Se sognate un’estate all’insegna della natura, del benessere e delle tradizioni più autentiche, l’Umbria saprà conquistarvi con una varietà di eventi green capaci di rigenerare corpo e spirito. Dalle passeggiate tra boschi e uliveti secolari ai festival dedicati alla sostenibilità e al vivere lento, ogni appuntamento è un invito a riscoprire il legame profondo tra uomo e ambiente. Preparatevi a camminare lungo sentieri incantati, partecipare a laboratori all’aria aperta, assaporare prodotti a km 0 e lasciarvi coinvolgere da atmosfere genuine, dove la tradizione contadina incontra il rispetto per la terra. Un viaggio tra panorami mozzafiato e sapori veri, pensato per chi desidera vivere l’estate con occhi nuovi, a passo lento… e cuore leggero.
Da marzo a settembre 2025, l’Umbria si trasforma in un palcoscenico diffuso di riflessione, arte e sostenibilità con la decima edizione dell’Umbria Green Festival. Un appuntamento ormai imprescindibile che, attraverso un fitto calendario di eventi itineranti, abbraccia alcune delle località più affascinanti della regione — da Perugia ad Assisi, passando per Orvieto, Spoleto e Marsciano — regalando al pubblico un’esperienza immersiva tra cultura e natura.
Il Festival è un vero e proprio crocevia di linguaggi e visioni, dove musica, letteratura, arte, filosofia e divulgazione scientifica si incontrano in un’ottica di sensibilizzazione ecologica. Tra gli ospiti più attesi dell’edizione 2025 spiccano il compositore giapponese Toshio Hosokawa, che presenterà un’opera ispirata ai capolavori pittorici di Giotto, e il celebre violoncellista Giovanni Sollima, protagonista di un concerto eseguito con strumenti costruiti in materiali completamente naturali e sostenibili.
Nel solco della tradizione umbra — terra da sempre legata a un’idea di vita sobria, armoniosa e profondamente connessa con l’ambiente — il Festival si distingue per la cura nella scelta delle location, l’attenzione alle pratiche a basso impatto ambientale, l’utilizzo di materiali eco-compatibili e una logistica orientata alla riduzione dell’impronta ecologica. Ogni iniziativa è pensata per promuovere una cultura della sostenibilità partecipata, accessibile e autenticamente radicata nel territorio.
L'Umbria Green Festival non è solo un cartellone di eventi, ma un manifesto di bellezza consapevole, che invita a riscoprire l’equilibrio tra l’uomo e il paesaggio, tra il pensiero e l’azione, tra la memoria dei luoghi e le sfide del futuro. Un’occasione per lasciarsi ispirare — con lentezza e profondità — dal cuore verde d’Italia.
Da giugno a settembre 2025, l’Umbria torna a farsi cassa armonica d’emozioni con la nona edizione del Green Music Festival, un evento che celebra il legame indissolubile tra arte, paesaggio e sostenibilità. In perfetta sintonia con lo spirito del “cuore verde d’Italia”, questa rassegna musicale si distingue per l’unicità delle sue location: scenari naturali e luoghi carichi di storia diventano palcoscenici d’eccezione, trasformando ogni concerto in un’esperienza sensoriale a cielo aperto.
Tra le tappe più suggestive, Castiglione del Lago, il sagrato del Duomo di Orvieto e le rive incantate di Passignano sul Trasimeno, cornici che non fanno da sfondo, ma partecipano attivamente al racconto musicale. Gli artisti coinvolti – tra cui Luca Barbarossa, Stefano Fresi e Tony Esposito – si esibiranno in performance a ingresso gratuito, offrendo al pubblico un connubio armonioso tra musica d’autore e paesaggi d’anima.
Il Green Music Festival non è solo una rassegna, ma una dichiarazione d’intenti: minimizzare l’impatto ambientale degli eventi, promuovere la mobilità dolce, favorire il rispetto dei luoghi e l’ascolto consapevole. Ogni scelta – dalle location alla logistica – riflette un pensiero etico e una visione: fare cultura nel rispetto dell’ambiente, facendo della bellezza uno strumento di cambiamento.
In Umbria, la musica non si ascolta soltanto: si respira, si attraversa, si vive, immersi in un paesaggio che sa accogliere e incantare con grazia antica e voce contemporanea.
L'estate 2025 si rivela il momento perfetto per mettersi in cammino e riscoprire l’Umbria nella sua dimensione più autentica e contemplativa. Lungo la Via di Francesco, il Cammino di San Benedetto e gli altri percorsi storici della regione, si snodano sentieri che attraversano colline silenziose, boschi secolari, borghi senza tempo e antichi eremi carichi di spiritualità.
Questi cammini non sono semplici itinerari escursionistici, ma esperienze di rigenerazione interiore, dove ogni passo diventa un’occasione per rallentare, riflettere, respirare profondamente e ritrovare un contatto armonioso con se stessi e con l’ambiente. La presenza di ostelli, monasteri e piccole strutture ricettive a misura di pellegrino consente un'accoglienza genuina e calorosa, nel rispetto delle tradizioni locali. A valorizzare ulteriormente questi percorsi sarà anche la trasmissione "Linea Verde Sentieri Estate" su Rai1, che dedicherà puntate speciali proprio ai cammini umbri, raccontandone le tappe più emozionanti, le storie di chi li vive e li custodisce, e l’intreccio profondo tra fede, cultura e natura.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano
dedicato alla regione Umbria
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