di OBR Umbria Domenico Taschini, il Direttore Generale di Fondimpresa Elvio Mauri e Simone Budini, Docente e Project Leader del CeSID di Luiss Business School.
Al centro dell’incontro anche la testimonianza del mondo dell’istruzione. La Dirigente scolastica Federica Ferretti e gli studenti dell’Istituto tecnico economico e tecnologico aeronautico “Scarpellini” di Foligno hanno presentato un loro progetto imprenditoriale.
A chiudere i lavori è stato Maurizio Molinari, Segretario generale Uil Umbria. “Per cambiare il Paese – ha detto – dobbiamo partire dalla scuola ed essere al passo con i tempi. Perché la formazione, anche nelle aziende, è la leva per aumentare competitività delle aziende e migliorare la vita dei lavoratori“.

Fondimpresa è il Fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua dei lavoratori. È stato istituito nel 2003 da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. Ed ha l’obiettivo di promuovere e finanziare la formazione continua dei dipendenti delle imprese. Attraverso i contributi che le aziende versano obbligatoriamente all’Inps, infatti, il Fondo finanzia progetti formativi aziendali, individuali, territoriali e settoriali volti a migliorare le competenze dei lavoratori.