Il Gubbio di mister Gaetano Fontana, oggi sostituito in panchina da mister Rubicini, conquista un punto importante sul campo della Torres, terza forza del campionato. Uno 0-0 che vale oro per gli eugubini, i quali si portano a quota 31 punti in classifica.

Gli umbri hanno disputato una grande gara in un campo storicamente ostico come quello dei sardi, mostrando personalità e compattezza. Tante le occasioni create per sbloccare il match, ma anche una fase difensiva solida e un Venturi straordinario tra i pali hanno permesso di uscire con un risultato positivo. L’occasione più grande l’ha avuta Fischnaller nel finale di primo tempo, con un colpo di testa che ha colpito la traversa a Venturi battuto. Nel primo tempo gli umbri hanno saputo mettere in difficoltà la Torres, pressando alto e costringendo i padroni di casa a errori in fase di costruzione. Nella ripresa, i sardi hanno alzato il baricentro, ma senza mai impensierire seriamente il portiere eugubino. Sul finale di gara, Maisto ha avuto l’opportunità di regalare il colpaccio al Gubbio, ma la sua conclusione dal limite è terminata a lato.

Con questo risultato, i rossoblù conquistano il quarto risultato utile consecutivo, confermando di aver intrapreso la strada giusta per raggiungere la zona playoff.

Torres-Gubbio 0-0, mister Rubicini: “Risultato che ci dà consapevolezza”

Nel post-partita, il vice-allenatore Rubicini ha analizzato la prestazione dei suoi, sottolineando il valore del punto ottenuto:

“Conoscevamo le caratteristiche della Torres e nel primo tempo abbiamo interpretato bene la gara, pressando in modo efficace sia in zona offensiva, sia a centrocampo. I ragazzi sono stati encomiabili non solo per l’intensità messa nella fase di non possesso, ma anche per la capacità di gestire il pallone. Abbiamo saputo occupare bene gli spazi e creare superiorità numerica in diverse zone del campo. È un altro step importante per la crescita di questo gruppo.

Siamo in un percorso che punta alla ricerca del dominio del gioco e questo risultato ci dà ulteriore autostima. Venire a fare una partita così su un campo difficile come quello di Sassari non era semplice, ma abbiamo dimostrato carattere e qualità. I ragazzi meritano un grande applauso”.

Una dichiarazione che certifica la fiducia che lo staff tecnico ripone nella squadra e nella sua evoluzione tattica. Il Gubbio, infatti, sta dimostrando di poter competere a viso aperto con chiunque, senza timori reverenziali.

Il Gubbio di Fontana cresce: identità chiara e gruppo compatto

La strada intrapresa dal Gubbio sotto la gestione di mister Fontana è quella giusta. I rossoblù lo hanno dimostrato anche oggi contro un avversario di alto livello come la Torres. Come sottolineato da mister Rubicini, la squadra sta acquisendo sempre più consapevolezza e sicurezza nei propri mezzi, assimilando a pieno i concetti tattici del tecnico.

Il Gubbio di Fontana è una squadra aggressiva, coraggiosa, che lotta su ogni pallone e che non ha paura di nessuno. Atteggiamento opposto a quello della gestione Taurino, dove spesso si percepiva un eccessivo timore nell’affrontare le partite più difficili. In due mesi, Fontana ha restituito fiducia ai giocatori e ricompattato l’ambiente, che si era parzialmente allontanato nella prima parte di stagione. Le ultime prestazioni stanno avvicinando nuovamente i tifosi alla squadra, con il “Barbetti” che si prepara a tornare un fortino nelle prossime partite.

La strada è ancora lunga, ma il Gubbio ha ritrovato la sua identità e ora può giocarsi le sue carte per restare nella zona playoff. Il prossimo appuntamento sarà venerdì prossimo, giorno di San Valentino, contro il Pineto, una delle sorprese della stagione. Gli abruzzesi, settimi in classifica, hanno già dimostrato di poter battere squadre blasonate come la Ternana. Una sfida che si preannuncia intensa, tra due squadre che vogliono continuare a stupire.