Un uomo di 42 anni, originario dell’Umbria, ha perso la vita sulla Perugia-Ancona in seguito ad un tragico incidente che ha visto scontrarsi il furgone che stava guidando e un autoarticolato. L’incidente è avvenuto intorno alle 11.40 di questa mattina, nei pressi dell’uscita Fabriano est, in direzione di Ancona.
Incidente mortale sulla Perugia-Ancona: un furgone si schianta contro un autoarticolato
Il furgone guidato dal 42enne ha impattato violentemente contro un tir, rimanendo incastrato sotto il rimorchio del mezzo pesante. La scena del sinistro è stata descritta come devastante, con il furgone quasi completamente schiacciato sotto il peso del tir. L’impatto è stato così forte che il veicolo commerciale è rimasto incastrato, rendendo difficili le operazioni di soccorso.
Gli automobilisti di passaggio sono stati i primi a dare l’allarme, chiamando immediatamente i soccorsi. Sul luogo dell’incidente sono giunti rapidamente un’ambulanza e l’eliambulanza. Nonostante la tempestività dell’intervento, per il 42enne non c’è stato nulla da fare. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo, a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente.
Oltre ai mezzi di soccorso, sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco. Il loro compito principale è stato quello di estrarre il furgone incastrato sotto il tir, operazione che ha richiesto diverse ore a causa della complessità dell’intervento. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno avviato i rilievi per ricostruire la dinamica esatta dell’incidente. La polizia stradale ha raccolto testimonianze e prove sul luogo del sinistro, cercando di comprendere le cause che hanno portato allo scontro mortale.
La carreggiata della Statale 76 è rimasta chiusa al traffico per diverse ore per permettere ai soccorritori di operare in sicurezza e consentire il ripristino delle normali condizioni di viabilità. Il personale dell’Anas è intervenuto per pulire la strada dai detriti e assicurare che fosse nuovamente percorribile in condizioni di sicurezza. Durante questo tempo, il traffico automobilistico è stato deviato sulla viabilità provinciale, causando inevitabili disagi agli automobilisti.
Incidenti stradali in Umbria: il tragico bilancio degli ultimi mesi
Negli ultimi mesi, l’Umbria è stata teatro di numerosi incidenti stradali che hanno causato vittime e feriti. Uno degli incidenti più gravi è avvenuto a marzo sulla SS75, quando un giovane di 24 anni ha perso la vita in uno scontro frontale con un camion. L’impatto è stato così violento che il giovane è deceduto sul colpo, nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori. Un altro episodio tragico è avvenuto ad aprile sulla SS3 bis, dove un’automobile ha sbandato, causando la morte di due persone e il ferimento di altre tre.
Meno di un mese fa a Perugia un motociclista ha perso la vita sulla via Pievaiola, all’altezza della frazione di Tavernelle, lungo il rettilineo della nuova variante poco dopo la seconda uscita per Panicale, nel territorio dello stesso comune. L’uomo, un perugino di 34 anni, è deceduto sul posto. La moto si è scontrata frontalmente contro un’auto diretta verso Perugia. Purtroppo non finisce qui il tragico elenco. Pochi giorni fa un camion che trasportava gomme ha preso a fuoco sul tratto Orvieto-Fabro. Il tratto di strada è stato chiuso per diversi giorni, causando diversi disagi alla viabilità. Lunedì scorso si è verificato un grave incidente stradale a Magione, che ha coinvolto un camion e un furgoncino. L’impatto frontale ha causato danni gravi e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorritori.
Questi incidenti non sono casi isolati: le statistiche mostrano un aumento preoccupante degli incidenti stradali in Umbria negli ultimi mesi. Secondo i dati della Polizia Stradale, da gennaio a maggio si sono verificati oltre 150 incidenti gravi, con un bilancio di 20 morti e più di 200 feriti. Questi numeri evidenziano un trend allarmante, che richiede un’azione immediata da parte delle autorità.